Petali di Rose forum wiccan della Congrega dell'Anello della Rosa

L'ORSO

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    )(Lys)(
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    Registrato il: 13/07/2005
    Utente Junior
    00 04/11/2005 23:05
    Vi inserisco un po' di discussioni su qualche totem... Questa è presa dal sito: "Il Tamburo dello Sciamano". E' un bel sito, per gli interessati al genere...

    Orso (nome celtico: Art)





    Elemento: Terra


    Mondo vegetale: Alberi
    .
    Fase espansiva: Primavera-Estate


    Parti del corpo: reni, chakra della radice


    poteri: gestazione, introspezione, risveglio delle energie nascoste nella terra, guarigione con erbe e radici, gestione del territorio, forza, coraggio, velocità e agilità, caccia, ferocia distruttiva, arte della guerra
    Il Potere


    Il potere dell'Orso è enorme.
    E' il primo animale che sia stato adorato dall'uomo e i Neanderthaliani seppellivano in maniera rituale i crani d'Orso insieme a quelli umani.
    Molti popoli nativi si ritengono discendenti degli Orsi, così in Siberia o in Mongolia - ma nella nostra cultura, anche gli abitanti dell'Arcadia nel Peloponnneso (Grecia) si ritenevano discendenti degli Orsi. Circa 25 anni fa uno studioso di evoluzionismo asserì che l'uomo non derivava dalla scimmia, bensì dall'orso...
    Gli Orsi, come i nostri antenati, vivevano nelle caverne, e come loro e noi, possono camminare su due zampe.
    Ma diversamente dagli uomini, dispone di una forza e una sicurezza di sé eccezionali. Nessun animale è in grado di spaventarlo o ucciderlo.
    Per diventare come il dio Orso, gli uomini hanno costruito armi in grado di metterli al di sopra di tutti gli animali -- certamente al potere dell'Orso hanno chiesto aiuto per riuscire a costruirle, perchè avessero in sé la forza dell'Orso.
    Così è vero quel che narra di sé una popolazione Mongola: dall'unione tra una donna e un Orso è discesa la nostra gente.


    Animale lunare. I Siberiani e gli Inuit dell'Alaska dicono che appartiene alla Luna perché scompare in inverno e riappare in primavera come il ciclo vegetale, che dalla Luna è regolato.
    Anche nell'antica Grecia l'Orsa era animale sacro ad Artemide, dea vergine della Luna, cacciatrice solitaria, protettrice della fauna selvatica.
    Mondo vegetale: Il culto dell'orso è sempre stato associato all'Albero, anch'esso, come l'orso, simile all'uomo per molti aspetti: sta eretto, affonda le radici nella terra, da cui proviene, ma si protende per raggiungere il cielo. Tutti gli orsi in effetti sono, nonostante la mole, in grado di arrampicarsi sugli alberi.
    Se dovete invocare il potere dell'orso, è buona cosa chiamarlo e venerarlo presso un albero sacro.

    Elemento: L'Orso proviene dalle caverne della Terra. Per questa ragione spesso appartiene all'ovest, direzione del sole che scende nella terra. Per molte nazioni Nativo-Americane l'Orso grizzly è l'animale-totem di questa direzione.


    L'Orso come messaggero: Se l'Orso ci visita in sogno o in una visione o in altro modo, un essere forte, materno e protettivo è venuto dalle profondità del tempo a portarci il potere che fu dei nostri più remoti antenati vissuti nelle caverne. Se lo accogliamo, la forza ancestrale dei nostri progenitori dell'Età della Pietra ci è resa disponibile.
    Non va però dimenticato che è animale feroce e imprevedibile - perciò se non lo trattiamo col debito rispetto, può sbranarci e trascinarci indietro nel profondo della caverna da cui siamo usciti.
    Forse ci sentiamo deboli o abbiamo bisogno di ritirarci per un po' e partorire qualcosa di nuovo. Ma può anche darsi che dobbiamo deciderci a uscire dalla caverna, fidando nella nostra forza e in quella del nostro alleato.
    Talvolta abbiamo bisogno di introspezione e di discernere nelle nostre idee o sentimenti: se manchiamo di discernimento, l'orso può venire per questo ad aiutarci.
    L'orso può anche offrirci una guarigione attraverso il ritiro e l'uso appropriato di erbe e radici.
    L'Orso come alleato: L'Orso è forte e possente, ma al tempo stesso incredibilmente veloce. Inoltre è coraggioso e
    feroce. Uno dei pochi animali che non si lascia spaventare dall'uomo e che, se inferocito, è estremanente distruttivo e sanguinario. Ha il potere dunque della caccia e della guerra, e -almeno anticamente- anche del governo dei popoli con la spada
    Esso è però dall'altro lato anche portatore dei poteri di guarigione attraverso le erbe e le radici.


