Recensioni nuove uscite

Vision Divine - The 25th Hour

Nel parlano tutti bene del disco dei nostrani Vision Divine, e cosi ho deciso di ascoltarlo.
Nonostante il power non sia esattamente il mio genere preferito, devo dire che un disco veramente stupendo.
La line-up è stata totalmente stravolta, sono rimasti solo il cantante Michele Luppi e il chitarrista Olaf Thorsen,e penso sia anche il compositore.
Il disco è un concept-album, che continua la storia già iniziata dal precendente
Stage of Consciousness.
Musicalmente parlando,il disco presenta delle strutture power con qualche influenza progressive, con una notevole presenza delle tastiere, si sente anche il basso, ma il tutto passa in secondo piano, dato che la voce di Luppi è veramente super.
La più bella è in assoluto la title-track, introdotta da un pezzo di tastiera dal sapore molto elettronico. Proseguendo troviamo un intermezzo molto melodico e riflessivo, veramente bello.
La successiva Voices fa notare quello detto da me in precedenza, ovvero strutture power con influenze progressive. Infatti troviamo diversi cambi di stile in tutto l'album, cosa che viene messa ancora più in evidenza nella successiva Alpha e Omega, nel quale la chitarra fa un lavoro veramente ottimo. Assolo decisamente dal sapore sperimentale quello della canzone, ma poi viene interrotto dalla tastiera per poi continuare l'assolo di chitarra nel modo che insegna il power.
Eyes of a Child è introdotta da un piano da brivido, fa subito pensare ad una ballad, ma non è cosi dato che viene interrotto dalle chitarre, per poi partire nella classica cavalcata power, dove Luppi da un grandissimo lavoro con la voce, infatti è una delle canzoni più belle dell'album.
Passiamo alla bellissima The Daemon you Hide,una 'quasi-ballad' dallo stile molto particolare, magari sarò ripetitivo, ma metto in evidenza anche qui la bellissima voce del cantante Luppi.
Strumentale la prossima traccia 'Waiting For The Dawn' della durata molto breve, ma carica di emotività data dal piano.
Essence Of Time è la traccia che mi piace di meno del disco, molto simile alla prima, con un intermezzo melodico e un pezzo di chitarra che prepara l'ascoltatore al cantato di Luppi,anche qui molto bello, per poi andare verso la conclusione della canzone, lenta, e rilfessiva.
Grande assolo finale.
'A Perfect Suicide', è una delle tracce più belle del disco con un ritornello decisamente da far notare, con la voce che canta ' A Perfect Suicide' seguita dall'eco della voce stessa, devo confessare una cosa, a tratti mi ha ricordato una canzone dei Dream Theater, ma nello stile vocale. Ottima la chitarra a introdurre l'assolo, un riff molto particolare. Spazio per un pezzo solista di chitarra e tastiera alla fine.
Una chitarra acustica introduce la successiva ' Heaven Calling ', ballad molto melodica con le tastiere ad accompagnare il tutto, peccato solo per l'assolo di chitarra nel mezzo, troppi virtuosista. Ma si rifà nel finale.
Ed eccoci all'ultima 'Ascension', introdotta da 'Here I Am' del cantante e seguita da un assolo per poi essere accompagnati dalla tastiera, fino a quando la voce sparisce e la canzone si conclude con la tastiera che mette in risalto componenti di orchestra.
Un album veramente da ascoltare, ne vale veramente la pena.

Tracklist


1. My Angel Died 01:03
2. The 25th Hour 06:41
3. Out of a Distant Night (Voices) 06:34
4. Alpha & Omega 06:58
5. Eyes of a Child 05:58
6. The Daemon you Hide 05:48
7. Waiting for the Dawn 02:09
8. Essence of Time 05:39
9. A Perfect Suicide 06:25
10. Heaven Calling 04:22
11. Ascension 02:42 Bonus track for Japan:
12. Another Day (Dream Theater cover)

Total playing time 54:19

Megadeth - United Abominations

Spaventò anni fa, la decisione di Mustaine di sciogliere uno dei gruppi leggenda del Thrash Metal.Possibile che la rivincita dei Rosso Dave nei confronti dei 'Tallica doveva terminare?è passato tantissimo tempo da quel fatidico giorno, in cui Dave Mustaine, venne mandato via dai Metallica di Hetfield e Lars.
La vendetta di Dave non poteva finire,e considerato l'album, mi auguro che non termini mai!Eh si, perchè la nuova fatica dei Megadeth,'United Abominations', si è rivelato un ottimo album, quelli che solo Dave sa comporre!
Si sente finalmente il ritorno al Thrash di cui i Megadeth sono dei grandi esponenti, la voce di Dave è come ai bei tempi e in più ci sono molti assoli iper veloci e melodici, alla maniera del Dave.
Le più belle tracce sono ''Washington is Next!''in cui la voce di Dave da rabbia e acidità al pezzo, accompagnato da un bell riff e da un ottima batteria. Poi segnalo anche l'ottima Amerikasthan, pezzo che non mancherà di creare polemiche nei Stati Uniti.
L'uscita dell'album era stata anticipata dal singolo ''A Tout Le Monde'' , registrata di nuovo con Cristina Scabbia del Lacuna Coil come seconda voce. Nel complesso la canzone è ben fatta, ma secondo me, la Scabbia non ci prende proprio con in MEgadeth, quindi questo pezzo è più una spudorata ''mossa commerciale'' per persuadere i fan smanettoni dei Megadeth a comprare il singolo, come per i fan dei Lacuna Coil, che incuriositi, faranno lo stesso,
Nel complesso l'album è degno del nome dei Megadeth, speriamo che Mustaine torni a comporre come fece quando era un Thrasher a tutti gli effetti, regalandoci perle come ''Rust in Peace'', e credo proprio che siamo su quella strada.
.Non deluderà i fan dei Megadeth.

Tracklist

1. Sleepwalker
2. Washington Is Next!
3. Never Walk Alone...A Call To Arms
4. United Abominations
5. Gears Of War
6. Blessed Be The Dead
7. Play For Blood
8. A Tout Le Monde (Set Me Free)
9. Amerikhastan
10. You're Dead
11. Burnt Ice