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Storace Replica a Napolitano : "Non ha titolo per parlare di etica"

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    locsley80
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    Utente Gold
    DUCE del FORUM
    00 14/10/2007 17:40


    ROMA - Storace contro tutti. Il senatore attacca a testa bassa il capo dello Stato e i senatori a vita. E mentre la sinistra insorge, dall'opposizione arrivano le prime prese di distanza.

    Il nuovo attacco. "Non so se devo temere l'arrivo dei corazzieri a difesa di Villa Arzilla, ma una cosa è certa: Giorgio Napolitano non ha alcun titolo per distribuire patenti etiche. Per disdicevole storia personale, per palese e nepotistica condizione familiare, per evidente faziosità istituzionale. E' indegno di una carica usurpata a maggioranza". Così Francesco Storace risponde al presidente della Repubblica che aveva difeso Rita Levi Montalcini attaccata dal senatore de "La destra". La scienziata, a dire il vero, aveva già provveduto a difendersi da sola con una lettera a Repubblica.

    La reazione. Parole che hanno fatto scattare l'immediata indignazione delle istituzioni e del centrosinistra, a iniziare dal presidente del Consiglio. "Le parole irrispettose e irresponsabili pronunciate oggi da Francesco Storace nei confronti del Capo dello Stato - commenta Romano Prodi - impongono una decisa presa di distanza da parte di tutte le forze politiche. Mi auguro di sentire presto anche da parte del centrodestra una ferma condanna ad un attacco sconsiderato e ingiusto rivolto alla massima autorità dello Stato garante delle nostre istituzioni democratiche".

    Ancora insulti. "Napolitano - aveva insultato ancora Storace - la smetta di soccorrere un governo moribondo a difesa di una signora talmente importante che anche quest'anno, come ha ricordato ieri il presidente Calderoli, costerà tre milioni di euro agli italiani. Nobel o no, i ricatti si chiamano ricatti e i voti dei senatori a vita restano politicamente immorali. Come diceva fino a poco tempo fa un signore che la memoria l'ha persa a poco più di 55 anni".

    Marini e Fassino. Il presidente del Senato Franco Marini, esprimendo la sua solidarietà a Napolitano, parla di "comportamento assolutamente inaccettabile", mentre il leader dei Ds Piero Fassino definisce quelle del senatore "espressioni vergognose e irresponsabili che squalificano chi le pronuncia. Ogni italiano sa con quanto rigore e dedizione il presidente Napolitano assolve al suo ruolo di garante delle istituzioni democratiche e della loro credibilità".

    Bertinotti. "La dichiarazione del senatore Storace è incompatibile con la civiltà politica", dice Fausto Bertinotti. Secondo il presidente della Camera "la questione che si pone non è di buona educazione, essa investe i fondamenti della convivenza civile della repubblica". Bertinotti ricorda che "la costituzione, non a caso nata dalla lotta di liberazione contro il fascismo, attribuisce al capo dello Stato il ruolo di garante e rappresentante della Repubblica".

    Bindi e Veltroni. Per il ministro della Famiglia Rosy Bindi, "offese così pesanti alla senatrice Montalcini e al presidente Napolitano dimostrano che il senatore Storace non ha ancora dimenticato le sue origini". Secondo il sindaco di Roma Walter Veltroni, "la Casa delle libertà deve condannare, tutta, senza se e senza ma, la dichiarazione di uno dei suoi alleati, Francesco Storace. E' il minimo che ci si possa aspettare".

    Nuovo attacco. Critiche che non sembrano aver scalfito Storace, che da Trieste è tornato all'attacco: "Ci sono italiani indignati nei confronti del comportamento di chi dovrebbe illuminare la patria e si riduce a fare l'abat-jour del Governo - ha detto il senatore parlando del voto in Parlamento dei senatori a vita. Si tratta - per Storace - "di immoralità politica. Perché questo è quello che succede ogni giorno. Perché - ha spiegato - ogni giorno c'è il voto che sorregge il Governo da parte di senatori che non sono eletti da nessuno".

    Contro Repubblica.it. E non si salva dagli attacchi neanche il nostro sito: "Un esempio di giornalismo da Repubblica.it - si legge in una nota dell'ufficio stampa de "La destra" -. Se Napolitano aggettiva come indegno Storace è una bacchettata. Se la stessa espressione è usata da Storace verso Napolitano è insulto... Complimenti"

    Centro-destra. Ma dal centro-destra arrivano le prime prese di distanza. Per Gianni Alemanno, deputato di Alleanza nazionale e presidente della federazione romana del suo partito "Il problema dei senatori a vita c'è tutto, ma non c'è bisogno di arrivare agli insulti. Il capo dello Stato non si critica, anche quando dice cose che non convincono". Ancora più netta la nota del comitato di cittadini per il partito unico del centrodestra che parla di "espressioni sconsiderate" nei confronti di Napolitano: "In quanto rappresentante dell'unità nazionale egli è intangibile, per non dire sacro".
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    nazionalsurfista
    Post: 112
    Città: ROMA
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    Utente Junior
    00 16/10/2007 10:14
    ...
    chi mi conosce sa che non ho mai avuto simpatia per Storace, ne politica ne umana, tuttavia a sta botta me vie da tifa pe lui...il reato d'opinione (perché in pratica è questo il vilipendio all'onore del pres della rep) è un'invenzione dei democristiani e dei compagni per non sentire la voce della verità
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    Apartheider
    Post: 198
    Città: VERONA
    Età: 35
    Sesso: Maschile
    Utente Junior
    00 16/10/2007 18:08
    infatti non dobbiamo aver problemi a dire la nostra.. qualunque opinione va rispettata..