00 10/04/2007 00:31
Questo è un metodo
Questo è un medoto che ho usato spesso all'inizio:

Ti siedi o ti distendi, mettiti rilassato e comodo, meglio che le prime volte ci sia una persona con te a tenerti la mano, falla inviare costantemente energia a te , dalla sua mano alla tua.
Rilassati più che puoi , schiarisci la mente e cerca di avere la muscolatura distesa. Dopo un po’ di minuti (15- 20 all’inizio, poi diventeranno di meno circa 3-4) ,con gli occhi chiusi , cerchi di arrivare a uno stadio quasi simile a quello di quando sei nel letto e stai per addormentarti.
A questo punto sentiti come se fossi disteso nel buio, piano, con una respirazione lenta e con un piccolo sforzo mentale (una spinta come se volessi far muovere un oggetto con la forza del pensiero) esci dal tuo corpo disteso cominciando a sollevarti come per alzarti dal letto. Puoi girarti a vedere il tuo corpo che resta disteso nel buio , intanto alzati e resta in piedi . Nel momento in cui la tua testa (astrale) si solleverà dal corpo che visualizzi disteso nel buio , nello sforzo di farlo puoi sentire tirare alla base del collo oppure un “click”, è tutto normale, anzi è segno che sei ben staccato. Ora sei in piedi, dietro a te il tuo corpo disteso , davanti il buio. Puoi sentire delle sensazioni strane, come freddo o serenità, ma anche paura o vertigini, cerca di non pensarci. Ora davanti a te visualizza un vortice (che viaggia in senso orario) che pian piano diventa una sfera opaca e lattiginosa, bianca o grigia, oppure blu chiaro. Allunga un dito verso la sfera che ormai è diventata grande circa come te e scrivi sopra il nome del posto dove vuoi andare (all’inizio, meglio viaggiare verso di te, nel tuo passato, nelle vite precedenti ecc.. per farlo scrivi il tuo nome col dito ) focalizzando la tua mente in modo che sappia bene DOVE andare (dopo un po’ di pratica es.:se vuoi andare alla stazione dei treni della tua città puoi scrivere : STAZIONE TRENI e il nome della città) .Puoi avvertire , quando tocchi la palla un senso di freddo o caldo, non importa. A questo punto apri letteralmente la palla con le mani, come se fosse un guscio molliccio ma resistente (non farlo sulla scritta ma in parte ad essa) entraci dentro. Quando sei all’interno vedrai una luce chiara, debole di solito. A questo punto la palla si muoverà come un ascensore , ma invece di portarti a un piano di un palazzo ti porterà su un piano astrale. Dall’interno non si sente molto il movimento, alcune volte ti sembrerà di non muoverti affatto. Giunto a destinazione la palla comicerà a disfarsi da sola per permetterti di uscirne. A questo punto dovresti avere davanti un posto diverso da quello di partenza (se ti ritrovi davanti al tuo corpo al buio , anche se non è quasi mai successo , rientraci partendo dai piedi e apri gli occhi, ci riproverai un’altra volta) . Se viaggi dentro di te vedrai luoghi, personaggi e entità che ti potrebbero sembrare strane, ma naturalmente essendo astrali hanno una logica diversa da quella della fisica di questo mondo) . Se viaggi in altri luoghi come ad esempio la stazione, potrai non vederla così come la vedi quando ci vai col tuo corpo, la vedrai in astrale, perciò potrai vedere spiriti , entità che girano o che ti parlano oppure scale, persone, oggetti, strutture che nella realtà non esistono , non preoccuparti, nell’astrale le cose si alterano un po’ ed è normale che non tutto sia al suo posto.
Stai in viaggio solo 15 minuti al massimo per le prime volte, ma in seguito non superare mai i 40-45 minuti sennò ti scarichi troppo le energie. Puoi parlare con le entità o le persone che vedi , prendere oggetti o girare, ma mantieni sempre viva l’attenzione ai dettagli, guarda le piastrelle, la strada come è fatta, i prati o i volti delle persone . Quando parli con qualcuno , che sia demone, entità ignota , persona o spirito ricordati SEMPRE di presentarti con nome e cognome (sembra assurdo ma non è solo cortesia , spesso le entità non ti considerano o ti prendono in giro se non ti mostri sicuro). Ti faccio un altro esempio: una mia amica che viaggiava nelle sue vite precedenti si è fermata una volta da una signora anziana, che si è scoperta sua nonna in una vita prima, le ha offerto del tè e lei ha SENTITO il calore della tazza e l’aroma del tè , è importante l’attenzione.
Il segno dell’entrante e del silenzio possono aiutarti in caso di pericolo o se perdi concentrazione. Finito il viaggio , ovunque tu sia (basta che tu non sia in imminente pericolo come nel mezzo di una battaglia, allora trovati un posto tranquillo) visualizza di nuovo la sfera che hai creato prima come se la richiamassi alla mente . A questo punto se c’è ancora il tuo nome o l’”indirizzo” di prima, cancellalo con la mano come in una lavagna e scrivi sopra IL MIO CORPO, entraci come prima e aspetta che si dissolva in un vortice in senso antiorario questa volta. Ora ti troverai di nuovo al buio, guardati attorno e troverai sicuramente il tuo corpo disteso nel buio. Entraci con delicatezza ma con decisione , partendo dai piedi, fino a ridiscenderti tranquillamente fino alla testa, aspetta qualche secondo e apri gli occhi fisicamente e molto piano. All’inizio sentirai la testa girarti oppure ti sentirai stanco o avrai la nausea ecc.. tutto normale. Staccati piano dalla mano del tuo amico o amica e poi puoi prendere una buona abitudine: scrivere su un libro o quaderno le tue esperienze e le tue sensazioni, descrivere le entità che hai visto ecc..

