00 18/12/2006 14:56
Nome: Euriele
Razza: Umano
Sesso: Maschio
Carica: Necromantiae Filius

Skills di congrega:
Inquietudine Liv.1
Lo sguardo penetrante del necromante a causa degli sforzi e dei prolungati studi a cui egli è sottoposto, renderà insofferente e preoccupato chi gli sta vicino e sia vittima di tale opprimente espressione.
È difficile che qualcuno riesca ad identificare un necromante come tale da queste sensazioni emotive a meno che non abbia già vissuto in passato questo tipo di malessere legato ad un altro necromante.
Profanazione Liv.1
Poichè egli inizierà a studiare i flussi di energia negativa facendo si che esse fluiscano costantemente attraverso il suo corpo, come sangue, il necromante diventa, in un certo senso, la completa antitesi della vita stessa. Unico effetto di tale afflusso è che le piccole piante appassiscono e i piccoli animali fuggono
Questo effetto non agisce su forme di vita più grandi, sui non morti, su costrutti o esterni.
Telepatia Liv.1
(Confratelli visibili)
A causa degli studi intrapresi e delle lunghe ore di concentrazione della mente il necromante può contattare mentalmente un membro della congrega e comunicare con questa [solo se esso si trova nello stesso luogo a contatto visivo]. La creatura non è obbligata a rispondere e il necromante non può leggere i suoi pensieri attraverso il legame telepatico. Durante la conversazione telepatica il necromante non potrà parlare.
Individuazione Aura Liv.1
(aure presenti 5 metri,individua tipo)
Il Necromante, grazie ai suoi studi e al suo contatto costante con la morte, e con le energie negative concentrandosi riesce ad individuare le aure presenti entro un arco di 5 metri da egli. Il necromante riuscirà a percepire di che tipo di aura si tratta, ma non potrà individuarne posizione o eventuale concentrazione se l'essere è invisibile dal raggio visivo. Il necromante durante l’utilizzo di questa skills dovrà restare immobile.

Malus di Congrega:
Avversione al sacro Liv.1
(disagio in presenza di icone di divinità, simboli e luoghi sacri)
Il potere della fede degli individui che servono divinità buone ha sempre avuto un forte effetto sui flussi oscuri dell’energia negativa, e mentre attraversa il corpo del necromante,l’avversione al sacro diviene evidente. Egli sarà in grado di tollerare la presenza di simboli sacri e icone di divinità buone provando senso di disagio in presenza di essi o nei luoghi ad essi consacrati.
Anoressia Liv.1
(avversione verso i cibi, calo peso corporeo, spossatezza)
A causa delle forti privazioni corporali che gli studi necromantiici dettano e del continuo contatto con la morte che porta il necromante a volersi sempre più avvicinare a qualcosa di simile ad esso, egli comincerà a provare avversione verso i cibi, tale condizione provocherà calo del peso corporeo e lunghi digiuni che causano spossatezza a livello fisico.
Alienazione mentale Liv.1
(stato mentale alterato per alcuni minuti/round 1/2 durante momenti di stress fisico o di debolezza)
Il richiamo alle forze devastanti di energia negativa permette di dare una sfuggevole occhiata ai reami degli spiriti e dei morti, a cui i mortali non dovrebbero mai avvicinarsi. Consapevole improvvisamente della propria mortalità, la mente del necromante viene scossa a tal punto da far affiorare un tipo di alienazione mentale che sopraggiunge in particolari momenti di stress fisico o di debolezza.
(Depressione, paraonoia, amnesia, allucinazioni)

Incanti di congrega:
Sguardo d'orrore (Difensivo/Offensivo)
Nessun danno salute alla vittima
RAGGIO: 10 metri
DURATA: istantaneo
EFFETTO: 1 creatura
TURNO: 3+1
PM: 15
Poichè il seguace scelto dalla Madre, ha iniziato a studiare il flusso di energie negative egli riesce lievemente a comandarle facendo si che esse si avvicinino al suo corpo
Lanciando questo incantesimo la faccia del Necromante diverrà una maschera d’orrore che incuterà paura alla creatura che la guardi e su cui sarà lanciato l’incantesimo.
Se l'incantesimo riesce la creatura dovrebbe fuggire terrorizzata il più lontano possibile, senza eseguire alcuna azione offensiva.
- Non ha alcun effetto sui non-morti.
Freccia Malefica
RAGGIO: 25 metri
DURATA: istantaneo
Area: 1 creatura
EFFETTO: 1 Creatura
TURNO: 3+1
PM: 25
Il Necromante è in grado di scagliare dalla propria mano una piccola freccia nera, incorporea fatta di energia negativa tratta dal potere della morte, in grado di infliggere alla vittima danni da impatto di basso livello.
In caso l'avversario usasse un'armatura magica l'effetto del dardo dipenderà dal livello del negromante.
Se il necromante perde la concentrazione, l’incanto non puo essere castato.
-Non ha alcun effetto sui non morti.

