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[Etimologia-DD] IL SIGNIFICATO DEI LORO NOMI....

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    Stefy63
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    00 05/09/2006 16:57
    Nel Kibalion, libro occulto attribuito nientemeno che a Ermete Trimegisto, è enumerata una serie di principi ermetici sui quali si basa la vita dell'Universo, conoscendo i quali (e praticandoli) si può vivere in armonia con il cosmo.
    Il terzo principio è quello della vibrazione, e viene enunciato così:

    "Tutto si muove, tutto vibra; niente è in quiete".

    E si aggiunge:

    ".... chi comprende questa grande regola ha in mano lo scettro della potenza".


    N.B.: è un brano tratto da un libro, di cui ne condivido in pieno il pensiero (meno nel lato giocoso che intendo sviluppare) e che ben si adatta come prefazione!

    [SM=x975971]

    [Modificato da Stefy63 05/09/2006 18.56]



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    Stefy63
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    00 05/09/2006 17:18
    GIOVANNI (JOHN)
    Onomoastico: 24 Giugno (in Italia)
    Sotto il segno dell'Ariete (origine del nome)

    Altri nomi associati: Ettore, Gino, Germano.

    Chiave del nome: "Colui che trascina e comanda"

    Animale Totem: DELFINO
    E' simbolo di rigenerazione.

    Vegetale Totem: TARTUFO
    Rappresenta l'ipocrisia

    Colore personale: GIALLO
    Indica spirito, animazione e intelligenza illuminata.

    ********


    Giovanni è un uomo dall'intelligenza analitica e sintetica insieme.
    Può fare cento cose alla volta e bene, è sveglio, ha reazioni rapide e incisive, è adattabile a tutte le situazioni di cui capta rapidamente il "nocciolo", ha memoria e curiosità fortissime.
    Non è in genere riposante, con lui non è possibile adagiarsi sui luoghi comuni perchè, tra l'altro, è polemico.
    Dunque rischia di distruggere verbalmente con poche battute, salvo poi esplodere perchè non si riesce a seguire i suoi ragionamenti sempre personalissimi.
    E' collerico, nervoso, emotivo al massimo, cosa che può portarlo ad essere inquieto e ingiusto.
    I Giovanni possono essere ingegneri, direttori di imprese, militari, finanzieri, insegnanti, attori, ma soprattutto possono fare bene tutte quelle professioni dove serve comandare, agitare le idee.
    Il loro difetto è semmai quello di essere troppo accentratori e di abusare delle loro forze. Tuttavia hanno un'ottima coscienza professionale.
    Nei rapporti privati sono introversi ed estroversi insieme.
    Socievoli, capaci di sottigliezze psicologiche delicate ma contemporaneamente misantropi.
    Teneri quando, di rado, si lasciano andare e poi freddi nell'affettività guidata dalla loro logica ferrea.
    L'orgoglio è il loro punto debole assieme all'incapacità di fare distinzioni tra attività ed efficenza, lavoro e famiglia, generosità e rigore.
    Concludendo, spesso sono un pò troppo intelligenti per essere veramente umani.


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    Stefy63
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    00 05/09/2006 17:39
    SIMONE (SIMON)
    Onomoastico: 28 Ottobre (in Italia)
    Sotto il segno del Toro (origine del nome)

    Altri nomi associati: Vincenzo, Diego, Fausto.

    Chiave del nome: "Colui che tiene le acque della terra"

    Animale Totem: DAINO
    E' simbolo di un'indole selvatica.

    Vegetale Totem: CIPRESSO
    Rappresenta la malinconia

    Colore personale: ROSSO
    Indica l'intensità nell'azione.

