...se posso permettermi (intanto un saluto a tutti coloro che leggeranno questo post mentre un saluto più generale lascerò nella'pposita area) di "riesumare" questo 3D per due motivi, sono appassionato di storia in generale e di una lettura critico/storica delle sacre scritture.
Bresciaggher (che saluto per aver incontraro anche in un altro forum) ha sopra riportato il passo del Vangelo di Luca relativo alla nascita di Jeoushua/Gesù, detto il Cristo.
E' interessante notare che solo Luca si dilunga sui motivi per cui Gesù sarebbe nato a Bethlem e che il suo racconto è visto dalla prospettiva di Maria -è lu iche racconta dell'annunciazoine da parte di Gabriele- (mentre Matteo narra la vicenda dal punto i vista di Giuseppe -è a lui che si rivolge l'angelo per comunicargli l'imminente maternità divina di Maria-).
Quanto all'anno di nascita, questa data venne scelta solo 500 anni dopo, nel IV secolo, da Dionigi "il piccolo", un monaco romano, che la individuò sulla scorta delle notizie riguardanti l'occupazione romana. Egli indicò, infatti, l'anno come il 754esimo "ab Urbe condita" (ovvero dalla fondazione di Roma).
A lui si deve, inoltre, la convenzione di indicare gli anni come "prima" o "dopo" la nascita di Cristo (per l'esattezza, "dall'incarnazione di Cristo"), sistema che venne adottato in tutto il mondo cristiano, però, solo nel VII secolo.
E' interessante notare, inoltre, che già nei calcoli di Dionigi ci sarebbe un "errore"; egli, infatti, indicò come anno di nascita l'anno 1° e, come anno immediatamente precedente, l'anno "-1" questo perchè, all'epoca, lo "0" non era ancora conosciuto in Europa (verrà introdotto solo nel medioevo dagli arabi).
La datazione "esatta", però, viene oggi fatta derivare da vari elementi tra cui, i principali, riguardano la data di morte di Erode il Grande (quello della strage) avvenuta nel 4 a.C. (secondo la datazione corrente), ma ancora più il censimento di Quirino -che, secondo Giuseppe Flavio, divenne Governatore di Siria nell'anno 6 a.C.-.
Ma secondo una altro autore, Tertulliano, anche Augusto aveva imposto un censimento nell'anno 7 a.C.
In tal senso, si ritiene che Luca (che scrive quasi un secolo dopo fatti) possa aver confuso i censimenti e che, quindi, la nascita di Jeoushua vada retrodatata almeno di 6-7 anni.
Anche la datazione basandosi sul transito della cometa crea difformità giacchè, volendola individuare come la cometa di Halley, il suo passaggio periodico dovrebbe risalire al 12 a.C., mentre un allineamento dei pianeti (che poteva essere comunque scambiato per un evento astrale caratterizzante) avvenne proprio nell'anno 6-7 a.C.