00 21/05/2007 19:03
Riti

Cerimonia di iniziazione

All’entrata nella congrega i figli del fato vengono sottoposti ad un rito in cui vengono testate le loro capacità: sia quelle fisiche, attraverso un combattimento contro un membro più anziano della confraternita, quelle mentali, attraverso uno specifico test teorico e la capacità di controllare le emozioni, attraverso l’utilizzo di numerose droghe di guerra e la simulazione di diverse situazioni.
Coloro che riescono a superare il primo esame vengono introdotti all’interno del Primo Cerchio ove incontreranno per la prima volta i capi della congrega che gli faranno pronunciare il giuramento di fedeltà verso la gilda.
“Giuro solennemente davanti a questo consiglio di proteggere i miei compagni e di custodire in eterno il segreto di questi sacri riti, dell’identità dei confratelli e del consiglio. Giuro inoltre che il mio cuore non conoscerà la tensione e la mia anima non si sporcherà mai del sangue che verserò”
Dopodiché viene consegnato al nuovo compagno il drappo con il simbolo dello spirito che lo protegge.

Cerimonia d’investitura

Ogni volta che viene conferita una nuova carica viene richiamato il cerchio di appartenenza che deve accogliere il nuovo compagno, possono presenziare tutti i Capi della Congrega o solo il rappresentante dell’elemento di appartenenza. Verrà chiesto al congregante di recitare nuovamente il giuramento e gli verranno consegnati eventuali doni.

Cerimonia della Giustizia del Fato

Nel momento in cui viene commesso un crimine da un congregante o esso non segue lo statuto della gilda viene sottoposto ad un processo da parte compagni che hanno il compito di decidere quale pena attribuirgli, il processo è così suddiviso:
- Scelta del Caeli Magister e del Tessitore dell’Equilibrio che affiancheranno il o i Capo congrega nel giudizio finale
- Presentazione del confratello che prenderà la difesa dell’accusato od eventuale estrazione in caso di assenza di volontari.
- Lettura delle accuse ed elenco dei testimoni.
- Arringa della difesa
- Giudizio Finale con eventuale discussione.


"Noi non scegliamo di essere vendicatori perchè perseguiamo il nostro destino, noi diventiamo vendicatori perchè non abbiamo scelta"

ee4712.png



Yanoel Yonhill Yuvenally Elendir
- Ultimo degli Angeli Vendicatori
- Erede della casata Elendir consacrata allo Spirito dell Fenice

Wizardland

- Comandante dei Guardiani della Soglia di Bisanzio
- Custode delle Tre Sorelle del Fato
- Caporazza cherubini