00 16/10/2006 22:06
Questo passaggio dell'intervista a Margini mi spaventa un po'.
Voglio dire che il prolungamento verso S. Martino, una volta arrivati a Brignole, può essere molto veloce oppure molto, ma molto lento e laborioso. Tutto dipende da RFI e dalla capacità di quest'ultima (????) di comprendere lo sviluppo del sistema ferro-ferro tanto caro a noi e, come sembra, a Margini. Se RFI non dà il permesso di utilizzare il sedime ferroviario, bisogna scavare e scavare sotto un'area ferroviaria dove ci sono utenze, sottoservizi, depositi e traffico ordinario può essere davvero un'impresa titanica.
Il guaio è che dal nodo di Brignole non dipende solo S. Martino, ma anche la Valbisagno, a meno che non trovino altre soluzioni...