00 25/10/2007 14:06
L’ora legale deve essere estesa per motivi di sicurezza a tutto l’anno! A chiederlo è un gruppo di ricercatori inglesi, secondo cui se durasse per tutti i 12 mesi comporterebbe significativi risparmi sulla bolletta energetica nonché una diminuzione importante di atti criminali.

Stando alle loro ricerche, infatti, il ritorno all’ora solare in inverno aumenta del 5% il consumo di elettricità e provoca un sensibile aumento di morti e di feriti gravi in incidenti stradali. 150 morti e 450 incidenti potrebbero infatti essere evitati riducendo le ore di oscurità sulle strade. Il prossimo week-end si passerà all’ora solare ma, spiega Elizabeth Garnsey, ricercatrice a Cambridge, “alla base non esiste alcun fatto scientifico, solo una serie di pregiudizì” (v. articolo).

A detta del rapporto, una riduzione delle ore di luce nel pomeriggio aumenta la piccola criminalità e una riduzione delle occasioni di sport all’aria aperta per i giovani mentre al contrario l’ora di luce in più al mattino viene nel complesso poco usufruita e apprezzata.

La ‘genesi’ dell’ora legale che saluteremo domenica notte dormendo un’ora in più (vengono infatti ‘recuperati’ i 60 minuti di sonno persi a marzo) affonda le sue radici nella storia. Il primo a teorizzarla fu Benjamin Franklin che individuò, nell’adozione per convenzione di un’orario diverso che ‘inseguissè il sole e quindi la luce, un modo per ottenere dei risparmi energetici.

Da anni armonizzata a livello europeo, nonostante le polemiche di alcuni Stati membri quali la Francia (che nel 1997 aveva deciso di non aderirvi in quanto non piaceva agli agricoltori), l’ora legale è stata adottata per la prima volta in Italia nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre. Negli anni successivi l’inizio fu anticipato a marzo. La norma rimase in vigore fino al 1920 e poi venne abbandonata.

L’adozione definitiva risale al 1966, durante gli anni della crisi energetica. Per i primi tredici anni venne stabilito che l’ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre (dal 22 maggio al 24 settembre). Dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall’ultima domenica di marzo all’ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996 quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall’ultima domenica di marzo all’ultima di ottobre.

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