Non sbagli, c'è molto fermento intorno a questa Coppa del Mondo, non inferiore a quello che ho potuto osservare quando sono stato a Parigi in occasione dell'analoga competizione calcistica (pero' quella volta durante il mio soggiorno ci fu solo il pareggio contro la Corea, quindi non potei assistere a grandi manifestazioni di giubilo). Palloni ovali giganti ovunque, sponsor scatenati, bandiere tricolori. Non è neanche raro vedere gruppi di bambini e ragazzi che improvvisano passaggi e calci alla palla ovale per strada. La sera della partita contro gli All Blacks la febbre del rugby era palpabile e fino a tarda notte si sentiva gente che andava in giro strombazzando (anche per la concomitanza con la notte bianca).
A me le nazionali francesi stanno tutte un po' sui coglioni (ma nessuna ai livelli di quella di calcio, sia ben chiaro), quindi tifo per la loro eliminazione.
Tra l'altro pare che i rugbysti siano molto popolari soprattutto fra le donne (nonché fra i... ehm... come dire... i checchineris, i cul'allegri insomma) per la loro usanza di far uscire annualmente un calendario dove lasciano ben poco all'immaginazione.
Di rugby non me ne intendo per niente, anche se un po' mi affascina. Ho visto una partita, non della Francia, su maxischermo e senza sapere le regole facevo fatica a starci dietro. Non escludo di approfondire le mie conoscenze un giorno. Del resto, come diceva un vecchio detto, il rugby è uno sport da bestie giocato da signori (mentre il calcio è uno sport da signori giocato da bestie e il football americano è uno sport da bestie giocato da bestie).
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