troppo serioso sto topic!! mò mi devo impegnare.
per me in parte è vero quello che dice Federico (ovvero se hai vissuto una determinata cosa, probabilmente la saprai esprimere più efficacemente), però non credo che per creare arte in generale bisogna essere depressi, sofferenti ecc.
Il fatto è che noi consideriamo arte più "nobile" quella che riguarda la sofferenza, il disagio e tutte quelle brutte cose. Per dire, una commedia può essere un bel film ma difficilmente riceve le stesse attenzioni cinefile di uno drammatico; un disco pop può essere divertente, ma quasi mai viene considerato un capolavoro fondamentale.
Poi c'è da dire che l'arte negli anni (direi dal romanticismo in poi, ma ancor di più negli ultimi decenni) è diventata quasi esclusivamente uno sfogo personale (sia per chi crea che per chi fruisce), dunque ovvio che se sono felice e contento, sole cuore e amore, c'ho poco di cui sfogarmi. vabè, mi fermo.
ah, no: confermo, Chuck è sopravvalutato, e già lo dissi nel topic sui libri.
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When I was just a baby,
My Mama told me, "Son,
Always be a good boy
Don't ever play with guns."
But I shot a man in Reno,
Just to watch him die.
With tits like yours, there's always a chance.