00 16/10/2006 15:53
Nuove rivelazioni di Margini sulla tratta in Valpolcevera
Ecco che cosa l'assessore Margini ha detto a Metrogenova.com in merito al prolungamento Brin-Rivarolo, nel corso dell'intervista concessa il 10.10.2006 (per il testo integrale, si rivia alla sezione Reportages del sito):

METROGENOVA.COM - Ciò che ha più stupito della sua precedente intervista è la notizia, positiva ed inaspettata, del recupero di Rivarolo quale capolinea della metropolitana in Valpolcevera. Poiché la stazione di Rivarolo era stata addirittura cancellata negli scorsi anni dalle mappe ufficiali sullo sviluppo della metro (si veda la mappa pubblicata sul sito dell’AMT) e rappresentava quindi una sorta di mistero, ci può spiegare meglio a che cosa si deve un simile improvviso ripensamento?

MARGINI - Vediamo di capire cosa è cambiato. Noi siamo giunti alla conclusione che sia fondamentale arrivare in Piazza Pallavicini, e dobbiamo arrivarci sulla massicciata ferroviaria. Mentre per anni le Ferrovie avevano negato che si potesse utilizzare la massicciata ferroviaria da Brin a Rivarolo, ora ci è stata data la disponibilità di un binario. A questo punto abbiamo pensato che se le Ferrovie ci concedono un binario, fare a sbalzo un altro binario è una cosa gestibile. L’idea di andare alla stazione di Rivarolo nasce dal fatto che vogliamo recuperare un rapporto con le ferrovie. Inoltre, noi vogliamo arrivare a Rivarolo perché questo ci consentirebbe di realizzare una grande U con un buon interscambio ferro su ferro, perché effettivamente oggi laddove arriva la metropolitana, a Brin, è un punto che va bene per tutto fuorché l’interscambio, che per noi è la cosa più importante. Ovviamente anche qui entra in gioco il rapporto con le Ferrovie, che è fondamentale, perché noi pensiamo di affrontare con le Ferrovie un altro grande problema.

METROGENOVA.COM - Quale problema?

MARGINI - Noi abbiamo bisogno di una grande officina di rimessaggio per i nostri veicoli.
Oggi abbiamo un deposito insufficiente e le Ferrovie debbono costruire un loro centro di manutenzione. E’ così lontano dal mondo pensare di fare un centro di manutenzione unitario in cui facciamo il rimessaggio e la manutenzione ai mezzi che vanno su ferro, siano essi delle Ferrovie o siano essi della metropolitana? Noi pensiamo al Campasso, e ne stiamo discutendo con le Ferrovie, che come è noto hanno tempi un po’ più lunghi di quelli del Comune.

METROGENOVA.COM - Insomma, sono lontani i tempi per l’inizio dei lavori alla tratta Brin-Rivarolo?

MARGINI - Io credo che l’inizio dei lavori possa non essere così lontano. Però prima abbiamo bisogno di risolvere un paio di problemi, di cui parlerò fra breve. Nel frattempo, consideriamo che invece oggi possiamo confidare di raggiungere Brignole senza ulteriori intoppi.
Io penso che, dopo Brignole, tanto la prosecuzione in Val Polcevera, tanto la prosecuzione in Val Bisagno (o meglio verso San Martino, perché ritengo che in realtà sia necessario un assestamento della metropolitana a San Martino) passino attraverso la revisione dei nostri rapporti con Ansaldo, nel senso che questo sistema della concessione, che pure ha elementi positivi, ci pone elementi di vincolo che se io potessi supererei.

METROGENOVA.COM - Sono sufficienti i finanziamenti già stanziati per la prosecuzione in Val Polcevera?

MARGINI - Beh, i finanziamenti sono sempre insufficienti, però il problema dei finanziamenti va ragguagliato a quello delle tratte operative. Per andare a Piazza Pallavicini mi occorre un accordo con le Ferrovie ed un progetto. Una volta che si acquisiscono questi due elementi io credo che non sarà un problema reperire le risorse finanziarie necessarie. Ma il mio problema non è quello di avere i soldi in cassa, ma di poterli spendere.

METROGENOVA.COM - Un progetto preliminare esiste già, no?

MARGINI - Si tratta di cambiarlo un poco, facendo arrivare la linea sulla massicciata ferroviaria.

METROGENOVA.COM - Ciò comporterà l’eliminazione di alcuni piloni, quelli terminali, a Brin...

MARGINI - Non sono in grado di rispondere. Il vero problema nostro è che dobbiamo sciogliere questo nodo per decidere una volta per tutte che tipo di convogli dobbiamo andare a comperare.