LICANTE (Spa), 5 settembre 2007 - Il passaggio alla seconda fase dell’Europeo passa attraverso quaranta minuti di sofferenza. L’Italia batte la Polonia (79-70), ma deve trovare una strepitosa serata al tiro da tre (12/21), una grande prova di Belinelli (20 punti con 6/11 al tiro), Bargnani (19 con 7 rimbalzi) e Basile (4/6 da 3, 12 punti) per respingere le innumerevoli rimonte dei polacchi, in quello che era uno spareggio per andare avanti, avendo entrambe perso le prime due gare. A Madrid partiremo comunque con l’handicap, ovvero zero punti in classifica, a pari con la Turchia di Tanjevic, dietro a Francia e Germania (2) e Slovenia e Lituania (4). Saranno proprio i baltici i nostri primi avversari, sabato alle 16.30 (salvo cambiamenti dettati da esigenze televisive altrui). Ma a questo punto, visto come si erano messe le cose, esserci è già un bel succcesso.
INIZIO IN SALITA - Gli azzurri partono con Bulleri, Mordente, Soragna, Gigli e Bargnani, i polacchi con Koszarek, Pluta, Fransukiewicz, Dylewicz e Wojcik. Non inizia come vorremmo. Siamo contratti e la Polonia, nonostante in attacco sia alle aste, riesce a starci davanti con un buon Wojcik (5 punti nel 1° quarto) e con il piccolo Pluta, che però deve uscire dopo 6’32" con il terzo fallo a carico. Brutto colpo per i nostri avversari, che però reagiscono e mantengono il minimo vantaggio (16-14) al termine dei primi 10’, nei quali tiriamo malissimo (5/14 compreso lo 0/3 da 3) e perdiamo 5 palloni. Anche Bargnani, con due falli, deve accomodarsi in panchina dopo 5’30".
TRIPLE BENEDETTE - Nel secondo periodo troviamo la strada dai 6.25 e le triple di Belinelli, Basile e Bargnani (rientrato a -7’48") ci regalano il primo break (12-2) che ci consente di portarci a +6 (20-26). La Polonia litiga con il ferro (1/9 da tre), e gli azzurri non si fermano. Piovono triple: ancora il Mago, poi Beli, che mette 5 punti in fila, per il +14, 22-36 a -3’50". Adesso tutto viene facile e quasi naturale. I due Nba danno spettacolo, prendono per mano la Nazionale smarrita dei primi minuti e, con 28 dei primi 39 punti azzurri (tanti quanti tutti i polacchi), sembrano chiudere presto la pratica spinosa. Ma i polacchi trovano un buon momento con il rientro di Pluta, che infila la tripla del -8 e il canestro sulla sirena, su rimessa dal fondo e dormita degli italiani, che vale il -6 (35-41) al riposo. Chiudiamo i primi 20’ con 6/11 da tre, 7/15 da due e 9/11 ai liberi, mentre i nostri avversari sono in partita nonostante il 2/10 dalla lunga distanza, grazie a una buona produzione nell’area (13/21) e meno palle perse (6 contro 8). Il terzo fallo di Bargnani è un altro sassolino nell’ingranaggio azzurro.
IL PARZIALE - Ma l’avvio di ripresa è fulminante: un 9-3 azzurro con 4 punti di Bullo e tripla di Beli per il nuovo +12 (38-50 dopo 2’28"). Ad armare la mano dei nostri realizzatori è quasi sempre un ottimo Bulleri, che, quando va a riposare a 5’ dalla fine del quarto, ha 8 assist e 6 rimbalzi. Ma non riusciamo mai a chiudere la gara, lasciando sempre la porta aperta ai rientri polacchi, perdendo spesso il filo del discorso in attacco. I nostri avversari ci graziano mancando un paio di triple che ci farebbero molto male e tre liberi su 6, ma tornano ugualmente a -7 (47-54) a -3’15". La tripla di Pluta corona un 8-0 polacco e sigla il 50-54, mettendoci davvero paura, ma ci pensa un fantastico Basile a ridarci energia. Mette tre canestri da tre negli ultimi 2’ (54-64). Sulla sirena risponde Witka, sempre dai 6.25, e chiudiamo il terzo periodo sopra di 7 (57-64).
FINALE SOFFERTO - Skibniewski riapre la sagra del tiro da tre (60-66), gli rispondono Gigli e Mordente (64-72) per gli azzurri fa 12/21 dai 6.25. Ma, ancora una volta, la Polonia non molla e Hyzy la riporta a -6 (66-72 a -5’18"). Bargnani è in panchina con 4 falli (il 4° lo commette a -8’51") e rientra con 3’52" da giocare. Dylewicz sbaglia la tripla de -2 a 3’09" dalla fine, il Mago dalla lunetta fa 68-75 (-3’06"), Bullo lo imita per il +9 (68-77) a 2’ dalla fine. Basta, anche la sofferenza ha un limite.
LA FORMULA - Sono passate alla seconda fase le prime tre di ciascun raggruppamento, divise in due gruppi da sei, che non si incontreranno tra di loro e che si portano dietro i punti conquistati negli scontri diretti. Accedono ai quarti le prime quattro dei due gironi. Le prime due classificate (Spagna esclusa) si qualificheranno alle Olimpiadi di Pechino 2008. Gli ultimi tre posti saranno assegnati in un torneo di qualificazione olimpica a 12 squadre (per l'Europa potranno parteciparvi 4 squadre) in programma (dal 6 al 13 luglio 2008) in sede da definire.
I GIRONI - Quello degli azzurri: Lituania, Slovenia 4 punti; Germania, Francia 2; Turchia, Italia 0. L'altro: Russia 4 punti; Grecia, Spagna, Croazia 2; Israele, Portogallo 0. L'Italia giocherà sabato con la Lituania alle 16.30, lunedì Italia-Turchia, mercoledì Italia-Germania.
gazzetta
Bene così,anche se per arrivare ai quarti servirà un'altra Italia.Finalmente positivo Belinelli,confortanti segnali di risveglio anche da parte di Basile
----------------------------------------
GARILLI, RICCARDI E CASTAGNINI ANDATEVENE!!!