Bg:(Link al forum umani)
E' vissuto a Roma ed in Grecia dove, con suo fratello maggiore, ha appreso le arti teatrali. I teatri ateniesi, quanto quelli romani erano ben lieti d'aver serate allietate da attori della loro leva, ma periglioso fu il cammino per arrivare a tal fine. La gavetta infatti, consistette nel recitare in squallide osterie popolari, i quartieri malfamati. giunsero pure al punto di dover vendersi quando la loro compagnia teatrale fallì, scoprendo i più morbosi sentimenti peccaminosi... anche tra fratelli. ma fortunatamente trovarono un gruppo sostitutivo: ubriaconi, violenti, zotici, ma era il loro gruppo. da teatro passarono a numeri da circo: il lancio dei coltelli, la camminata sui carboni ardenti e sui pezzi di metallo. duri furono i giorni passati in quegli anni, ed il cuore si raggelò, e l'animo si oscurò, e la visione del mondo divenne cinicamente oscura, invivibile senza una maschera, priva di sentimento per altri all'infuori di loro stessi. Odio, amore, incertezza, orgoglio. Nulla il mondo poteva più meritare da loro, nulla eccetto loro stessi. La loro bravura li contraddistinse anche in quegli ambienti, e quando venne offerto un lavoro ben pagato e di tutto rispetto (recitare in veri teatri), i due fratelli hanno accettato. la mattina dopo il resto della compagnia di sbandati è stata trovata uccisa sul palco dell'osteria dove erano soliti lavorare. uno era stato segato a metà e messo in due recipienti di ceramica; un biglietto recava la scritta "niente trucco, niente inganno". un altro era attaccato ad una ruota giravole ed aveva 6 rose bianche conficcate nelle carni all'altezza del cuore; "gira gira gira, quanto ti fermerai? quando ti fermerai?". un altro ancora morto probabilmente affogato in un vascone di pietra; "si accettano scommesse, milady e messeri! l'uomo che restò più a lungo in acqua!".
La vita proseguì poi per il meglio. Gli spalti erano sempre rigonfi di grassi aristocratici accompagnati dalle loro pompose ricche signore, attenti filosofi, scaltri politici, ma anche di gente comune che voleva solo divertirsi. Le maschere permettevano agli artisti di fingere il sentimento. e si sa che ciò che non si ha più è sempre il più facile da mandare in scena... erano i migliori.
Ed ogni notte, per le vie povere, gente scappava terrorizzata "un fantasma!!!" gridava... se poteva gridare. altri si trovavano una lama conficcata nel cranio, o tra gli occhi, o ancora meglio, nel cuore.
E la gente applaudiva, e la gente osannava i teatranti... la gente osannava chi sapeva render così vera la tragedia, chi sapeva portare il sentimento nel cuore... chi poteva portare il sentimento ma non potè mai provarlo...
Poi un giorno la separazione: una guerra, caos in ogni dove, mamme che cercavano i loro bambini per poi finir trafitte dalle lance dell'invasore. neonati dilaniati dalla furia delle cavalcature. corpi sanguinanti per terra, polvere negli occhi, fiumi di rosse melmesulle strade.
Vicini nella fuga, mano nella mano.... mai avrebbero potuto lasciarsi o anche quei pochi sentimenti sarebbero svaniti. poi un cavallo travolge entrambi... ed il buio... ancora il buio...
al risveglio solo una ciocca di capelli bianchi giaceva vicino al corpo di Euriele. certamente erano di Belial, del suo adorato fratello Belial.
Ma i ricordi? Svaniti, forse per lo shock?
Un angelo, un angelo dallo stesso suo nome gli stava parlando
"I fiori sbocciano e cadono.. le stelle brillano e un giorno si spegneranno. sia questa terra, il sole che l'intera galassia . e persino il grandioso universo. un giorno moriranno. e rispetto a loro... la vita umana è come un lampo di luce... un uomo nasce e nella sua vita brevissima come un momento... ama, odia... ride, piange... combatte, si ferisce... si sente felice e triste... poi alla fine viene accolto dal sogno eterno chiamato morte..."
L'angelo caduto Euriele era nelle sue orecchie, era nella sua mente, era nel suo cuore.... forse pià semplice sarebbe attribuire tutto alla coscienza, ma è sempre così?
vicino a lui un burattino di legno... forse tenuto con se per sbaglio dopo l'ultimo spettacolo... ed ecco il burattinaio.
Grottesco, inquietante, spaventoso brattinaio. Con folli parole corrompe i deboli spiriti e gli animi ingenui portandoli verso la perdizione. E ancora sangue...

Skills di Razza:(Link al forum umani)
Esperienza in Armi da Tiro Liv.1

[Modificato da Aidael 18/12/2006 14.58]

[Modificato da Aidael 05/05/2007 13.28]

[Modificato da Aidael 01/07/2007 11.10]




Arayde

Erwailaën


V Grande Maestro dei Veleni