Justin Broadrick (Godflesh & Jesu)

I Godflesh furono un gruppo industrial metal e noise di Birmingham, Inghilterra, formato nel 1988 da Justin K. Broadrick (chitarra, voce, e programming) e G. C. Green (basso). Il gruppo si sciolse nel 2002.

Ispirati da Big Black, Killing Joke, Swans, e Throbbing Gristle, da una parte e dal sound di Birmingham (Black Sabbath, Napalm Death) dall'altra, i Godflesh furono tra i pionieri dell'industrial metal, influenzando a loro volta gruppi come Danzig, Faith No More, Fear Factory, Helmet, Korn, Metallica, Ministry, Nine Inch Nails, e Beastie Boys. La loro influenza si fa sentire anche in gruppi più moderni come Pitchshifter e Isis.

Il gruppo è conosciuto per l'unione tra industrial, drum machine, chitarre potenti e distorte e basso intermittente. Il loro stile lento e ripetitivo è comunemente descritto come "apocalittico". La voce di Broadrick è generalmente gutturale, simile allo stile utilizzato dai cantanti death metal, senza per questo disdegnare parti melodiche come in "I Wasn't Born to Follow". I loro testi sono tersi, criptici, oscuri e spesso contraddittori, come mostrato nella parte iniziale di "Defeated": "Everything I build I destroy / Everything I love always hurts / Everything I hate I'd rather love / Everything I am is everything I'm not". I loro temi preferiti sono: la paranoia, la morte e la politica.

Nel 1982, Green fondò i Fall of Because (chiamati così in onore di una canzone dei Killing Joke) con Paul Neville. Broadrick, che era uno dei fondatori dei Napalm Death, entrò presto a far parte del gruppo come batterista e cantante. Broadrick spendette poi alcuni anni (1986-1988) negli Head of David. Nel 1988 lui e Green crearono i Godflesh.

I Godflesh diventarono presto una parte importante dell' underground inglese con album come Streetcleaner e Pure, che dimostrarono l'effettiva qualità delle produzioni lo-fi anche nei generi più pesanti. Nel 1994 la band firmò un contratto con la Columbia Records che permise al duo una produzione migliore. Nel 1996 i Godflesh rilasciarono Songs of Love and Hate, che aveva come batterista Brian Mantia (Guns N' Roses, Primus). L'album successivo, Us and Them, vide il gruppo sperimentare con una maggiore dose di elettronica. Nel 2001 i Godflesh pubblicarono il doppio album di retrospettive In All Languages. Lo stesso anno fecero uscire anche un album di nuovo materiale, Hymns, che vantava un batterista come Ted Parsons (Swans e Prong) e portò la band al sound delle origini.

Green lasciò il gruppo alla fine del 2001. Venne rimpiazzato dal membro di Killing Joke e Prong Paul Raven; ciò nonostante i Godflesh si sciolsero nel 2002, quando Broadrick si ammalò al sistema nervoso. Broadrick e Parsons formarono i Jesu nel 2003.

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Gli Jesu sono una band fondata nel 2003 da Justin Broadrick, a capo anche della storica band grindcore Napalm Death, che decide nel 2003, subito dopo lo scioglimento dei Godflesh, di realizzare qualcosa di innovativo. Jesu è il nome del brano che chiude l'ultimo album dei Godflesh, Hymns. La band, grazie alla sua incredibile esperienza sul campo, fa subito breccia fra gli appassionati del Post-Metal, con sonorità fra ambient e industrial, dove spesso suoni ruvidi ed industriali fanno da contrappeso ad atmosfere avvolgenti.

Il debutto, Heart Ache, datato 2004, è un EP suonato interamente da Justin Broadrick ed è un filo conduttore con i Godflesh degli ultimi tempi. Solo un anno dopo vede la luce il loro primo album, omonimo, dove le sonorità metal svaniscono a favore di atmosfere più morbide e shoegaze. Nel 2006 gli Jesu realizzano uno dei lavori più compiuti della band, pur trattandosi di un EP: l'estrema cura dei dettagli e la ricchezza compositiva fanno di Silver un gioiello del Post-Metal. I brani, fra voce in puro stile drone e un flusso costante di chitarre a volte in feedback, a volte granitiche, trascinano l'ascoltatore in una delle migliori esperienze musicali per gli amanti del metal. Nel febbraio del 2007, la band realizza il secondo album, Conqueror, che rispetto ai precedenti mostra sonorità più delicate.

Fonte: wikipedia

Justin Broadrick è un genio. Ha inventato un suo modo di interpretare la musica industriale e posto le basi per la nascita del post-metal.
I Godflesh sono: allucinanti; inquietanti; oscuri; apocalittici; pesanti; al limite dell'inascoltabile.
La loro musica criptica associata a testi decadenti sono un vero pugno allo stomaco, ascoltate il loro capolavoro Streetcleaner per dimostrare su voi stessi. Diventati di prepotenza il mio gruppo preferito dopo i Nine Inch Nails.
I Jesu, fondati dopo la fine dei Godflesh (guarda caso, l'ultima traccia dell'ultimo album dei Godflesh si chiama Jesu), accentuato le venature noise facendo sembrare come una sorta di 'quiete dopo la tempesta' per Broadrick. Il lavoro che preferisco è l'omonimo.

