Premonition

eccola la prima sòla autenticata della stagione.
Avrei dovuto rendermene conto a metà film: quella "svolta" con cui la povera Sandra Bullock inizia a intuire il meccanismo di ciò che sta vivendo (in breve, la trama: lei si sveglia una mattina e un poliziotto le dice che suo marito è morto in un incidente; tristezza generale. Il giorno dopo lei si sveglia depressissima -e come non potrebbe essere altrimenti- e invece trova il marito che sta facendo colazione -!-; felicità generale e parziale rincoglionimento. Il giorno dopo ancora lei si sveglia convinta di trovare il marito che prepara il caffè e invece trova un sacco di parenti e amici tutti vestiti di nero : questi sono i primi 15 minuti di film...) sta a metà tra il "ma io l'avevo capito" e il "ma adesso, nei restanti 40 minuti di film, cosa succederà ?".
La risposta purtroppo è la peggiore che vi possiate aspettare. Quello che era iniziato come un discreto thriller psicologico, con una bella atmosfera costruita su momenti "quotidiani" (assolutamente derivativo però: un pò GOTHIKA, un pò STAY, un pò altri thriller che non mi sovvengono, nessuno, in ogni caso, memorabile....) frana in maniera catastrofica sulla materia preferita dalla puritanissima America, che vorrebbe entrare sottopelle per rivendicare i suoi sanissimi principi: ovvero la centralità del matrimonio, della famiglia, della fede. Non vado oltre, ma fate caso se vi ci imbattete (magari volevate vedere I SIMPSON e la sala era piena...) al modo estremamente ricattatorio con cui tutto ciò viene snocciolato (la figura del prete, il marito con l'amante, la tremenda inquadratura finale....).
Alla faccia del "disegno superiore".

Una cagata immane.

voto: 2

p.s. Sandra Bullock rimane comunque una brava attrice, peccato che a volte sembri bellissima, mentre in altre scene (diciamo molti dei primi piani...) quei lifting di troppo la portano ad una sinistra somiglianza con MIchael Jackson...

io non lo butterei tutto via. l'ho visto gratis, premetto. mi piace quell'ansia del personaggio nel ricostruire tutti gli eventi. Detestabile e stucchevole il "messaggio", ma in fondo neppure troppo "urlato" come in altri film. 5--