PUNK social forum il centro sociale online (tanta musica e altro)

Scegli la vita

  • Messaggi
  • OFFLINE
    gatolopez77
    Post: 1.167
    Post: 1.172
    Sesso: Maschile
    00 25/09/2007 13:25
    Ho ritrovato questa roba che scrissi un pò di tempo fa.
    All'epoca partì il periodo della convivenza con la mia donna.
    Divulgo queste riflessioni di un petomane !
    .............................................................


    “Scegliete la vita. Scegliete un lavoro. Scegliete una carriera. Scegliete una famiglia. Scegliete un cazzo di televisore gigante. Scegliete lavatrici, automobili, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete il fai-da-te e di chiedervi chi cazzo siete una domenica mattina. Scegliete di sedervi su un divano a spappolarvi il cervello e a distruggervi lo spirito davanti a un telequiz. E alla fine scegliete di marcire. Di tirare le cuoia in un ospizio schifoso, appena un motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete il futuro. Scegliete la vita. (Mark "Rent-Boy" Renton dal film "Trainspotting")”

    Come si fa a dar torto a Renton ?
    Dal suo punto di vista di tossico del cazzo, ha perfettamente ragione.
    Il discorso non fa una grinza, e la previsione di un futuro così schifoso farebbe skizzare al cesso anche lo stitico più incallito. L’incubo è dietro l’angolo !
    Svegliarsi un giorno e non sapere chi cazzo siamo.
    Trovarci sprofondati sul divano con i pantaloni makkiati di piscio, bava rappressa agli angoli della bocca, ed una birra in mano stappata tre giorni prima.
    Completamente assenti e privi di forza di volontà, con mosconi che ci ronzano intorno
    ricordandoci che stiamo precipitando come stronzi ben pasciuti nello sciacquone tirato da noi stessi.
    Questo è il messaggio che Renton prova a comunicarci: “aprite gli okki fin che siete in tempo !
    “Pensate di scegliere la vita, invece vi state lentamente uniformando alla massa e trasformando in merde.”
    La metamorfosi è lenta, inconscia ed indolore, ma il puzzo comincia a sentirsi fin da subito. La contaminazione è immediata ed invasiva.
    La maggior parte delle volte siamo presi alla sprovvista, ed incoscienti, continuiamo a tirar dritto per la nostra strada non accorgendoci di marcire dentro giorno dopo giorno.
    Solo nell’atto dello skianto tiriamo le somme e facciamo ammenda.
    Nel migliore dei casi invece, ai più acuti e riflessivi, potrebbe capitare un giorno di svegliarsi di soprassalto come “una bella addormentata nel bosco” e piombare di botto nell’incubo peggiore che potessero mai aver immaginato. Allora sarebbe comunque troppo tardi, perché il cancro ha già incominciato a roderci dentro e non potremmo far altro che agonizzare lentamente con le nostre funzioni vitali ridotte al limite.
    Quando il sangue infetto è entrato in circolo non ci sono cure. Sei fottuto !!

