Credo che per la maggior parte di questo turno voterò solo due film. Sono i miei preferiti ed è logico che cerchi di sostenerli, anche se so già che molti non passeranno
1. Il grande freddo di Lawrence Kasdan
Adoro questo film, non ho mai nascosto che è uno dei miei primi 10 in assoluto.
Il grande freddo è
il film sull'amicizia. Il
mio modo di intendere l'amicizia.
Cast d'eccezione (mi limito a citare Kevin Kline, Glenn Close, William Hurt e Jeff Goldblum) a rappresentare la disillusione dell'età adulta dopo l'entusiasmo dell'adolescenza. Una volta si era tutti moschettieri entusiasti (
"... pensavo che tutti quelli che hanno la nostra età fossero come noi, perchè abbiamo vissuto le stesse esperienze..."), poi si cresce. Disillusione, ma non perdita di calore. Basta un 'ti voglio bene', basta la consapevolezza di sentirsi bene (malgrado le idee diverse, malgrado i piccoli scazzi), basta soprattutto la
complicità. E qui ce n'è tanta, per chi - come me - pensa che sia uno degli ingredienti più importanti per i rapporti tra le persone.
Dalla partita di football con i Rolling Stones sullo sfondo alla scena del film che tanto ha 'scandalizzato' e fatto parlare, ma che altro non è che il simbolo di questa complicità.
"Là fuori il mondo è freddo...". Dove ci sono i miei amici non lo è.
Nel vederlo e rivederlo ho apprezzato molto la regia: dai piccoli particolari della scena del funerale (la sequenza delle portiere aperte e chiuse, dei fari che si accendono), alla già citata partita di football, alla colazione con le scarpe da footing.
Piccola curiosità: nel cast doveva esserci anche Kevin Costner, all'apice della carriera in quel periodo. E c'è, ma di lui si vedono solo i polsi (è il morto), e tutte le scene in flashback in cui compariva sono state tagliate.
[Modificato da Cleofel 25/09/2007 10:08]
Il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa