A volte il cinema ci sorprende, riesce a tirar fuori personaggi eccentrici, originali, talmente geniali da non poter fare a meno di citarli continuamente, perchè ad ogni visione si riesce sempre a cogliere qualcosa di nuovo , un dettaglio, un significato, un segnale, insomma qualcosa che ti "sbarella" le cellule cerebrali.
Nel 1990 conobbi Lucio Fulci, conobbi nel senso che scoprii della sua esistenza: avevo solo 12 anni e con in mano il corriere della sera, nelle ultime pagine dedicate alle uscite cinematografiche , vidi la locandina di "Un Gatto Nel Cervello".
Ricordo un immensa curiosità! Quasi morbosa...non so perchè ,ma quella locandina mi ispirava, in qualche modo dovevo sapere cosa nascondesse quel film.
In buona sostanza passarono poi parecchi anni prima di avvicinarmi realmente al cinema del regista romano. Il primo film che vidi fu "...e tu vivrai nel terrore L'aldilà", e fu subito amore...cominciai a comprare di tutto e di più, pagai care e salate certe videocassette pur di vedere tutte le sue opere; e così via uno dopo l'altro eccomi diventato un fan accanito di un regista che ahimè con il suo linguaggio , molto forte, a volte estremamente sovversivo e controcorrente è sempre stato stroncato dalla critica, ingiustamente! Perchè Fulci è OGGETTIVAMENTE un grande regista, se così non fosse non verrebbe continuamente citato da mostri sacri come Tarantino,Sam Raimi, Clive Barker (suo caro amico)insomma di Lucio si parla sempre troppo poco, ultimamente sta ottenendo i giusti meriti, ma non è abbastanza...alcuni "addetti ai lavori" ,soprattutto italiani, lo massacrano continuamente, e mi riferisco a quel tipo di critica che vede il capolavoro solo ed esclusivamente nei film sociali, nei vari Nanni Moretti barbosi dove non fanno altro che parlare parlare e parlare ...noie mortali che solo un intelletualoide frustrato riesce ad apprezzare, ma perchè continuare a dar contro al nostro cinema di genere?! Che ci ha regalato risultati eccelsi...Forse non tutti sanno che quei film andavano all'estero e andavano più che bene (Pensate a Zombie 2). Ma è di Lucio Fulci che voglio parlare:
Assolutamente una tappa obbligata per chi ama il cinema thriller e Horror e tra le sue pellicole da non farsi sfuggire cito:
- Non si sevizia un paperino
- Sette Note In Nero
- Una lucertola con la pelle di donna
- Una sull'altra
- ...e tu vivrai nel terrore l'aldilà
- Zombie 2
- Paura nella città dei morti viventi
- Quella villa accanto al cimitero
- Lo squartatore di New York
- Black Cat
- Le porte del silenzio
- La casa nel tempo
- Voci dal profondo
Un grande regista, che ha dovuto sempre combattere con dei budget irrisori, un vero artigiano che ha saputo regalarci momenti di grande cinema, dalla commedia passando per il thriller fino ad arrivare al gore più estremo, un artista a 360 gradi che purtroppo è scomparso ormai da 11 anni ,ma non mi stancherò mai di citarlo come uno dei migliori registi horror/thriller di tutti i tempi.
[Modificato da Fulcilives 09/01/2007 23.42]
...e tu vivrai nel terrore