ecccomi....
ventennale militanza in ambieni della destra, ho avuto la fortuna di conoscere gli ultimi scorci degl'anni di piombo.
anni in cui il messaggio politico era rasente lo zero, ma in cui contava più l'esserci che il rappresentare.
presidiare una piazza, anche a colpi di antidemocratiche aggressioni, era il fine ultimo di schieramenti contrapposti, che non si ponevano inimamente la domanda di chi avessero difronte, ma, indottrinati dal credo ideologico, pronti a scattare e far più male possibile a coloro, che come noi, intrapresero la strada impegnativa del cambiamento, ma che per loro sfortuna, su binari diversi.
nel frattempo chi comandava, continuava a farlo, forte del fatto in cui, chi era deputato a contrastarlo, perdeva tempo a combattersi da solo, dividendosi in due schieramenti ben contraddistinti.
1993, tangentopoli.
nasce l'esigenza di cambiare lo stato delle cose.
si vota al referendum costituzionale e si decide che i partiti CHIAMATI A GOVERNARE, LO DOVRANNO FARE IN BASE AL SISTEMA MAGGIORITAIO, DIVEDENDO, DIFATTO, L'iTALIA IN DUE TRONCONI:
BIANCHI E NERI, BUONI E CATTIVI.
Tutti convinti del cambiamento, ma di lì a poco ci accorgemmo che coloro i quali avevano governato fino ad allora, continuavano a governare, passando, senza rimorsi, da uno schieramnto all'altro.
e allora cari camerati, amici o compagni, non esistono schieramenti, ma come disse il grande Totò, solo uomini e caporali.
intanto noi, piccoli uomini, continuiamo a discutere, controbbatterci e nutrire odi intestinali verso l'altra perte, e i cosiddetti caporali, sempre rinnovati, continuano a fare i loro porci comodi.
ecco il vero senso de "la livella" di Antonio de Curtis, scritta circa 40 anni or sono
[Modificato da Tavolacalda71 20/08/2007 16:11]