    Ma come cazzo si contrae questo virus di merda ? Come si diffonde ?
    (altro che influenza dei polli)
    - Dunque, incomincia con una Lobotomia della zona occipitale del cervello, indotta prevalentemente dalla tv e tutti i suoi programmi derivati del cazzo: Reality della minchia puttana, Quiz con Gerry Scotti & Pupo che lesbicano, Concorsi di bellezza per anoressiche, San Remo e cantanti burattini, Maria de Filippi ed i suoi fichetti, Chi l’ha visto e chi l’ha vista, Saranno famosi e saremo frustrati, Biscardi e il suo pallone quadrato, Costanzo, Buona Domenica e tutte le Soap di rottinkulo.
    - Prosegue poi con intorpidimento delle membrane e perdita progressiva della vista dovuta a stress da lavoro, carriera stagnante, tasche bucate, tasse e mutui da pagare.
    - Si aggrava con agorafobia, perdita di conoscenza e skizzofrenia acuta provocate dalla maniacale esigenza di acquistare tutto ciò che di inutile vediamo.
    Bombardati e persuasi dalla pubblicità a comprare sterili e tecnologici oggettini del cazzo che inevitabilmente finiscono per diventare i padroni di casa e trasformare noi stessi in soprammobili.
    - Si concretizza quindi con empatia, dislessia ed allucinazioni causate prevalentemente da fanatismo, manie di grandezza e protagonismo coltivate e cresciute esponenzialmente in palestra.
    Schiavizzati da aspetto fisico e “bella presenza” (richiesta ormai in tutti i colloqui e rapporti) e costretti a “diventare belli” per piacere agli altri e non a noi stessi.
    Costretti a trascorrere un sacco di tempo tra puzza di sudore, fredde macchine metalliche della Tecnogym che parlano solo con cigolii e sfiati a pressione, e narcisisti della peggior specie che se potessero si scoperebbero da soli.
    - Infine si traduce al culmine, nel suo stadio terminale, con spasmi ed atrofia del muscolo cardiaco dovuti alla continua ed ossessiva ricerca di una fica da giornali patinati con cui pucciare il biscotto ed eventualmente mettersi insieme.
    Il che si traduce, nell’atto pratico, in amori impossibili o donne manichino, che con il passare del tempo si rivelano spesso controfigure del nostro ego, passatempi o escort.

    “Molla queste puttanate e scegli la vita !” Sussurra Renton steso in terra sul pavimento di Madre Superiora, dall’alto della sua saggezza da eroinomane.
    Forse ha ragione mi domando perplesso.
    Forse esiste un vaccino per non bruciarsi il culo e diventare una merda zombie.
    Col cazzo che voglio fare quella fine…

    Così cari amici,
    con 28 freschi anni sulle spalle, un po’ di panzetta che quotidianamente preme per conquistare il suo spazio, ed i capelli bianchi che spuntano come funghi, ho cominciato a riflettere su come stanno andando le cose.
    Cosa sto facendo della mia vita ed in che direzione sto puntando.
    Sapete, ora ho compiuto un importante passo avanti con questa convivenza, ed i pensieri sul futuro nascono spontanei. (qualcuno di voi potrebbe anche intonare il grido “Dead man walking”) (ma non è così !)
    Insomma mi son detto: qui le cose si fanno serie.
    Non mi sento più un ragazzino, ma una persona che incomincia ad assumere coscienza delle responsabilità che ha sulle spalle. Tutto cambia intorno a me, ma allo stesso tempo resta uguale perché le priorità sono sempre le stesse.
    La casa, l’amore, la famiglia, il lavoro, gli amici…sono tutte cose importanti a cui devi dare attenzioni ogni giorno. Quasi come piccole e fragili piantine di ganja.
    Devi ricordarti di dar loro da bere (chi più chi meno), di non esporle troppo alla luce, di parlarci e non lasciarle mai sole. (è necessario avere un fottuto pollice verde per coltivare con successo il piacere dei propri desideri)
    E poi improvvisamente bussano alla porta, per scroccare un pasto o semplicemente voler indietro il cell. lasciato in macchina, e tu devi farti trovare pronto, mica puoi presentarti in ciabatte e mutande. Cristo dei fare il padrone di casa !
    Ora sei il Boss e dopo la festa, i bagordi ed i casini vari, quando la musica si spegne, rimani solo a mettere tutto quanto a posto.
    Però ti guardi intorno e sei contento, perché l’immagine della tavolata con 24 persone che si sbronzano e si divertono, ti rende felice.
    …e poi lei è li con te, ed anche in mezzo a tutta quella gente, con lo stereo, gli schiamazzi ed il vociare, riesci sempre a sentire il battito del suo cuore…

