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il percorso che ipotizzi sarebbe splendido e avrebbe il vantaggio di porre in comunicazione zone densamente popolate poste a corona del centro, senza necessariamente dovere passare dal centro.
Tuttavia, come coniugarlo con la miopia dell'Amministrazione e il suo scarso impegno nello sviluppo della rete metropolitana? E soprattutto: si tratta di un percorso alternativo al vero core business individuato dai Francesi: raggiungere San Martino innanzitutto, spendendo il meno possibile.
Meglio allora, forse, ipotizzare una seconda linea che parta da Sturla (interscambio FS), compia il percorso da te ipotizzato, raggiunga magari la Fiera, penetri la collina di Carignano (ospedale Galliera), incroci De Ferrari (interscambio metro linea attuale) e prosegua verso ponente lungo l'asse di penetrazione Via XXV Aprile, Portello, Galleria fra Portello e la Zecca, Zecca, Via Bensa, Nunziata, Balbi, Principe (interscambio metro linea attuale), e da lì penetri all'interno della collina, a servire Oregina e Lagaccio... mi rendo però conto di due cose: 1) la seconda linea ha un senso solo quando la prima dovesse essere completata (con 4 braccia ben in periferia: 2 a Ponente: Sampierdarena - o meglio all'Aeroporto - e a Canepari o Rivarolo; 1 in Valbisagno; 1 a Levante "zona monte", soluzione minimale Borgoratti, ma ideale per me Quarto Alto, ad interscambiare con l'uscita A12 Ge Nervi) 2) sto sognando ad occhi aperti e quindi è giunto il momento di salutarvi [SM=g27990]

[Modificato da euge1893 12/07/2006 22.38]