Corsi "extra scuola provinciale antincendi"

Volevo sapere cosa ne pensate: molti di noi hanno competenze specifiche in qualche campo di pertinenza dei VF, io ad esempio ritengo di essere abbastanza esperto nel campo delle telecomunicazioni, di professione mi occupo di elettronica/informatica, ho la patente di radioamatore e curo tutta la parte di comunicazione di emergenza del rallye di San Martino (VF, 118 e affini), ho inoltre insegnato elettronica industriale e telcomunicazioni per 3 anni. Mi sono proposto come istruttore alla scuola, inviando il mio curriculum e non ho ottenuto nemmeno un "grazie non ci interessa". Ho tenuto alcuni corsi presso il distretto con buon successo e da quanto mi dicono è stato utile ed è già stato chiesto di ripeterli. Non è giusto che però questi corsi tenuti da me siano andati "su per il camino" in quanto non certificati dalla scuola. Penso che di persone con competenze specifiche ce ne siano parecchie nei nostri corpi e con poco sforzo potrebbero dare un deciso impulso alla nostra formazione, pretendendo solo un rimborso per i chilometri e null'altro. Cosa ne dite? andrebbe cambiato il meccanismo di reclutamento degli istruttori?

Caro uomo radio anche se la Scuola ultimamente sta arretrando anzichè avanzare non credo che il solo sapere qualcosa sia fondamentale. E' importantissimo saperlo trasmettere e non tutti sono così capaci; difatti vi sono molti professori preparatissimi ma non riescono a speigarlo agli studenti, ve ne sono altri che invece pur meno preparati riescono ad arrivare a chi gli ascolta in maniera completa cementando nelle loro menti dei concetti molto più completi. Mi risulta che per i corsi radio vi sia il personale del laboratorio radio che tiene corsi sul territorio con personale qualificato (fanno solo quello di lavoro). Loro sicuramente conoscono benissimio pregi e difetti delle apparecchiature (vengono sentiti da chi deciderà poi l'acquisto, ne curano la manutenzione, ecc) e sono a mio avviso capaci di spiegare bene gli argomenti.
Ottima cosa sarebbe, si attingere dalle realtà volontarie sul territorio come la tua (così periferica), ma stando attenti che il sapere non è saper spiegare (e questo può essere valutato solo dopo un esame con una commissione seria).
Se non si rimane aggiornati in materia si rischia di dire strafalcioni (e qui la Scuola pecca non aggiornando gli istruttori) ed il solo essere radioamatore (che anche qui bisognerebbe distinguere tra patente speciale ed ordinaria...... o no ??) non da garanzia di conoscere quanto sopra.
Mi risulta che però anche nel Vs. distretto non sempre attingete dalle varie risorse dei corpi che avete, ma spesso molte cose vengono concentrate nelle mani di pochi "tuttologi" che spesso non hanno seguito un solo corso di aggiornamento o conoscono l'argomento a spanne, e solo perchè graduati vengono tenuti più in considerazione.
Credo che molti vigili avrebbero molto da insegnare l'un l'altro (Marco di Rovereto insegna), ma solo perchè non sono in una cerca "casta" o non vanno simpatici a chi decide non vengono presi in considerazione.
Un saluto ed al prossimo rallye

Ok d'accordo che non ci si può improvvisare, ma ho comunque sostenuto degli esami abbastanza seri per ottenere la patente speciale (tra l'altro adesso è da poco sparita la distinzione tra speciale ed ordinaria, per i profani l'ordinaria oltre l'esame di elettronica e regolamenti impone la prova di telegrafia morse, molto utile ai VF :) )
Quello che rimprovero alla scuola è appunto di ignorare queste potenzialita e credimi ce ne sarebbero molte. Io sono pure disposto a sostenere un esame di abilitazione e fare quello che serve, ma non ho ricevuto nemmeno una risposta e questo mi fa sospettare l'esistenza di una casta fra gli istruttori (senza offesa per nessuno !)oltre che scarso interesse da quello che viene dal basso. Tra l'altro il personale del laboratorio ha in questi tempi altre priorità (qualche migliaio di radio nuove da montare...) e penso che se qualcun altro si occupasse dell'istruzione non avrebbero nulla da dire. Infatti sul catalogo corsi quest'anno non ne sono (a caso) previsti. Ma da quanto sento i corsi radio se li facessero qualcuno ci andrebbe, quindi...

Non capisco cosa intendi quando dici che i tuoi corsi sono "andati su per il camino". Se i tuoi corsi, organizzati a livello locale ed extra-s.p.a. , sono stati apprezzati come dici, hanno gia' ottenuto il loro buon risultato anche senza essere certificati.
Roberto

[Modificato da marobe 27/11/2005 19.15]

[Modificato da marobe 27/11/2005 19.15]

intendo dire che su nessun libretto di servizio risulterà effettuato il corso. Va bene,uno ha acquisito conoscenza e questa è già una cosa utile, ma se fosse riconosciuto, non guasterebbe, tutto qui.

..."su per il camino"...
...non sono andati proprio lì credo...
...ma sicuramente la tua iniziativa...
...non è stata vana...
...non sono corsi "riconosciuti" dalla scuola???
...chettifrega???
...lo spirito del volontario...
...non si deve basare su un qualche riconoscimento...
...
...cambiare il sistema di reclutamento degli istruttori???
...una buona idea!!!