Il Muro dei Tifosi - RANGERS 1976 EMPOLI ULTRAS - VECCHIA GUARDIA Il nuovo muro UFFICIALE dei tifosi empolesi attivo dal 1998 moderato dalla Vecchia Guardia Rangers 1976 Empoli Ultras - Tutto su quello che riguarda l'Empoli calcio, la città e gli empolesi

Miisteri italiani .........

  • Messaggi
  • OFFLINE
    WEB RE1976
    Post: 4.193
    Registrato il: 28/05/2005
    Città: EMPOLI
    Esperto
    00 26/11/2008 10:18
    SI APRE UN NUOVO PROCEDIMENTO SULLA STRAGE
    Brescia, processo infinito
    A 34 anni dalla bomba in Piazza della Loggia


    BRESCIA. «Questa è una strage con i capelli bianchi». Lo dice uno dei parenti delle vittime, Enzo Pinto, e rende benissimo il senso di questo processo che ricomincia per la terza volta in 34 anni davanti alla corte d’Assise di Brescia per la strage di Piazza della Loggia. E non si sa quando finirà: 6 imputati, 2000 testimoni invocati, 750 mila documenti (solo fotocopiarli è costato 45 mila euro all’associazione delle vittime). Il 28 maggio 1974, per una bomba piazzata in un cestino della spazzatura sotto i portici di Piazza della Loggia, durante una manifestazione antifascista e sindacale, morirono in 8; 108 rimasero feriti. Un’enormità di sangue, cui nessuno è mai riuscito a dare una risposta. Per lo meno sul piano giudiziario.
    Perché su quello storico una ricostruzione plausibile è arrivata: questa strage, come Piazza Fontana e le altre che seguirono, era figlia della «strategia della tensione», che non fu un’invenzione giornalistica ma un progetto preciso nato nell’ambito della Guerra Fredda. A dispetto dei processi, soprattutto quelli per strage, che non vanno mai in prescrizione, e tengono vive le coscienze e reclamano che almeno qualcuno abbia il coraggio di proclamare una verità ufficiale.
    Capelli bianchi allora per i parenti che ancora sperano in un verdetto e capelli bianchi per gli uomini alla sbarra che mai potranno confessare l’orrore di una strage: da Pino Rauti, suocero del sindaco di Roma ed ex capo della formazione neofascista Ordine Nuovo, considerato uno degli organizzatori dell’attentato, al medico veneziano Carlo Maria Maggi, ex ordinovista già assolto per la strage di Piazza Fontana. Da Delfo Zorzi, ora imprenditore in Giappone, anche lui assolto dalla strage alla banca dell’Agricoltura, all’ex generale dei carabinieri, Francesco Delfino: secondo l’accusa non fece nulla per impedire l’attentato. Si finisce con Giovanni Maifredi, operaio, informatore dei carabinieri, presunto trasportatore della bomba e Maurizio Tramonte, ora in carcere a Matera per una bancarotta, legato ai servizi segreti, indicato come l’uomo che mise materialmente la bomba.

    La Stampa
  • OFFLINE
    zeman!
    Post: 3.251
    Registrato il: 23/06/2005
    Esperto
    00 11/09/2007 12:51
    blu notte...misteri italiani...il g8
    lunedì è andata in onda "blu notte...misteri italiani" dedicata al g8 di genova.....consiglio di vederla, veramente ben fatta, parlano soprattutto i fatti....e dai fatti ricostruiscono tutto....
    mi è piaciuta