00 12/04/2006 22:24
Ho saputo oggi da fonti indiscutibili,cites centrale del ministero a roma,che il cincillà è fuori dalla cites. Regolamento (CE) 1332/05(in modifica del regolamento CE 338/97). Resta protetta solo una particolare specie sull'himalaya che è in via di estinzione. Prima era legato all'appendice "D" ora è libero, ma si sa di recente.
Per cui nn occorre nulla per detenerlo.
Ci possono essere delle leggi regionali, comunali ecc...ma non hanno nulla a che vedere con la cites.
Spero vi faccia piacere saperlo per chi avesse avuto dubbi.
Se proprio si vuole essere pignoli,si può da privato scrivere una dichiarazione che attesta la provenienza casalinga del cucciolo.

Ma cos'è la cites?

La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, denominata in sigla C.I.T.E.S., è nata dall'esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell'estinzione e rarefazione in natura di numerose specie. La C.I.T.E.S., che è compresa nelle attività del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), è entrata in vigore in Italia nel 1980 ed è attualmente applicata da oltre 130 Stati. In Italia l'attuazione della Convenzione di Washington è affidata a diversi Ministeri: Ambiente, Finanze Commercio con l'Estero, ma la parte più importante è svolta dal Ministero delle Politiche Agricole, come prevede la legge, tramite il Servizio CITES, che cura la gestione amministrativa ai fini della certificazione e del controllo tecnico-specialistico per il rispetto della Convenzione. Il Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato è strutturato in un Centro di Coordinamento, presso l'Ispettorato Generale in Roma, e in 40 Uffici periferici. Il Centro di Coordinamento ha le funzioni di assistenza operativa e di coordinamento delle attività degli Uffici periferici, di consulenza tecnico-scientifica, di emanazione di direttive, di rapporto con Enti e Organismi Internazionali. Gli Uffici periferici si differenziano in 24 Uffici territoriali denominati Servizi Certificazione Cites (in sigla S.C.C.), con funzione di rilascio certificati, accertamento infrazioni e controllo territoriale, e in 16 Nuclei Operativi Cites ( in sigla N.O.C.) presso le Dogane, con funzione di verifica merceologica, controllo documentale e verifica della movimentazione commerciale, nonché accertamento di illeciti.

[Modificato da Baffonevm 16/07/2007 14.54]