ATTENZIONE: in questo modo si sviluppa la bene il tuo corpo astrale, ma è una sorta di bilocazione (sei in due posti contemporaneamente) perciò è possibile, perché succede a tutti che tu anche se sei in viaggio possa parlare o muovere il tuo corpo fisico (muoviti meno possibile per l’attenzione , ma puoi parlare con il tuo amico o la tua amica se non ti è di sforzo per descrivere cosa vedi ecc..) . Alcune volte ti sembrerà di aver immaginato tutto, ma fidati, non è così, anche perché lo confermeranno le sensazioni strane che avrai quando ti stacchi, quando riapri gli occhi ecc). Più ti alleni più questi viaggi possono diventare un vero e proprio viaggio astrale e spesso ti succederà di sognare lucidamente ( sapere che stai sognando: in questo caso allenati a volare a inventare ecc, fa bene per le tecniche astrali) oppure di viaggiare (mentre dormi soprattutto, ma anche mentre riposi o sei rilassato, o mediti) senza aver controllo sul tuo corpo fisico cioè uscendone del TUTTO (solo la tua parte eterica resterà in contatto) in questo caso puoi aver paura perché il vedrai il corpo oppure sentirai di esserne fuori, ma non riuscirai in alcun modo a muoverlo (il tuo corpo fisico è addormentato, ma senza controllo, come un vegetale, il tuo cuore rallenta, il respiro è più lento ecc..) in questo caso devi cercare di stare tranquillo, di capire bene dove ti trovi e fare tutte le esperienze che vuoi ma rientra dentro il corpo dopo, sennò rischi grosso.
ATTENZIONE: quando e se qualcuno o qualcosa ti ferisce o ti colpisce nel viaggio il tuo corpo fisico dopo può riportare ferite identiche o più piccole negli stessi punti, lividi o dolori vari (dipende da quanto forte di colpiscono). Quindi se vieni ferito violentemente o rischi la vita nel viaggio LA STESSA COSA ACCADRA’ AL TUO CORPO FISICO. SE MUORI O RISCHI NEL VIAGGIO IL TUO CORPO MUORE (non subito , può anche entrare in coma) O PUO’ RIPORTARE SERIE FERITE!
Lo stesso vale per il tuo corpo fisico: QUANDO VIAGGI STAI ATTENTO CHE NESSUNO TI SVEGLI ALL’IMPROVVISO O TI FACCIA MALE PERCHE’ NON PUOI REAGIRE.
Se qualcuno ti manda energia nel viaggio tenendoti la mano non deve staccarla MAI per tutta la durata del viaggio. Se ti svegliano improvvisamente o ti staccano improvvisamente l’energia il corpo astrale può subire danni e magari non rientrare del tutto nel tuo fisico , in questo caso devi ritornare nel viaggio e riprendere da dove hai lasciato , ritornando con la procedura normale dentro di te.

In alcuni viaggi molto più spesso di quanto si creda ci sono delle entità o forze di forme pensiero che ci guidano, appartenenti a vite precedenti o legate a noi per vari motivi. Si fanno riconoscere e possono essere d'aiuto. Quindi è più facile trovarle già nel viaggio o nella bilocazione che non evocandole.