L'Isola Incantata delle Figlie della Luna Un luogo protetto dalle Nebbie in cui le Fanciulle studiano insieme...

Il Corpo Della Dea

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    -Tellus-
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    Apprendista
    00 17/09/2007 22:09
    Volevo segnalarvi un testo che a me è piaciuto molto
    Qualcuno di voi l'ha letto? Come vi è sembrato?

    Il Corpo della Dea. Giochi e Misteri della Sapienza Femminile
    Selene Ballerini
    Atanor

    Selene Ballerini traccia in questo suo originale libro un inedito e affascinante itinerario alla ricerca delle radici archetipali e simboliche, sacrali e “magiche”, della femminilità occidentale.
    Il testo diviso in tre tappe cronologiche: Passato, Presente e Futuro si snoda in un complesso reticolo di rimandi e nessi fra concetti, eventi e personaggi.
    Dal passato remoto emergono le Dee, veneri preistoriche dai ventri, sessi e seni smisurati, cardini simbolici del “processo onnicomprensivo di vita-morte-metamorfosi-rinnovamento” ed espressioni del divenire e della fertilità iconograficamente associate - seguendo prevalentemente le linee tracciate da Marija Gimbutas - al triangolo, al rombo, alla falce di luna, allo zig-zag e alla spirale o, in seguito, al labirinto, al serpente, all’uccello (di solito acquatico o notturno).
    Queste figure vengono progressivamente depotenziate con l’emergere delle mitologie patriarcali, che virilizzano, tra l’altro, gli animali associati al culto matristico: il toro e l’ariete, più tardi - insieme al serpente - demonizzati dal Cristianesimo. Le “Filatrici”, le greche Atena e Demetra & Persefone, la babilonese Tiamat, l’ebraica Lilith, le bibliche Eva e Maria sono i personaggi mitologici scelti e analizzati come particolarmente significativi ed emblematici. Ma ormai la Dea-draco si ritira e scompare o viene sprofondata nell’inferno dallo sviluppo dei tre monoteismi: Ebraismo, Cristanesimo, Islam.
    Senza più Dee, in un Medioevo e Rinascimento irrevocabilmente cristiani, sono le Streghe a risvegliare nel “Sabba” una celebrazione estatica e dionisiaca, libertaria e antipatriarcale, improntata al sincretismo religioso precristiano. Il culto è incentrato su una figura femminile chiamata Diana o Signora del Buon Gioco e sul suo compagno cornuto (presto trasformato in Diavolo). Anche la Dea Terribilis riemerge nelle donne-serpenti del Medioevo, come Melusina e - in territorio centroitalico - la Sibilla Appenninica.
    Le Iniziate dell’Europa tra fine del Settecento e inizi del Novecento, infine, male aderiscono a un panorama magico centrato soltanto sulla polarità maschile: sintomatico è il caso di Marie Deraismes e del problema dell’iniziazione massonica femminile. Tre affascinanti e indomabili ribelli sono identificate - accanto ad altre minori “suffragette dell’occulto” quali Anna Kingsford, Alice Bailey, Dion Fortune, Maria de Naglowska - come le principali esponenti dell’Esoterismo femminile: Helena Petrovna Blavatsky, fondatrice della Società Teosofica; Mira Alfassa, detta Mère, continuatrice e rinnovatrice dell’opera di Aurobindo; Alexandra David-Néel, instancabile esploratrice del Tibet.
    Terminata la complessa e multiforme carrellata sul Passato, vengono delineati nella seconda parte del libro, il Presente, gli sfondi e paradigmi culturali aperti alle ricercatrici spirituali di oggi, non solo nel contesto dei movimenti magico-esoterici ma in una più ampia proposta di ridefinizione e ridenominazione del Femminile: dagli sviluppi della dottrina di Thelema, elaborata dall’ancora-parzialmente-patristico Aleister Crowley, alla neo-stregoneria Wicca, a certi aspetti filosoficamente più rilevanti del New Age; dalla teologia femminista di Mary Daly - teologa lesbica ex cattolica che identifica il risveglio delle donne nell’avvento di un positivo Anticristo femminile - al Manifesto Cyborg di Donna Haraway; dalla teoria della Sincronicità di Jung ai rivoluzionari paradigmi della Nuova Fisica.
    Infine nell’ultima parte del volume, il Futuro, vengono offerti spunti operativi di Magia femminile sia individuale che da sperimentare in gruppo, con percorsi all’interno del proprio organismo o sui sentieri fisici della natura.
    Recensione presa da: www.mclink.it/personal/MH0077/recensioni/Selene%20Balle...




