00 20/10/2007 13:29
Re: Re:
nick the quick, 19/10/2007 13.39:


secondo me farà meglio di Bargnani







calma...per fare meglio di bargnani dovrebbe dimostrare d'essere il miglior rookie di questa stagione e poi

da gazzetta.it


Bargnani formato gigante
Toronto stritola Chicago

I Raptors in prestagione, dopo tre sfide con squadre europee, si confrontano con i Bulls, temibile avversario della Eastern Conference. Successo netto: 92-82, con il Mago miglior marcatore della gara a quota 19 punti in 24'


TORONTO (Canada), 20 ottobre 2007 - Dopo tre sfide contro squadre europee, finalmente i Raptors si confrontano contro una delle prossime avversarie nel campionato Nba. Mancano Ben Gordon e Ben Wallace per i Chicago Bulls, che lanciano in quintetto i due rookies Aaron Gray e Thomas Gardner.

SUPER BARGNANI - Parte forte Toronto, con Nesterovic e Bargnani che hanno vita facile contro la pessima difesa di Chicago. La prima azione del Mago, una conclusione in schiacciata per il 2-0 iniziale, preannuncia una grande serata da 19 punti totali con 3/3 da tre nel primo quarto, un’altra schiacciata a inaugurare il secondo tempo e un paio di giocate di classe che mandano al bar i lunghi di Chicago per i quali la marcatura di Bargnani è un rebus per tutto l’incontro. L’azzurro fa le veci di Bosh, e facendo coppia con Nesterovic o Humphries (l’altro lungo Garbajosa ha un turno di riposo) si ritrova a giocare molto sul perimetro, dove sfrutta ottimanente il suo tiro micidiale. Nel primo tempo, che si conclude 47-33, i Raptors hanno una marcia in più e scavano un divario che regala poche emozioni nella seconda parte della gara. Il rookie Jamario Moon, a rischio di taglio, è estremamente attivo nel secondo quarto in cui segna 7 punti, mentre Carlos Delfino conferma la sua utilità per le doti difensive e di giocatore tuttofare. A Chicago, che perde anche Luol Deng dopo pochi minuti, non basta la buona vena di Andres Nocioni per sostenere il buon ritmo imposto dai padroni di casa e i numerosi svarioni difensivi vengono puniti dai Raptors grazie anche a un buona circolazione di palla in attacco.

DIXON CHIUDE I CONTI - Il terzo quarto è tutto di Juan Dixon e termina sul 71-54. Nell’ultimo minuto del quarto Bargnani (evidentemente a corto di gas) fa partire un "airball" che non arriva al ferro. È il segnale per Mitchell che è arrivato il momento per far riposare anche il Mago, dopo la convincente prestazione. E allora spazio ai rincalzi per l’ultimo quarto in cui i Bulls usano il garbage time per dimezzare lo svantaggio anche se ormai la partita è già finita da un pezzo (si chiude sul 92-82). Solo un gruppo di scatenati tifosi spagnoli seduti in piccionaia regalano qualche sussulto con i loro cori dedicati agli idoli Garbajosa e Calderon.

MITCHELL LODA IL MAGO - Nel post game coach Mitchell è ovviamente soddisfatto della prova di Bargnani: "Migliora sempre. Avevamo deciso per uno schema con lui in post basso nella prima azione. L’abbiamo disegnato ed è stato eseguito perfettamente. Andrea sta lavorando e migliorando. Dobbiamo ancora sistemare alcune cose, ma con la sua abilità al tiro possiamo avere pazienza".