    ********


    Simone: un passionale con reazioni relativamente lente.
    Insieme emotivo e attivo, ma caratterizzato dall'essere sempre segreto, ha il potere di "cambiare l'acqua in vino" cioè di far cambiare facilmente opinione a chiunque.
    E' un tipo molto organizzato, paziente e nell'insieme formidabile, a volte temibile.
    Possessivo nel senso più maschilista, in fondo stima solo la donna che gli resiste.
    Si vieta gli impulsi violenti dell'istinto o almeno li controlla e finisce con l'avere problemi sentimentali sempre, e a volte anche sessuali, pur essendo di natura molto mascolino.
    In più mette le donne sotto giudizio: dunque la felicità affettiva sarà molto difficile per lui, a meno che non trovi una donna che non arrivi a capire i suoi intrighi.
    Nel lavoro è un uomo eccezionale per l'organizzazione, l'attività, l'intelligenza sintetica, l'autodisciplina, ma non è un capo.
    I Simone infatti stanno dietro le quinte. Amano il potere occulto, sono rustici e selvaggi come il daino, pure presentandosi con una facciata tranquilla, nella quale tuttavia non è raro scorgere uno sguardo velato di violenza quando sono offesi; e non perdonano.
    Di solito sono forti: il punto debole può essere l'apparato digerente, sia per le collere represse sia per il disordine nell'alimentazione.


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    Stefy63
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    00 05/09/2006 18:03
    RUGGERO (ROGER)
    Onomoastico: 15 Ottobre (in Italia)
    Sotto il segno del Cancro (origine del nome)

    Altri nomi associati: Luigi, Manuel, Sergio.

    Chiave del nome: "Colui che canta la vita"

    Animale Totem: USIGNOLO
    Simboleggia, con il suo canto, la perfezione.

    Vegetale Totem: GRANO
    Rappresenta l'armonia tra la vita umana e quella vegetale.

    Colore personale: ROSSO
    Indica la passionalità e lo spirito di dominio.

    ********


    Ruggero canta la sua rabbia di vivere, con la sua passionalità che è tuttavia al massimo nel momento della creazione e della fervidissima immaginazione: smania di avere tutto e subito.
    Sensibili, affettuosi, comprensivi, i Ruggero fanno una netta distinzione tra affetti e lavoro che poi, come abbiamo detto, si traduce in creatività.
    E in quella loro zona fervida e appassionata non può penetrare nessuno, cosicchè anche la compagna più intima della loro vita si sente esclusa da una parte di loro.
    Dunque, in definitiva, non possono essere capaci di amare totalmente nessuna creatura.
    Del resto non sono neanche schiavi della propria sensorialità perchè essa è strettamente dipendente dallo psichismo o dal sentimentalismo.
    Nonostante dunque la passionalità che li caratterizza, i Ruggero e simili si realizzano soprattutto nell'attività intellettuale, che può farli estrinsecare come inventori, artisti, scrittori, drammaturghi, agenti pubblicitari e - poichè sono saggi - anche come uomini di affari.
    Hanno intelligenza sintetica e analitica insieme, sono intuitivi e hanno antenne così sensibili che permettono loro di presentire gli avvenimenti e di giudicare gli altri con un colpo d'occhio. Perciò non sono mai perdenti.
    L'impazienza che dà loro il fastidio dell'esecuzione è compensata dall'abilità di saper trovare chi può eseguire per loro.
    Dunque il potere materiale è subordinato all'autorità spirituale ed ecco perchè i Ruggero possono diventare dei "Re Sole".


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    Stefy63
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    00 05/09/2006 18:32
    NICOLA (NICK)
    Onomoastico: 6 Dicembre (in Italia)
    Sotto il segno del Sagittario (origine del nome)

    Altri nomi associati: Carlo, Ivano, Cristiano.

    Chiave del nome: "Colui che passa e annienta"

    Animale Totem: ELEFANTE
    Simboleggia la forza e l'immortalità.

    Vegetale Totem: SALICE
    Rappresenta il ciclo morte-rinascita.

