Sbagliando s'impara...
- Poeta, vedo accavallarsi ondate violente di gelo e di oscurità intorno a me.-
Rispondo
Amico Ata... è un paradosso che nasce dai gangli speculativi in nome del progresso perdendo quotidianamente l’identità umana causa l’edonismo e consumismo…
-E la mia anima è fragile come un cristallo.-
Rispondo
Dalla premessa un’anima tesa al cristallo non può che essere fragile e sofferente tra i marosi opportunisti che fanno solo demagogia…
-Sono lieto per te e per chi sia felice.-
Rispondo
La coscienza d’esser vivo nasce dalla RIFLESSIONE PURA, Riflessiva, Riflettente Intuitiva d'accettare e combattere con il sorriso la speculazione che ci fa essere il peggiore degli animali…
-Per me vedo serrata quella porta.
Perché sempre il mio cuore ricade nella tristezza?-
Rispondo
La tristezza è una compagna di viaggio, finché non disturba più di tanto è meravigliosa, ma se gli lasciamo prendere piede diventa una palla di piombo…
Con un’analisi Riflessiva Riflettente sul proprio ambiente, apportando modifiche apparentemente costose, si può riuscire a tenere a freno l’esuberante tristezza che crea ansia d’arrivare alla depressione (gioco di potere).
-Mi è sempre più faticoso parlare. A volte persino pensare.-
Rispondo
La mente, il cuore, le mani s’insabbiano, uscire dalle sabbie, bisogna ritrovare nella Riflessione Pura il gusto del vivere in Noi stessi, nell’essere disponibili di benevolenza all’ambiente in cui si vive (paradosso intelligente).
-E tutto si fa notte, in un mare di insensatezza che preserva a questa piccola nave - il mondo - soltanto un naufrago destino.-
Rispondo
Ovvio se perdiamo la bussola, e accettiamo i voltagabbana andiamo a fondo come il topo...
-Sono triste? O è quello che davvero accade intorno a me?-
Rispondo
Se non ti dai uno scossone, essendo tu padrone di te stesso perdi la lucentezza d’essere isola di luce…
-Sono sfortunato? O la mia fortuna è stata la mia insensibilità, la mia corazza di egoismo?-
Rispondo
Sei fortunato, con la Riflessione, possiedi: la chiave per aprire la nuova svolta…”Tutto è in te…”
-Non ho mai sondato il dolore abbastanza da poterne parlare-
Rispondo
La tua corazza ognuna diversa dell'altra, possiedono il tallone d’Achille, se rompi l’archetipo nell’aver Fede in te stesso non diventi un numero…
-Forse non sono mai stato capace di amare.-
Rispondo
Non è facile AMARE il Prossimo…
-La stupidità mi affligge con il suo derisorio flagello.-
Rispondo
Con la tua consapevolezza, aumentando la luce già in te, donala chi incontri luce d’AMORE…
-E a mia volta, senza rendermene conto, sono io stesso a ferire chi soffre con l'indifferenza o la superficialità.-
Rispondo
Paradossalmente non è colpa tua, ma l’insegnamento di chi comanda… Pensa dal vivo per essere utile al Prossimo, più volte non sono educato, lo faccio spontaneamente per far Riflettere chi incontro, passando per quello che non sono…
-Io stesso
Non ho nessuno al mondo a cui confidare questo che sento.-
Rispondo
Causa la speculazione che impera nelle teste è difficile trovare chi ascolta con dovizia…
-Perdonami se aggiungo parole stanche in una discussione gioviale.
Ata...-
Grazie a te che ari con me il campo dell’AMORE, affinché qualche seme rimanga non solo in Noi…
Ciao a risentirti quando vuoi…
AMORE