00 06/11/2007 00:02
Tema difficile Herm ;_;
Ma rispondo perché è un dubbio che mi fagocita la mente T_T.
Io sono contraria (nonostante il mio odio per i bambini *-*) alle punizioni corporali, o alle punizioni in generale.
Cioè. Tu puoi anche punirmi, farmi del male, togliermi ciò a cui tengo di più, ma ciò che io capisco è che se faccio questa cosa poi la mamma mi dà le botte oppure mi toglie i giocattoli.
E quando la mamma non ci sarà più? Chi è che mi impedisce di fare quella cosa?
Secondo me un genitore fallisce nel momento in cui deve imporsi in modo violento. Se non sei riuscito a far capire a tuo figlio che una cosa non va fatta e perché, vuol dire che non sei in grado di crescerlo.
Molti genitori a ragionamenti del genere mi rispondono di provare ad avere un figlio; e io di solito replico che c'è un motivo per cui non ne voglio avere, e cioè che appunto è DIFFICILE, e i figli non vanno fatti perché è una tappa fondamentale della vita o perché a un certo punto bisogna averne o perché 'se non hai un figlio cosa fai?'.
Non saprei. C'è chi mi fa notare che a volte lo schiaffo, quando uno sta proprio facendo degli stupidi capricci, ci può stare. Ma io preferisco ignorare i capricci piuttosto che fare del male a una persona.
Ma metti che lo schiaffo, se è sporadico, posso anche ignorarlo - seppure a fatica.
Ciò che non TOLLERO, non AMMETTO, non CONCEPISCO, è che una persona si senta in diritto di fare del male a un bambino perché un mocciosetto di cinque anni gli ha fatto girare i cinque minuti. Non esiste, non deve esistere in nessun modo, che un adulto si permetta di valicare il limite dello schiaffo. A parte che dal punto di vista educativo questo ha un valore pressoché nullo, e se produce dei risultati sono basati puramente sulla paura indotta nel soggetto e sugli strascichi che questa potrà avere nel futuro; ma come può essere che un adulto non si senta in colpa dopo aver preso a calci o sbattuto contro un muro suo figlio?
Possono dirmi quanto vogliono che la linea dura è quella che funziona; certo che funziona, il terrore funziona dappertutto. Rimango però della mia idea.