    Con questo che cazzo volevo dire ?
    Forse mi sono un attimo perso…
    …ah si, ora ricordo,…tornando alla frase iniziale di Renton, secondo me c’è un modo per non toccare il fondo e marcire lentamente.
    C’è una medicina che possiamo prendere.
    L’antidoto va iniettato direttamente nella nostra testa.
    E’ semplice: il segreto consiste nel rimanere sempre se stessi, vigili e coscienti.
    Credere fino in fondo a ciò che si fa ed andare avanti per la propria strada con coraggio e una buona dose di palle.
    Trovare il tempo per ogni giusta cosa e non arrendersi di fronte alle difficoltà.
    Ognuno deve trovare il proprio metodo per applicare queste fondamentali e primarie regole di sopravvivenza, ma io il mio l’ho già collaudato da tempo, e qui di sotto ve ne do un esempio.

    Ci sono momenti in cui bisogna spegnere il Maxi schermo del cazzo a 42 pollici che ancora non ho, ed infilare un CD nello stereo.
    Può essere “Italian SKA Invasion 2” che ho appena comprato di seconda mano da un negozio di musica che sta fallendo, oppure una vecchia canzone degli Offspring o Pennywise che gira ancora su nastro. Pompare le casse al massimo e lasciarsi andare.
    Chiudere gli occhi e mandare a fare in culo tutti quanti lasciandosi trasportare per qualche minuto dall’elettricità della musica, dai ricordi ed emozioni che viaggiano leggeri su di essa.
    Così si resta vigili.

    Ci sono momenti in cui bisogna prendere decisioni importanti, tipo mandare a fare in culo il proprio capo. Rifiutarsi di fare lo zerbino, ribellarsi ed alzare la cresta.
    Oppure ogni tanto guardare l’orologio ed accorgendosi che si è fatto tardi, tagliare la corda, perché lavorare per vivere è cosa giusta, ma vivere per lavorare è una grossa stronzata.
    Così si rimane se stessi

    Ci sono momenti in cui bisogna fare delle rinunce. Anziché cambiare il cell. ogni mese
    uscire tutte le sere a cena, o comprarsi un milione di scarpe per ogni occasione, a volte è necessario porre un freno alle manie di consumismo sfrenato.
    E ‘fanculo pure a quel pirla dell’OTTIMISMO, perché a guardarsi in giro non c’è un cazzo di cui essere contenti, che a volte si fatica ad arrivare a fine mese.
    Così si rimane se stessi

    Ci sono momenti in cui in palestra ti accorgi di essere circondato da minchioni gonfi di muscoli ma privi di cervello. Adoratori di integratori, diete e massa muscolare, con cui è veramente impossibile interagire. Allora ci metto rabbia e grinta nel mio allenamento e ricordo il vero motivo per cui quasi dieci anni fa mi sono iscritto in palestra: “avere più forza e resistenza per stare in piedi nel pogo”. Ieri come oggi, la motivazione è sempre la stessa, perché stare in piedi in mezzo al pogo è come stare in piedi nella vita.
    Così si rimane se stessi

    Ci sono momenti in cui tutto il mondo che gira si ferma.
    Mi guardo intorno e vedo le cose che ho faticosamente guadagnato tipo la macchina, la casa, la posizione a lavoro, ed altro…
    Sono tutte cose materiali a cui tengo per carità, perché sudate e faticosamente conquistate, ma poi guardo Antonella e capisco che senza lei non avrei niente.
    Così si rimane se stessi

