Vi ricordate del popolare comico francese Coluche?
Vero nome Michel Colucci. Nacque a Parigi il 28 ottobre del 1944.
Lavorò nel famoso "Café de la gare", luogo dove si esibivano famosi artisti francesi come Gérard Depardieu, e lavorò molto anche nella TV francese.
Lo si può ricordare con un taglio di capelli lunghi ai lati e spuntati davanti, un naso rosso, occhiali rotondi, magliette e salopette che lo facevano sembrare un bambino troppo cresciuto.
Nel cinema, arrivò nel 1970 con "Le pistonnè".
In "L'Aile ou la cuisse" (L'ala o la coscia) nel 1976 di Claude Zidi lavorò con il grande Louis de Funès, nel 1980 con Gérard Depardieu sempre per Claude Zidi in "Le inspecteur La Bavure" (Un commissario al di sotto di ogni sospetto).
Nel 1981 si candidò alla presidenza in Francia ma non vinse le elezioni.
Da ricordarlo inoltre in "Banzai" nel 1983 sempre con la regia di Claude Zidi.
Ma il ruolo più memorabile, è forse quello drammatico in "Tchao Pantin" (Ciao, amico!) per Claude Berri nel 1983.
Due dei suoi più famosi film in Italia, sono "Le bon roi Dagober" (Dagobert) nel 1984 sotto la regia di Dino Risi con Ugo Tognazzi e Michel Serrault. Ma questo film fu molto criticato per la sua volgarità e non ebbe successo.
Nel 1985 lavorò ancora con Dino Risi, questa volta affianco di Beppe Grillo e Bernard Blier in "Scemo di guerra", suo ultimo film, ambientato nella Libia del 1941.
L'anno dopo, il 19 Giugno 1986, morì vittima in un incidente con la sua moto a Opio, nelle Alpi Marittime. Sempre nel 1986 andò in onda il suo ultimo lavoro televisivo, "Coluche 1-faux".
E' rimasto compianto come uno delle promesse della comicità francese.
Disse:
1. Esistono due tipi di avvocati: quelli che conoscono bene la legge e quelli che conoscono bene i giudici.
2. Cos'e' un quartetto di archi russo? Quello che rimane della Grande Orchestra Filarmonica dopo una tournèe in occidente.
3. Io sono capace di cose cattive e di cose buone, ma nelle cose cattive io sono il migliore.
4. La bigamia, e' quando si hanno due donne; e la monotonia, e' quando se ne ha una sola !
5. La medicina e' un mestiere pericoloso. Quelli che non muoiono possono denunciarvi.
6. Di tutti quelli che non hanno nulla da dire, i piu' piacevoli sono quelli che stanno zitti.
7. Dio ha detto: 'Bisogna dividere in parti uguali'. I ricchi avranno il cibo, i poveri l'appetito.
8. La meta' degli uomini politici sono dei buoni a nulla. L'altra meta' sono pronti a tutto.
9. Il ginecologo e' un lavoro accessibile ai sordi. Infatti non c'e' niente da ascoltare e si puo' leggere sulle labbra.
10. Dio e' come lo zucchero nel latte caldo. E' dappertutto e non Lo si vede… E piu' lo si cerca, meno lo si trova.
11. Il comunismo e' una delle poche malattie gravi che non e' stato sperimentato sugli animali.
12. Quando vedete un poliziotto per strada, non ci sono pericoli in vista. Se ci fossero dei pericoli, il poliziotto non sarebbe li'.
13. Un paese neutrale e' un paese che non vende armi a dei paesi in guerra. A meno che non paghino in contanti.
14. Un credito a lungo termine vuol dire che meno tu puoi pagare e piu' tu paghi.
15. "Cazzo" e' una parola grossa, anche se e' piccolo.
16. La Francia poteva avere come simbolo dello sport solamente il gallo: è l'unico animale che canta anche quando ha i piedi nella merda.
17. Gli uomini politici sono come i buchi nel gruviera. E' indissociabile: più c'è gruviera e più ci sono dei buchi e, purtroppo, più buchi ci sono e meno gruviera resta.
18. Sapete cos'è una ragazza vergine in Turchia? una ragazza che corre più velocemente di suo padre.
19. Le Pen ha detto: "Il razzismo è come i negri: semplicemente non dovrebbe esistere".
20. 10 milioni di alcolizzati, 3 milioni di persone che bevono troppo, 1 milione di drogati, 3 milioni di pederasti, 5 milioni di nullafacenti, 1 milione di barboni, 1 milione di autonomi, 1 milione di fannulloni, 50 radio libere. C'è da chiedersi chi lavori in Francia.
21. E' meglio votare per un coglione come me che votare per qualcuno che vi prende per un coglione.
22. Guerra del 14-18: un morto civile ogni dieci morti militari. Guerra del 39-45: un civile morto per ogni militare. Guerra del Vietnam: cento morti civili per ogni militare. Arruolatevi! Per la prossima si salveranno solo i militari!
23. Le donne preferiscono gli uomini che le prendono senza comprenderle piuttosto che quelli che le comprendono senza prenderle.
24. Mi sembra che il profilattico sia un buon simbolo per un partito politico. Strozza l'inflazione, permette quanto basta l'espansione, limita la superproduzione e offre un senso di sicurezza soddisfacente.
25. Penso che i poveri siano indispensabili alla società. A condizione che lo rimangano.
26. "Sono venuto a chiedervi la vagina di vostra figlia". "Vagina? Voi volete dire la mano di mia figlia!". "No, no, se è per farlo con la mano ho già la mia!".
27. I Francesi sono dei grandi consumatori di figure di merda.
28. Grande folla in Brasile attorno al Papa: sei morti. Sei poveri liberati dalla propria miseria....Sia grazie a Dio!
29. Della polizia: "Se non possiamo più tirare pugni alla gola, calci nel culo e ginocchiate nelle cosce, come volete che li interroghiamo? E poi, non parlano nemmeno la nostra lingua!".
30. Greenpeace è un'organizzazione antisemita: attacca i pellicciai.
31. Vorrei rassicurare i popoli che muoiono di fame: qui mangiamo anche per voi.
32. Un banchiere svizzero mi ha inviato per il conto del ristorante un assegno non firmato: ha detto che preferiva rimanere anonimo.
33. Certi politici hanno l'aria onesta, ma quando ti stringono la mano , e' meglio che tu ti conti le dita.
34. Non e' dura la politica come mestiere. Fai 5 anni di diritto e tutto il resto della vita di traverso.
35.I politici, ce ne sono di quelli che per brillare in societa' mangerebbero della cera.
36. L'uomo più sfortunato della Terra è stato Yuri Gagarin: è partito dalla URSS, ha fatto diciassette volte il giro della Terra ed è ricaduto in URSS.
37. I Sindacati sono stati fatti per dare ragione a della gente che ha torto.
38. Se Dio non esistesse, i cattolici lo avrebbero inventato.
39. Io non sono un nuovo ricco, sono un vecchio povero.