Altro canto degli Alpini, "il testamento del capitano" , molto bello e commuovente, il testo parla chiaro, non c'è bisogno di tante spiegazioni
"Il capitan de la compagnia
e l'è ferito, sta per morir,
e manda a dire ai suoi Alpini
perchè lo vengano a ritrovar.
I suoi Alpini ghe manda a dire
che non han scarpe per camminar.
"O con le scarpe o senza scarpe
i miei Alpini li voglio qua".
E co' fu stato a la mattina
i suoi Alpini sono arrivà.
"Cosa comandelo Sior Capitano
che noi adesso siamo arrivà".
Ed io comando che il mio corpo
in cinque pezzi sia taglià:
Il primo pezzo al Re d'Italia
che si ricordi del suo Alpin.
Secondo pezzo al Battaglione
che si ricordi del suo Capitan,
il terzo pezzo alla mia mamma
che si ricordi del suo figliol.
Il quarto pezzo alla mia bella
che si ricordi del suo primo amor,
l'ultimo pezzo alle montagne
che lo fioriscano di rose e fior."
(Armonizzazione di Luigi Pigarelli)
[Modificato da Sittlieb 17/02/2006 21.56]
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"Tu hai una tale voce, o grande montagna, da annullare gli inganni e i dolori, voce non da tutti compresa, ma che i grandi, e i saggi e i buoni interpretano, e profondamente sentono, e fanno sentire agli altri". P.B. Shelley
"Fatto stupendo o cosa strana! L'orso. La belva si fa umana.
Stupor maggior che l'uomo nato, in belva or cerchi esser cangiato."