00 01/12/2005 20:45
La Veneziana, di Aidlyn [Originale]
Titolo: La Veneziana
Autore: Aidlyn
Riassunto dell'autrice: Luisa è una bambina sveglia e con un gran desiderio di fuggire dalla realtà domestica che la circonda. Un giorno questo desiderio viene realizzato, ma in maniera del tutto inaspettata.
Rating: Per Tutti
Genere: Generale
Terminata?: No

L'ambientazione è di per sè molto suggestiva: Venezia. Questo è lo spendido scenario della nuova vita di Luisa, una ragazzina della provincia sbattuta da un giorno all'altro a servire nella grande casa dei ricchi Venier.
Non aspettatevi il resoconto patetico della povera sguattera maltrattata: Luisa non è certo una santa. E' giovane, ma ha già capito un paio di cose della vita, ed è abbastanza sveglia per rendersi conto che, se c'è qualcosa da guadagnare, è meglio prendersela, perchè nessuno regala niente in questo mondo. O almeno nel suo mondo.
E così prende il cambiamento come un'opportunità, e cerca di metabolizzare a proprio vantaggio il nuovo ambiente in cui è approdata. Per ora, con tempi molto ben studiati, Aydlin sta presentando i personaggi: la severa Agnese, governante della casa, la materna serva Donata, la capricciosa Bianchina, figlia dei padroni, sua madre Isabella... il tutto senza tediare, senza indugiare in sterili descrizioni. Tutto è funzionale al racconto, tutto scorre fluidamente nella lettura.
La narrazione utilizza spesso il flash back, saltando dal presente, dipinto a tinte piuttosto tristi, al passato. Luisa è vecchia, e racconta del suo arrivo, della sua giovinezza arrogante, alla ricerca di uno spazio che non ha mai avuto ma che sente di pretendere.
Particolarmente interessante è l'introduzione piuttosto frequente di terminologie dialettali (opportunamente tradotte e spiegate da note): questo favorisce una maggiore caratterizzazione, e permette al lettore di calarsi ancora più profondamente nella Venezia del tempo, tra umidi canali e nobili gretti.
Aspettando che si sveli ciò che Luisa ha ancora da raccontarci...

[Modificato da Lan awn shee 01/12/2005 20.51]

[Modificato da Lan awn shee 01/12/2005 20.52]

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Io il paradiso l'ho sempre immaginato pieno di quei palloncini colorati che i bambini perdono alle fiere.
Daniele Luttazzi

Il cinismo è l'arte di dimostrare in maniera ironica cosa conta davvero nella vita.
Ovvero niente.
Nonciclopedia

Did you ever hear what I told you?
Did you ever read what I wrote you?
Did you ever listen to what we played?
Did you ever let in what the world said?
Did we get this far just to feel your hate?
Did we play to become only pawns in the game?
How blind can you be, don't you see?
You chose the long road, but we'll be waiting.
Bye Bye Beautiful - Nightwish

 

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