    Coloro che hanno l'Orso come animale di potere sono o potranno diventare persone forti e silenziose, coraggiose, agili e introspettive ma veloci, anche mentalmente. Le donne, ma non solo loro, hanno un forte istinto materno e sono molto protettive. Sono però talora individui scontrosi e, se in collera, feroci. Il loro cuore, ben protetto dalla possenza, è tuttavia dolce, come il miele di cui amano nutrirsi. Faranno bene ad aggiungerlo alla loro dieta. Possono diventare grandi condottieri.
    Se si sincronizzano col ritmo naturale del loro alleato (e saranno più potenti se lo fanno), lavoreranno solitari e daranno vita a nuovi progetti nella stagione fredda per poi confrontarsi con gli altri in primavera-estate. Anche la loro vita affettiva e il sesso saranno più attivi nella bella stagione.
    Non di rado persone -specie maschi- la cui madre forte è stata determinante nella loro vita, hanno l'Orso come animale di potere.
    Specialmente loro devono evitare la tentazione di rimanere sempre chiusi nella loro caverna

    [Modificato da )(Lys)( 04/11/2005 23.06]



    E prego qualche Dio dei viaggiatori
    A che tu abbia due soldi in tasca da spendere stasera
    E qualcuno nel letto per scaldare via l'inverno
    E un angelo bianco seduto vicino alla finestra


    Modena City Ramblers "Ninnananna"

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    Lunaedea
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    Utente Junior
    00 19/12/2005 11:52
    Come mi sembra di aver già detto, è apparso a me... In effetti in molte cose è ciò di cui ho bisogno ora...quindi sembra più un ausiliario che un animale di potere vero e proprio.

    Grazie per tutte queste info.


    Vorreste essere me... Fino al momento del rogo. (Rhea)

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    )(Lys)(
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    Utente Senior
    00 21/02/2006 22:19
    X EILANTHA
    Riporto dal libro: "L'Oracolo dei druidi" di Philip e Stephanie Carr-Gomm, ciò che riguarda l'orso... magari è solo una coincidenza, maè da notare, Eily, che l'orso e la volpe nel libro sono una di seguito all'altro...

    ORSO (Art)

    Potere Primordiale, Sovranità, Intuito abbinato ad Istinto


    Art ci mette in collegamento con le nostre più profonde radici ancestrali. Qui, a questo livello, sei in contatto con la Madre Primordiale - la dea orsa Artio che ti difenderà dal pericolo con ferocia. Sarai collegato anche con il dio Orso Artaois, il potente guerriero Artù, la Stella Polare dell'Orsa Maggiore. Il tuo intuito non ti tradirà mai se lo seguirai persino nella notte più oscura e profonda.
    Lavorare con l'Orso ti darà l'opportunità di diventare un Guerriero Spirituale, come Artù. Puoi trovare il modo di ricollegarti al tuo potere sposando forza e intuito. Integrare il tuo potere primordiale con l'intuito significa unire la tua stella di potere ed il tuo animale di potere - entrambi sono simboleggiati da Art, l'Orso.

    Carta capovolta(da leggere in caso si sogni o si veda l'animale che si comporta in modo ostile verso di noi): capovolta, questa carta dà un chiaro avvertimento che devi stare attento a non essere sopraffatto dalla feroce madre, dal guerriero berserk [n.d.t: leggendario vichingo che combatteva con cieca ira; to go berserksignifica perdere completamente il controllo di sè], dalle forze della collera e della ferocia primordiale che, se non stemperate dalle qualità umane di ragione e compassione, possono danneggiare non soltanto la tua vita, ma quella degli altri intorno a te. Art porta una forte presenza ed una grande riserva di potere e perseverando sarai capace di integrare le tue qualità spirituali e intuitive con quelle istintuali primordiali.

    LA TRADIZIONE DELL'ORSO

    Con le benedizioni della grande orsa dei cieli stellati e della profonda e generosa terra, invochiamo le potenze del Nord

    Da una cerimonia druidica


    La leggenda di Artù, come un cordone dorato, collega le forme più sofisticate di comprensione druidica post-cristiana con le vere radici del Druidismo nel passato celtico e pre-celtico. Riconoscere l'importanza dell'orso nella tradizione druidica ci aiuta a seguire questo cordone dorato risalendo da Artù fino agli albori dell'umanità.
    Per capire pienamente il significato di Re Artù in relazione alla "Questione Inghilterra" e ai Misteri dei Druidi, abbiamo bisogno di ben comprendere le origini del suo nome. Il nome Artù deriva dalla parola celtica Art, che significa orso, pietra o Dio. Artù è "l'uomo orso", forte e potente come un orso. Il più grande complimento che avreste potuto fare a un eroe nella tradizione celtica era di rivolgervi a lui chiamandolo Art an neart - un orso in pieno vigore. Ma questi attributi non derivano semplicemente dalla leggendaria forza e ferocia dell'orso. Fra tutti gli animali sacri nella tradizione dei Druidi e dei Celti, e anche di molte altre razze europee e nordamericane, l'orso sembra essere stato particolarmente onorato e riverito.