    Colore personale: ROSSO
    Simboleggia il corpo

    ********


    Nicola una volta che si è messo in moto non si ferma davanti a niente.
    Ha un'attività prodigiosa e preferisce andare avanti comunque, anche se è convinto di sbagliarsi.
    Nicola e gli altri tipi analoghi considerano la vita una battaglia. Perciò sono quasi sempre capi, fosse pure dell'industria o del commercio.
    Possono anche essere dediti interamente a una causa ma per servirla non guardano in faccia nessuno: non sono sensibili alle debolezze altrui, anzi ne hanno orrore.
    Conquistano con la forza: prendere o lasciare.
    Sono razionali e intuitivi al medesimo tempo, perciò è difficile vincerli.
    Sono sensuali in tutti i campi ma non si lasciano travolgere dai sensi.
    Sono moralmente rigorosi anche con se stessi. E poichè di solito moralità, vitalità e volontà, in loro concordano, sono efficientissimi.
    Dunque è molto meglio averli come amici che come nemici perchè certo non è facile vincerli.
    I loro punti deboli sono l'orgoglio e la melanconia di fondo che viene loro dal salice: ma anche questa non serve al nemico perchè quando attraversano un momento di debolezza si isolano, specie se sentono di avere condotto a termine la loro opera.
    I loro punti deboli sono le ossa e il fegato. Di solito hanno buona salute ma chiaramente il tipo di vita febbrile che spesso amano condurre mette a dura prova la loro forte costituzione.


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    Stefy63
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    00 05/09/2006 18:56
    ANDREA (ANDY)
    Onomoastico: 30 Novembre (in Italia)
    Sotto il segno dell'Ariete (origine del nome)

    Altri nomi associati: Alberico, Ciro, Teodoro.

    Chiave del nome: "Colui che domina"

    Animale Totem: PAVONE
    Simboleggia l'orgoglio e la suscettibilità.

    Vegetale Totem: MANDORLO
    Rappresenta un soggetto selvatico ma interiormente solido.

    Colore personale: ROSSO
    Indica l'intensità nell'azione

    ********


    Andrea ha molta fortuna e la sua riuscita, una volta imboccata la via giusta, è in genere rapida.
    Il suo carattere è orgoglioso, indipendente, collerico e suscettibile come quello del pavone; è indispensabile, dunque, fare presa sulla sua emotività.
    Per questo motivo il bambino Andrea va seguito con attenzione, non sottovalutando il fatto che oltre alla ricca vita interiore è anche pieno di interessi esterni e quindi facile alla noia.
    Anche negli studi può eccellere, se si applica, in ciò che ama, ma non può interessarsi a ciò che non ama.
    Geloso e possessivo, è sin da piccolo affettivamente molto tirannico.
    Se la sua affettività è irrisolta ha molte difficoltà anche nel compiere le azioni più banali: si distrae e si disperde.
    Diventato adulto, sarà un eclettico disimpegnato e inconcludente.
    Nel lavoro (se è ben guidato da piccolo) potrà avere molto successo in tutto ciò che riguarda la tecnica e potrà essere un buon industriale, un ingegnere, un chimico, o anche un ottimo agricoltore o un medico veterinario perchè di solito ama gli animali.
    Ha una buona conoscenza professionale e si sa adattare rapidamente.
    In amore è un passionale geloso ma che pretende di sentirsi libero e che esige di "vivere la sua vita" senza interferenze.
    Dunque il femminismo o il semplice discorso sulla parità dei sessi non fa per lui.
    La sua moralità del resto è molto evanescente: quando si sente in pericolo o non in grado di sostenere le sue parole o i suoi principi ha come un impulso alla fuga.



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    LARA.2011
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    Utente Junior
    00 12/05/2012 22:35
    Re: GIOVANNI (JOHN)
    Stefy63, 05/09/2006 17.18:
    Onomoastico: 24 Giugno (in Italia)
    Sotto il segno dell'Ariete (origine del nome)

    Altri nomi associati: Ettore, Gino, Germano.

    Chiave del nome: "Colui che trascina e comanda"

    Animale Totem: DELFINO
    E' simbolo di rigenerazione.

    Vegetale Totem: TARTUFO
    Rappresenta l'ipocrisia

    Colore personale: GIALLO




    Stessa cosa mia!!!Colore, animale e vegetale....Anche se è del nome... [SM=x975989] [SM=x975971]




    "...Don't save a prayer for me now, save it 'til the morning after
    No, don't say a prayer for me now, save it 'til the morning after..."
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