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La paura legata alla vita

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  • Archimede91
    00 21/12/2006 17:55
    Un'immediata definizione di paura ci induce a pensare a quella sensazione più o meno importante che indica il pericolo vero o immaginario. Non saper descrivereun avvenimento, non poter comprendere p dare una definizione di ciò che non conosciamo o di qualcosa di materiale che non entra nei nostri canoni di condivisione dello stranoe dell'inconscio ci porta ad affrontare le proprie difficoltà caratterizzate da tristezza,malessere fisico-mentale,gelosia,invidia,nostalgia, senso di abbandono terrore e tutto ciò che può segnare il nostro essere più o meno radicalmente.Una qualsiasi forma di paura può modificare il nostro futuro inconsapevolmente segnand un comportamento più o meno accettabile.
    Ma perchè dare tale importanza alla paura?in fondo non è nient'altro che la capacità di interpretare lo strano da parte del nostro cervello il quale controlla le reazioni chimiche e le scariche di adrenalina che provocano un'agitazione.
    Ma perchè esprimere becere intuizioni o impostare futili argomenti su di essa se il destino ci ha riservato una sorte nella quale la paura è l'ultimo elemento da tenere in considerazione?
    La Paura può essere la massima forma di debolezza sottraendoci a qualcosa che realmente non esiste, ma la stessa può essere l'unico mezzo per reagire ed esprimere la nostra massima forza fisica e mentale e reagire a qualcosa che non accettiamo o riconosciamo.
    Stando a quest teorie, rifiutare ipoteticamente la sensazione di paura vorrebbe dire rinunciare a una delle caratteristiche della vita non accettando il nostro essere e il proprio io.
    Ecco come una singola parola o qualcosa come la paura che a pensarci può sembrare inutile ma che in realtà nasconde una delle principali componenti della vita. :a4:
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    Caio Logero
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    00 21/12/2006 22:58
    La Paura è la sensazione ci prende quando siamo di fronte all'immensità dell'ignoto. La Vita è paura. Non v'é migliore modo di evitarla, che cercare un compromesso per accettarla come parte integrante della nostra esistenza.


    RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA


    Principe del Senato di SPQR

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    "Io sono Cesare, non re"
    "Alea jacta est!" C.G.Cesare
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    "Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
    I Bizantini
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    "Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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    * "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
    * "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
    * "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
    Caio Logero
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    M.M.2006
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    00 29/12/2006 15:58
    Penso che alla fine serva per imparare, la paura fa ricordare eventi nefasti e ci sprona a non rifare più lo stesso sbaglio.
    Bella rega' e sempre forza Roma.
    Romano d.o.c. de Roma, daa Roma, nato a Roma, che vive a Roma, lavora a Roma e s'a spassa a Roma.
    Vincitore nonchè diplomatico in Forum TW I con i Julii (fatevi avanti vi distruggerò).
    Vincitore anche nella seconda edizione con i Bizantini, se avesse votato una persona sola.
    Vincitore nella seconda edizione del miglior elimina fazioni con 5 punti.

    Sentiremo tutti la vostra mancanza.
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    Caio Logero
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    00 29/12/2006 16:32
    Re:

    Scritto da: M.M.2006 29/12/2006 15.58
    Penso che alla fine serva per imparare, la paura fa ricordare eventi nefasti e ci sprona a non rifare più lo stesso sbaglio.



    Questa è la pausa di ricomettere gli stessi errori....


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    Caio Logero
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  • Archimede91
    00 29/12/2006 17:02
    ris
    Io mi soffermerei invece su ciò che la paura non ci permette di fare...la paura è una restrizione della nostra libertà..noi non eseguiamo determinate azioni a causa della paura che ci impone il suo volere...un esempio perchè non rapinare una banca, potremmo pensare che prima o poi moriremo tutti quindi potremmo compiere una rapina e vivere felici...e invece no qualcosa ci blocca, ci ostacola, blocca il nostro pensiero, il nostro volere...potremmo anche dire... perchè noi perdiamo anni sui libri a studiare quando lì fuori c'è un mondo da scoprire? forse perchè abbiamo paura di avere un futuro disastroso...ma allora possiamo dire che viviamo in assoluta libertà?
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    M.M.2006
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    00 30/12/2006 18:01
    Re: ris

    Scritto da: Archimede91 29/12/2006 17.02
    Io mi soffermerei invece su ciò che la paura non ci permette di fare...la paura è una restrizione della nostra libertà..noi non eseguiamo determinate azioni a causa della paura che ci impone il suo volere...un esempio perchè non rapinare una banca, potremmo pensare che prima o poi moriremo tutti quindi potremmo compiere una rapina e vivere felici...e invece no qualcosa ci blocca, ci ostacola, blocca il nostro pensiero, il nostro volere...potremmo anche dire... perchè noi perdiamo anni sui libri a studiare quando lì fuori c'è un mondo da scoprire? forse perchè abbiamo paura di avere un futuro disastroso...ma allora possiamo dire che viviamo in assoluta libertà?

    Bhe, io la banca non la rapino perchè è illegale, studio perchè non voglio essere ignorante.
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