    IL CULTO DELL'ORSO


    Il ritrovamento di altari di pietra e di significative quantità di ossa di orso a Drachenloch, in Svizzera, mostra che l'uomo di Neanderthal onorava l'orso di caverna come il Capo di tutti gli Animali già più di 70000 anni fa [nota di Sara: uno spunto interessante su questa usanza è riportato nel romanzo "Ayla figlia della Terra" di Jean Auel].
    Nelle grotte di Lascaux, in Francia, con datazione dal 17000 a.C., è stato ritrovato un modello di orso senza testa su cui durante le cerimonie quasi certamente veniva poggiata una pelliccia con testa di orso. L'orso è quindi uno dei totem primordiali, se non il primordiale. Joseph Campbell si spinge più in là suggerendo che il culto dell'orso sia più antico dello sciamanesimo di parecchi secoli.
    Luoghi di culto dell'orso, statue votive e gioielli rituali sono stati ritrovati largamente distribuiti dappertutto sul territorio dei Celti e troviamo che gli stessi, come i Druidi, onoravano la dea orsa Artio o Andarta ("orsa potente") e il dio orso Artaois, Ardehe o Arthe. Un'immagine di Artio è stata trovata a Berna (Città dell'Orso), come pure una "tana di orsi" in un luogo usato per pratiche di culto.
    Un altare del sesto secolo dedicato al dio orso Ardehe è stato trovato in una cittadina della Francia, St. Pé-d'Ardet (da St.Père Ardehe) che è situata nella "valle dell'orso" - la Vallée de L'OURse - non lontano da LOURdes. Le pelli degli orsi erano usate per coprirsi e il capitano della tarda Età del Ferro il cui sepolcro è stato ritrovato a Welwyn, nello Hertfordshire, fu rinvenuto sdraiato su una pelliccia d'orso.

    IL POTERE PRIMORDIALE DELL'ORSO


    L'uomo del neolitico cacciava l'orso bruno, che poteva essere trovato in Scozia fino alla fine dell'undicesimo secolo. I denti d'orso erano considerati potenti amuleti e numerosi oggetti rituali tratti da denti d'orso sono stati ritrovati nell'Inghilterra del nord. Per la sua straordinaria ferocia, l'orso caledoniano, come era chiamato, fu esportato a Roma. Certamente il potente e feroce orso era invocato prima di andare in battaglia, spesso dopo avere indossato pelli di orso. Identificandosi con il potere dell'orso i guerrieri diventavano "ber-serk".
    Il posto d'onore assegnato all'orso nella tradizione dei Druidi degenerò con l'avvento del Cristianesimo e fu trasformato nel divertimendo della lotta degli orsi. Ai tempi dei Tudor ogni città importante aveva il suo orso e arene per i combattimenti tra orsi si potevano trovare ovunque, come esisteva una carica ufficiale di "Responsabile degli orsi del Re e della Regina". Gli orsi giravano il paese decorati con nastri e fiori, spesso accecati per ridurli all'obbedienza, e questa tradizione è ancora in vita oggi presso gli zingari dei Balcani.
    Dal bisogno, radicato in un passato pagano, che ogni comunità aveva di possedere un orso troviamo tracce ancora nel tardo diciassettesimo secolo, venendo a scoprire che a Congleton nel Cheshire i cittadini decisero di usare il denaro messo da parte per acquistare una nuova bibbia per rimpiazzare l'orso della città che era appena morto. Ecco la rima:

    O rara Congleton, o rara Congleton
    Hai venduto la Bibbia per pagare un orso.

    Ancora si parla dalle nostre parti del bisogno di un bambino di essere "amorevolmente plasmato dalla lingua della madre". Questa curiosa frase deriva da una leggenda che vedeva un piccolo orso nato come una massa di carne informe e rimesso successivamente alla sua forma di orso dalle amorevoli leccate della madre. Una storia altrettanto fantastica è stata tramandata in relazione alle zampe dell'orso. La credenza era che secernessero una sostanza che, leccata, avrebbe nutrito l'orso per tutta la durata dell'inverno. Ancora oggi, in Cina, vivono orsi a cui vengono tagliate le zampe per il valore medicinale loro attribuito.
    L'importanza dell'Orso nella tradizione dei Druidi è evidenziata dal fatto che Artù nelle cerimonie e negli insegnamenti dei Druidi fosse simbolicamente associato alla Stella Polare, vicino alla costellazione dell'Orsa Maggiore, conosciuta a volte, nelle storie dei Celti, come l'Aratro di Artù. Quando tutto il buio è su di noi, quando il tempo della notte più lunga è su di noi, al Solstizio d'Inverno, ci rivolgiamo ad Artù, la Stella Polare, perchè ci guidi. Allora Artù diventa il nostro intuito, l'unica guida quando ragione e sensi non possono aiutarci. Per questo motivo il Solstizio d'Inverno è conosciuto come Alban Arthuan - la Luce di Artù.
    In questo modo lo sciamanesimo originale dai tempi dell'uomo più antico si collega con il tardo Druidismo influenzato dal Cristianesimo dei Misteri di Artù attraverso l'immagine dell'Orso a questo punto diventato sia stella che animale.



    E prego qualche Dio dei viaggiatori
    A che tu abbia due soldi in tasca da spendere stasera
    E qualcuno nel letto per scaldare via l'inverno
    E un angelo bianco seduto vicino alla finestra


    Modena City Ramblers "Ninnananna"