io penso che nei corpi ci sia molta professionalità, anche se indirizzata magari in settori diversi, come citavi tu.
il fatto di risolvere in maniera tempestiva il 99% degli interventi e senza problemi ne è una dimostrazione..
nei nostri corpi servono tutte le professionalità, la parte burocratica ad esemio ruba moltissimo tempo e è possibile che un ottimo segretario non sia un ottimo interventista, ma questo non vuol dire certo che non sia professionale. (per fare un esempio)
addestrarsi in maniera eccellente per tutto lo "spettro " degli interventi, non sarà mai possibile.
Noi non facciamo solo e sempre una solo tipologia di intervento.
la collaborazione ci dovre sempre essere con il soccorso alpino, ci sono casi in cui abbiamo sbagliato noi e casi dove hanno sbagliato loro. (ma alla fine siamo sempre usciti, in barba alle critiche, a testa alta risolvedo l'emergenza salvando una persona nostro scopo principe, nel più dei casi.E questo è quello che conta.)
noi non ci sogneremo mai, per quanto mi riguarda, a voler effettuare soccorsi in parete, ed è giusto che la coordinazione sia loro.
in tutti gli altri casi ricordiamoci che il comandante delegato dal sindaco è l'unico titolato a gestire un emergenza, e qui si potrebbe parlare all'infinito, cito solo alcuni esempi pensa a la conoscenza che ha il corpo su tutto il suo territorio, strade, possibili rifugi, possibili luoghi di suicidio, sentieri, rustici abbandonati ecc. nei paesi mediamente piccoli(la maggior parte del nostro territorio, la conoscenza sommaria di una persona puo fare la differenza sapere se la stessa è strana o è abituale che rientri o non rientri prorpio a casa la sera, se ha paura del buio o se non si addentrerebbe mai per i boschi ecc. e per ultimo il numero la nostra forza numerica è notevole, nessun comandante penso si sognerebbe di coordinare se il numero dei soccorritori alpini è meggiore dei pompieri.
La coordinazione deve essere fatta assieme, attorno a un tavolo dove tutti coloro che operano in veste di responsabili decidono cosa fare, ma ci deve essere qualcuno in certi casi che ha l'ultima parola, e questo deve dipendere dal tipo delle operazioni.(in realta forse non ci accorgiamo ma è sempre cosi in tutto.)
in merito a ciò che hai detto" già su qualche incendio appartamento si sente di danni perchè qualche Vigile non sa come fare o come comportarsi o come coordinarsi con gli altri" penso che se lo venisse a sapere il proprietario sarebbe un problema...sempre che sia successo veramente.
Per quello che conta ti posso dire che non ho mai sentito un corpo, con tutta la sua gerarchia, che abbia detto che l'intervento effettuato da un altro corpo sia stato perfetto.
Ogni vigile critica l'operato di un altro vigile, "io avrei fatto cosi o colà" ma da qui a dire che un comportamento abbia arrecato danni ne passa...
e questo capita dapertutto, ho sentito permanenti criticare altri permaneti e soccorritori alpini criticare altri soccorritori e la lista è infinita.
Il bello dell'autonomia gestionale dei Corpi è che ognuno, Comandante, direttivo, assemblea puo fare la scelta piu opportuna, far rispettare i regolamenti ad esempio per i ritrovi e per la presenza in intervento, puo scegliere di far rimamere tra le fila solo coloro che tu definisci professionali, o puo fare la scelta di mantenere all'interno del proprio corpo i "vigili numeri", il bello sta nel fatto che tutto questo non deve essere imposto ma deve essere una libera scelta.