Compagnia telefonica licenzia Akon per un ballo scandalo

La Verizon ha liquidato Akon senza tanti complimenti. La compagnia telefonica americana ha risposto con il licenziamento all’imbarazzante video in circolazione da qualche tempo che ritrae il cantante senegalese alle prese con una scena di sesso simulato con una minorenne durante un concerto a Trinidad. La 15enne Danah Alleyne aveva vinto un concorso per ballare sul palco con Akon durante quello show dello scorso 12 aprile: “Ho iniziato a ballare, ma non pensavo che sarebbe arrivato a tanto. Ad un certo punto avevo la testa sul pavimento”, ha commentato la ragazza. “Abbiamo deciso di terminare il nostro accordo contrattuale con l’artista. Resta attivo il servizio musicale che offriamo a tutti gli artisti. E’ invece annullato il nostro ruolo di sponsor del tour di Gwen Stefani, cui Akon fa da supporter", è la posizione della Verizon. Dopo il ballo a luci rosse, il primo ministro di Trinidad, Patrick Manning, ha aperto un’inchiesta per stabilire le responsabilità e decidere se il cantante può essere accusato di atti osceni con un minore.

rockol.it

[Modificato da nunzia-lo 15/05/2007 17.56]

Pubbliche indecenze con conseguenti pubbliche scuse per il rapper Akon. Si è lasciato andare a danze giudicate troppo sexy con una 14enne .
Dopo giorni di polemiche e critiche, il rapper Akon alla fine è stato costretto a fare pubbliche scuse. L'oggetto dello scandalo è stato un suo ballo molto sexy in compagnia di una ragazzina 14enne. Luogo del misfatto: un nightclub di Trinidad dove il musicista si stava esibendo. Il concerto ha avuto luogo il 12 aprile scorso, ma la vicenda è emersa poiché il video con le immagini della danza sensuale è comparso su internet.«Mi scuso sinceramente per i problemi e le sofferenze che ho causato alla giovane donna che era con me sul palco - ha spiegato Akon in un comunicato stampa diffuso dalla sua casa discografica -. Mi scuso inoltre con la sua famiglia e con tutta Trinidad per quello che è accaduto durante il mio concerto. Non era comunque nelle mie intenzioni creare imbarazzo o trarre vantaggio da nessuno dei miei fan, specialmente quelli al di sotto dei 18 anni. Ma non potevo sapere che la ragazza era minorenne: gli uomini della security all'entrata non dovevano far entrare nel club una ragazza così giovane».

Le scuse di Akon sono indirizzate anche allo sponsor, che si spera torni sui suoi passi. Le immagini del ballo sexy, infatti, non sono andate giù alla Verizon, la compagnia di telecomunicazioni che ha deciso di recedere dal contratto di sponsorizzazione del prossimo tour statunitense di Akon e della pop-star Gwen Stefani. (Libero News)