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Queste, in ordine decrescente, sono le cariche disponibili per chi vuol intraprendere la carriera di cuoco.



OSTE CAPO

Capo congrega, con l’incarico di coordinare e regolare tutta la vita della congrega. Ha il potere di reclutare, degradare od espellere i membri della Congrega e di scegliere i partecipanti fidati del Consiglio dei Cuochi, con i quali stabilisce i regolamenti, le esaminazioni e i provvedimenti, i lavori e tutto ciò che tiene in piedi la congrega.Inoltre, il capo congrega, stabilisce le cariche e i loro possessori promuovendo o degradando personalmente gli adepti.All’Oste Capo è necessario rivolgersi per qualunque esitazione e per tutto ciò inerente alla Congrega. Ad Egli spetta l’ultima parola riferita ad ogni decisione, accettazione di lavoro per la Congrega stessa e per tutto ciò che riguarda l’amministrazione interna ed esterna della Congrega.




MASTRO CERIMONIERE

E’ colui che si occupa nell’organizzazione di feste, banchetti e tutto ciò che riguarda i festeggiamenti. Egli coordina i suoi Confratelli nella migliore riuscita di ogni festa. Si preoccupa nel scegliere il menù più adatto all’evento e si preoccupa nel scegliere gli adepti più indicati a presenziare alla festa per insegnare loro alcune nozioni importanti e per permetter loro di farsi conoscere e prendere dimestichezza con il mestiere. E’, inoltre, uno dei bracci destri dell’Oste Capo: egli, infatti, riporta ciò che osserva di ogni adepto per permettere al Capo Congrega una valutazione adeguata verso ogni membro. Ricopre un importante ruolo all’interno della Congrega, ed è quindi molto preparato.




MASTRO LOCANDIERE

E’ colui che, per maggiore esperienza sul campo, istruisce gli adepti come muoversi nella locanda, dando maggior informazioni sul come servire le pietanze, su come prepararle e su come tenere una certa allegria all’interno dei locali adibiti ai Cuochi. Indi, si preoccupa nel sistemare i locali, nell’insegnare nuove ricette e nel mostrare agli adepti l’arte della cucina. E’, inoltre, uno dei bracci destri dell’Oste Capo: la sua esperienza aiuterà la gestione della congrega, dando ottimi consigli agli adepti per migliorare sempre, osservandoli per poter aiutare l’Oste nelle valutazioni degli stessi. In ogni caso, pur essendo molto vicino all’Oste, egli non influisce




MESCITORE

E’ colui che è addetto alle cantine, al vino, agli alcolici e non, e a ciò che meglio mette in risalto i sapori delle nostre dispense. Egli, infatti, ha il compito di tenere ordinata la cantina distinguendo le varie bevande in base alla stagionatura ed all’invecchiamento delle stesse. Pertanto, dev’essere in grado di riconoscere il sapore e l’odore delle varie bevande presenti nei locali e saperle consigliare con determinati criteri.E’, inoltre, tenuto a mostrare le proprie conoscenze ai membri della congrega, permettendo ai Confratelli di aumentare le proprie conoscenze. E’ il braccio destro attivo del Cerimoniere: in quanto è ritenuto a preparare le carte dei vini permettendo che questi si sposino nel gusto migliore per ogni evento.



DELIZIATORE

E’ colui che è addetto alle preparazioni dolciarie. Il suo lavoro, se svolto nel migliore dei modi, è molto apprezzato dagli assidui frequentatori della locanda, pertanto sono necessarie fantasia e precisione. Inoltre, il suo compito è quello di formare gli adepti nella preparazione della sua specialità: un buon cuoco dev’essere in grado di saper cucinare tutto! Pertanto, provvederà nell’insegnamento dell’arte dolciaria e metterà in pratica il suo sapere durante gli eventi.



LOCANDIERE

E’ il cuoco a tutti gli effetti. Non ha un compito ben specifico, se non quello di seguire attentamente le istruzioni dei membri che riportano le esperienze in un unico determinato settore. Il locandiere è colui che conferma la propria presenza all’interno della Congrega, disposto a rispondere ad ogni mansione e lavoro che gli viene richiesto, seguendo il tutto con attenzione onde evitare una scarsa promozione.



GARZONE

E’ colui che viene ammesso in Congrega e considerato idoneo dopo un periodo di prova, seguito attentamente dai membri del Consiglio Cuochi, e ritenuto dal Capo Congrega un elemento valido per la Congrega stessa. Egli, dopo un periodo di lavoro, verrà nuovamente esaminato: se mostrerà di aver recepito i valori, gli insegnamenti, il comportamento e le regole da rispettare sul posto di servizio ed all’interno della Congrega, questi verrà nominato Locandiere, e potrà continuare ad aumentare il proprio bagaglio di esperienze, divenendo col tempo, un elemento valido per la Congrega; nel caso in cui questi si sia comportato scorrettamente, o non abbia seguito le indicazioni dei suoi superiori, potrà solamente rimanere garzone fino a quando nulla migliora, o potrà venir espulso dalla Congrega stessa.
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Abbigliamento ufficiale dei Cuochi di Avalon



I cuochi sono riconoscibili grazie al mantello rosso che indossano. Sulla parte posteriore di esso, sulla schiene per intenderci, è raffigurato ben in vista l'effige di congrega. Una volta giunto al ristoro qualsiasi cuoco in servizio indosserà un grembiule che si differenzierà per colore in base alla carica.

Capocongrega: blu bordato di giallo
Mastro locandiere: bianco con due stelle
Mastro cerimoniere: Marrone bordato di bianco
Mescitore: rosso bordato di nero
Deliziatore: bianco
Locandiere: grigio
Garzone: giallo


Florindah!!

...e prosit!



".....se 'l Petrarcha amò sì forte il lauro
è perchè gli è bon fra la salsiccia e il tordo...."
(L. da Vinci)