Radiografia del mercato immobiliare nel 2005 e 2007

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Questa l'indagine sulle intenzioni di acquisto/vendita nel 2007 (molto interessante il confronto con il 2005: sembra un'altra era geologica):

www.tecnoborsa.com/Documents/newspages_tecnoborsa_18_1...

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Dall’incrocio tra il tipo di abitazione che si vorrebbe vendere ed il motivo della vendita è emerso che il 74,2% di coloro che pensano di vendere un’abitazione principale lo fanno per acquistare un’altra abitazione principale; il 16,1% per liquidità; il 6,5% per acquistare una seconda casa per parenti prossimi ed, infine, il 3,2% per acquistare una seconda casa vacanze

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Tra le esigenze più rilevanti che indurranno nel prossimo futuro una famiglia alla sostituzione della prima casa troviamo al primo posto, con un notevole divario rispetto alle altre, il desiderio di acquistare una casa più ampia (78,3%);

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Sembrerebbe quindi che quelli che volevano cavalcare la bolla sono già quasi tutti usciti dal gioco (passati dal 54% al 17% dei venditori), mentre il mercato dei potenziali venditori oggi è fatto in gran parte da chi vorrebbe vendere per migliorare la propria condizione abitativa (dal 35% al 65% dei venditori), ma ha difficoltà a trovare chi acquista ai prezzi attuali.

Le parti in neretto fanno capire che oltre la metà di chi intende mettere in vendita la casa trarrebbe un vantaggio dall'abbassamento dei prezzi.

Lo stesso dicasi per le agenzie, che concluderebbero più compravendite.

NOTA: ATTENZIONE, QUELLA CITATA E' UNA INDAGINE SULLE INTENZIONI.

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l’intenzione è una misura della propensione della popolazione di riferimento a tenere un certo comportamento e può essere considerato un indicatore solo parziale dell’effettivo tradursi in atto dei fenomeni in esame. Tale affermazione è confermata anche dal fatto che nel corso dell’Indagine 2005 ben l’11,6% degli intervistati aveva dichiarato che pensava di acquistare una casa nel biennio 2005-2006, ma dall’Indagine 2007 è risultato che, in realtà, nel periodo prese in esame, hanno realmente effettuato questo tipo di transazione solo il 4,5% degli intervistati. Una distanza tra intenzione e comportamento d’acquisto, peraltro, è abbastanza consueta in molti mercati.

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Queste invece sono le rilevazioni sulle transizioni effettivamente eseguite tra marzo e aprile 2006

www.tecnoborsa.com/IT/page.aspx?tid=339

Qui sotto in allegato il rapporto PDF sulle intenzioni 2005+2007
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Ho scaricato l'allegato e dati alla mano il segnale più importante lo da l'ultima tabella che si può così rielaborare

Città Var. intenzioni di acquisto Var. intenzioni di vendita

Roma meno 51% più 6%
Milano meno 47% meno 28%
Napoli meno 57% più 19%

Le altre città ve le risparmio.

Quello che salta all'occhio è che nel 2008 SPARIRA' l'acquirente.....

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Prosegue qui:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7623565

Nuovi rapporti in allegato

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Probabilmente già lo conoscete...per chi ancora non l'ha visto, ecco il link:

www.joinricsineurope.eu/uploads/files_news_1/42468_Italian_Summa...

Si dice che per il 2008 è previsto un calo dei prezzi ma che la diminuzione sarà meno sensibile rispetto a quella che ha caratterizzato il ciclo immobiliare degli anni 90

Del mercato italiano, si dice che continua a zoppicare. Ma che una vera e propria caduta dei prezzi del 2008 difficilmente si potrà realizzare.

Io pero' credo che i risultati del I semestre 2008 faranno rivedere un po' le prospettive