    Con il nostro pensiero noi creiamo giorno per giorno il mondo che ci circonda
    Marion Zimmer Bradley

    Ogni momento governato dall’anima è sicuramente un “occasione speciale”
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    Ithilla
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    00 20/09/2007 08:15
    Selene Ballerini
    Visto che ultimamente l'ho ripreso in mano e che lo sto citando spesso, ve lo segnalo:




    Sono un disastro nello scrivere articoli o recensioni, quindi lascio che sia Selene Ballerini a parlarvi del suo libro:


    Nella premessa si legge:
    "Il Corpo della Dea è strutturato come un reticolo, con una fitta serie di rimandi interni per collegare concetti, eventi, personaggi - segnalati nelle note che si trovano alla fine di ogni sottosezione e sezione - e dove ogni capitolo, oltre a costituire un anello di passaggio, possiede una marcata identità che lo rende autosufficiente. La lettura perciò può procedere anche in ordine sparso, seguendo un personale filo d'Arianna."

    Alla fine della sezione "Passato/Dee", si legge:
    "Sarà mai possibile in un tale mare mgnum di religiosità patriarcale recuperare le chiavi di una genealogia sacrale femminile? Secondo la teologa americana Nelle Morton:
    Dopo che saremo riuscite ad isolare le immagini e ad affrontarle ci troveremo in una posizione migliore per riconoscere la differenza tra le antiche dee e gli antichi archetipi sorti dall'esperienza femminile e dalla cultura prepatriarcale e costruzioni di dee e di stereotipi femminili che sono stati definiti dal maschio e che riflettono le donne così come gli uomini vorrebbero che apparissero e fossero.
    Un lavoro di analisi di cui anche il libro che state leggendo costituisce un tentativo."


    comunque, qui potete trovare una dettagliata recensione: Airesis


    [Modificato da Ithilla 20/09/2007 13:26]

    I come from the darkness and in the darkness rest.
    My appearance is black, my spirit is white and red is my flow.

    With a hand I wound and with the other cure, my lips enchant and my eyes bind.
    I am not good and am not bad, am not hatred and am not love. I live from always,
    I was born yesterday and I will die tomorrow,

    showing my light to who has the courage to catch up me ...
    Do not follow me, you would not find I ...

    Guess me in of you, in that dark place of the soul where the conscience shines without beliefs ...
    I will so show myself at your side patiently smiling to your tender fears ...

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    Elke
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    00 20/09/2007 11:59
    L'ho letto qualche anno fa e la parte che ho trovato più bella è quella finale;per il resto è sicuramente interessante anche se in alcuni punti mi ha un pò annoiato.



    ...per lasciare agli esseri umani la scelta di scomparire nel tempo dell'eternità o vivere nell'eternità del tempo.

    Haria

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    Ithilla
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    Madre dell'Isola
    00 20/09/2007 13:25
    come dice elke è un po' pesantuccio a tratti, ma secondo me è fatto bene: c'è uno studio immenso dietro...

    l'ho letto qualche anno fa ed è riuscito a cambiare molti miei punti di vista di allora... [SM=g27835]



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    Elke
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    Anziana dell'Isola
    00 19/01/2013 15:26
    Devo ritrattare quanto avevo detto. O meglio, precisare. Mi è ricapitato in mano il libro, l'ho riletto, e devo dire che non è niente male. Certo, alcune cose continuano a sembrarmi discutibili, ma nel complesso mi sento di consigliarlo. Soprattutto mi fa sorridere il fatto che la parte che mi aveva maggiormente annoiata ai tempi è quella che più mi ha interessato questa volta, ovvero quella riguardante donne che hanno fatto parte di società di occultisti. Non che siano il mio ideale, ma conoscere le tappe di una vita di una donna lungo il suo percorso spirituale sia sempre utile.
    Il libro è diviso in 3 parti, Passato in cui parla di Dee, Steghe, Iniziate dall'antichità fino ad avvicinarsi a noi; Presente in cui parla della condizione moderna, anche a livello di movimenti spirituali legati al femminile; Futuro in cui offre alcuni spunti di operazioni che possano mettere in comunicazione con il Femminile profondo.
    Insomma, non un libro meraviglioso, non che parla all'anima ma bensì alla mente, tuttavia se vi capita un'occhiata datecela ;)




    Omnia vincit amor et nos cedamus amori.
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