00 06/11/2007 17:28
Assolutamente sì alle punizioni in generale, purché commisurate all'errore commesso dal bambino e somministrate nei modi e nei momenti giusti. Servono a insegnare sin dall'infanzia un semlice concetto che serve anche da adulti: l'errore si paga.
Sulle punizioni corporali, dai tempi di Adler la pedagogia le ritiene inutili. Sono abbastanza d'accordo; una buona punizione è molto più esplicativa di uno schiaffo, e induce maggiormente alla riflessione il bambino.
Quanto allo spiegare l'errore, si può ma solo fino ad un certo punto, non è che puoi spiegare ad un bambino di sette anni i rischi dell'obesità per convincerlo a mangiare le verdure, per intenderci. Gliele devi far mangiare e basta. Non è difficile, e non serve la mazza ferrata per farlo: basta non dargli i dolci fin quando non ha mangiato il resto.
Comunque non esistono metodi sempre validi; dipende tutto dal bambino.

Mai accàunt end mai stories! Engioi.

"Il mio regno è il deserto. Ed esso è anche la mia opera. Ovunque io giri lo sguardo, tutto ciò che mi sta intorno deve trasformarsi in deserto. Lo porto in me. Sono fatto di fuoco micidiale. Come potrebbe essermi destinata sorte diversa dall'eterna solitudine?"
(Michael Ende, "La Storia Infinita")