    Ci sono momenti in cui vorrei fuggire da tutti quanti gli impegni ed andare a sfasciarmi ad un bel concerto.
    Perché nonostante la vicinanza ai 30 non mi sento ancora vecchio, e per le stronzate c’è sempre tempo.
    Una cena con gli amici ed annessa sbronza, non può far altro che rendermi felice.
    Così come una torcia scacciapensieri in compagnia, oppure un dancing in quale balera del cazzo fa comparire un gran bel sorriso sul quel mio faccione latino.
    Se mi guardo allo specchio vedo sempre la stessa persona, sempre lo stesso Gatolopez di 10-15 anni fa. Sicuramente più maturo e postato, ma mai arrendevole, spocchioso e rinunciatario. Non rinnego nulla di quello che è stato, perché è anche grazie a quelle esperienze che oggi si è formata la mia personalità.
    C’è un tempo per ogni cosa che deve essere vissuto appieno, ma c’è un tempo nel tempo che serve a noi stessi per ricordarci chi siamo e quanto siano valse le nostre azioni.
    Io sono la stessa persona che 5anni fa sboccava a pasquetta dopo una giornata di follia, oppure quello che correva con la mazza da baseball intonando “Lust for Life” e spaccando tutto.
    Oppure colui che pisciava sbronzo in testa a Faina, che spingeva come un dannato al concerto dei “Rage against the machine”, o che ha sempre portato i suoi amici in vacanza dalla Liguria alla Calabria per finire con la Spagna.
    Oppure per tornare ai giorni nostri, il minkione che si beve 7litri di birra all’October Fest e poi collassa, o il pirla che si infoia con il carrello di ITF e sfascia la centralina di rete mentre i colleghi gridano “la corrente, la corrente !!”
    Non cambia un cazzo e non cambierà mai un cazzo.
    Aumentano le responsabilità, cresce l’amore, si sviluppano nuovi interessi, ma il minkione di Gatolopez resta sempre lo stesso.

    Quindi, morale del discorso, sapete kazzo vi dico, io SCELGO LA VITA A MODO MIO !!


    Saluti a voi boys.
    F.Gatolopez riflessigno.


    Giovedì 10-11-05



    E’ fico essere audaci e ribelli da pischelli, ma il vero mulo è un trentenne che ha ancora qualcosa da dire e restituisce i calci in culo uno per uno.
    www.cresta1997.it
    Stay in bell !!!
  • OFFLINE
    Straight'n'Rebel
    Post: 1.983
    Post: 1.972
    Sesso: Maschile
    00 28/09/2007 19:01
    Lust for Life [SM=x297535]

    devo provare anche io..
  • OFFLINE
    gatolopez77
    Post: 1.167
    Post: 1.172
    Sesso: Maschile
    00 29/09/2007 19:08
    erano tempi cattivi, ma fortuna che non mi hanno mai preso.
    e che non c'era you tube



    E’ fico essere audaci e ribelli da pischelli, ma il vero mulo è un trentenne che ha ancora qualcosa da dire e restituisce i calci in culo uno per uno.
    www.cresta1997.it
    Stay in bell !!!
  • OFFLINE
    on-punk
    Post: 555
    Post: 551
    Città: FRANCOLISE
    Età: 30
    Sesso: Femminile
    00 31/08/2009 11:06
    wow... che filosofo [SM=x297424]
  • OFFLINE
    gatolopez77
    Post: 1.167
    Post: 1.172
    Sesso: Maschile
    00 03/09/2009 14:34
    Minchia sono passati quasi cinque anni !!
    Confermo tutto, anche se oggi vado in giro con il pannolone perchè soffro di incontinenza. Il mio cane siede capotavola mentre io mangio dalla ciotola. Dimenticavo, porto gli stessi calzini per settimane. Sono ancora punk ? Non ditelo in giro...



    E’ fico essere audaci e ribelli da pischelli, ma il vero mulo è un trentenne che ha ancora qualcosa da dire e restituisce i calci in culo uno per uno.
    www.cresta1997.it
    Stay in bell !!!
  • OFFLINE
    on-punk
    Post: 555
    Post: 551
    Città: FRANCOLISE
    Età: 30
    Sesso: Femminile
    00 04/09/2009 18:03
    bravo... immagino l'irresistibile profumo di formaggio pecorino stagionato che proviene dalla tua stanza... ecco perchè il tuo cane ti fa mangire dalla ciotola