Jesu - 12 Dicembre @ Garage, Milano, data da confermare

la data è confermata, ma non ci va nessuno

dei Jesu segnalo anche le uscite dello split album Jesu/Eluvium, degli ep Sun Down / Sun Rise e Lifeline (in Storm Comin' On canta Jarboe, ex Swans) e dell'album che raccoglie materiale del passato inedito Pale Sketches.

dei Godflesh posto delle curiosità:

- La copertina di Streetcleaner è una scena di Stati di Allucinazione, un film del 1980 diretto da Ken Russell. Le foto del booklet interno sono tratte da Eraserhead di David Lynch, una delle maggiori influenze dei Godflesh.

- Non è una casualità che come Leonard Cohen hanno chiamato un album Songs Of Love And Hate. Nella canzone Mothra figurano le stesse liriche della canzone Avalanche di Cohen.

- Kirk Hammett dei Metallica, grande fan dei Godflesh, ha registrato nel 1994 del materiale con Justin. Un giorno, i Godflesh mostrarono il video di Crush My Soul (di Andres Serrano) a Kirk che lo adorò. Più tardi i Metallica utilizzarono un pezzo di una foto di Andres per la copertina di Load. In una tarda intervista a Kirk, gli è stato chiesto dove la band presero l'idea per la copertina. Kirk disse che vide qualcosa su Andres Serrano in televisione, senza ringraziare (e di conseguenza senza divulgarne l'esistenza) i Godflesh. Justin disse, 'Non c'è copyright su Serrano. Saremo i primi ad ammetterlo. M abbiamo piantato il seme, e sfortunatamente non abbiamo ricevuto ringraziamenti, ovviamente.' Fortunatamente, in almeno un'occasione, Kirk ha lodato la band dichiarando che sono la 'più pesante band esistente'.

- A Justin Broadrick è stato chiesto di far parte dei Danzig e Faith No More come membro a tempo pieno, ma rigettò le proposte per dedicarsi ai Godflesh.

- Appena la Earache emerse con la Sony (Columbia) i Godflesh ebbero l'occasione di comporre colonne sonore. Nel 1995, apparvero nella colonna sonora del film Premonizioni. Apparirono nel film interpretando loro stessi. Durante una delle scene nel pub, suonano sul palco sullo sfondo, suonando la canzone Nihil.

Fonte: wikipedia

altri album derivati da altri progetti di Broadrick che segnalo sono:

Techno Animal - Ghosts (1991): album che mischia violente sonorità elettroniche con musica ambient spettrale. Ascoltato di notte fa davvero paura. Una vera gemma. Il progetto di Broadrick che preferisco dopo i Godflesh.

The Curse of the Golden Vampire feat. Techno Animal - The Curse Of The Golden Vampire (1998): Broadrick collabora insieme ad Alec Empire (ex Atari Teenage Riot) e lo farà anche nel successivo Mass Destruction (2003) senza i Techno Animal. A differenza del secondo, chè avrà sonorità prevalentemente hardcore-punk elettroniche alla Atari Teenage Riot, qui la durezza si fonde con la calma. Un ottimo e riuscito mix.

Ice - Bad Blood (1998): sonorità vicine al trip-hop alla Tricky (uno dei tanti ispirati dai Godflesh), magari hanno ispirato il discontinuo Us & Them (1999). Mi piace, ascolterò anche il primo Under The Skin (2003).

Final - 3 (2006): l'unica cosa, più altre canzoni sparse, che sono riuscito ad ascoltare di questo progetto, ed è sinceramente il progetto di Broadrick che mi ha preso meno. Un ambient elettronico che non lo sento discostare granchè da quello proposto, e meglio, dai Sigur Rós. Magari la penso solo io così. Ascolterò comunque Afar, in uscita l'anno prossimo.

Fall Of Because - Life Is Easy (1999): una compilation che raccoglie i pezzi di uno dei primissimi gruppi, si possono considerare la versione più grezza e immatura dei Godflesh (tant'è che figurano nella tracklist Devastator, Life Is Easy e Merciless, poi riprese dai Godflesh). Comunque un album che fa la sua degna figura, con canzoni come Grind ed Ecstacy of Hate, con i pezzi live Survive, "Fight Show" e "X-mas Special".

Head Of David - Seed State (1991): un altro tra i primi progetti di Broadrick, e tra quelli che preferisco. Un interessante misto tra stoner e industrial che viene definito meglio da quest'album, meno grezzo dei precedenti, tra il rude (How Primitive Are You?) e il malinconico (Kingdom Crawl) Secondo me a Fade potrebbe piacere. Una curiosità: i Fear Factory per Demanufacture (1995) coverizzarono Dog Day Sunrise, contenuta in Dustbowl (1988).

Per il momento mi fermo qua, devo ancora ascoltare i God.