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Arrosticini

Nella cucina povera tradizionale abruzzese troviamo assai spesso l'utilizzo della carne di agnello, di pecora e di castrato. Una particolare preparazione a base di questo tipo di carni sono gli arrosticini (in dialetto locale "'rrustelle" o "arrustelle"), consistente in carne ovina (originariamente di castrato ma per lo più oggi solo di pecora) tagliata a tocchetti ed infilata in spiedini, la cui cottura avviene su di un bracere dalla caratteristica forma allungata definito "canala" per la sua somiglianza ad un canale di gronda.

Le tipologie di "arrosticino" sono principalmente due: quello di produzione in serie caratterizzato da cubetti di carne di circa 1 cm di lato infilati su di uno spiedino di legno per una lunghezza di massima di 10 cm e quello di produzione manuale in cui la carne è tagliata con le forbici a tocchetti di varia dimensione. Questo ultimo tipo di arrosticini, a detta degli estimatori, è il più pregiato perché necessita di carne di ottima qualità per poter reggere bene una cottura più lunga.

Tipici del versante pedemontano adriatico del Gran Sasso d'Italia e della valle del fiume Pescara, oggi sono degustabili in quasi tutto il territorio regionale.

Gli arrosticini sono solitamente accompagnati da fette di pane casereccio cosparse di olio extravergine di oliva, gli si abbina egregiamente un Montepulciano d'Abruzzo o, come in uso ancora nei locali più alla buona, una bevanda assai dissetante composta da vino rosso diluito per un terzo con gassosa.

Tradizionalmente vanno mangiati con le mani, sfilando pezzo a pezzo la carne con i denti. Ideale è poi accompagnare il tutto con del pane abbrustolito e dell'ottimo olio extravergine d'oliva, ovviamente abruzzese.



Gli arrosticini vengono prodotti praticamente ovunque sul territorio, sia a livello artigianale che industriale. Tuttavia non sempre la qualità delle carni risulta essere ottima, dando origine a prodotti scadenti, il cui risultato lo si vede soprattutto in cottura, quando si mangia una arrosticino rinsecchito e per questo poi poco digeribile. Molto dipende anche dalla cottura e dalla griglia utilizzata, dalla temperatura del fuoco, ma soprattutto all'abilità del cuoco.

Certamente con gli strumenti giusti è possibile ottenere risultati inequiparabili. Esistono infatti diverse ditte specializzate nella produzione di griglie per la cottura degli arrosticini, come ad esempio (sono ovviamente link di aziende abruzzesi visto il prodotto tipico):



Acquarius S.r.l.
Euroforni S.r.l. - www.euroforni.it


fonte: it.wikipedia.org/wiki/Cucina_abruzzese

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