00 17/05/2006 23:09
CLEMENTE MASTELLA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA COSTITUISCE UN PO' UNA SORPRESA.
CHE IDEA HA DELLA GIUSTIZIA E DEI SUOI PROBLEMI IL NUOVO MINISTRO?
CHE IMPOSTAZIONE DARA'AL SUO LAVORO?
CHE COSA PENSA DEGLI ARGOMENTI CHE PREOCCUPANO E FANNO DISCUTERE I FREQUENTATORI DI QUESTO SITO?
QUI DI SEGUITO UNA SERIE DI CONSIDERAZIONI PIZZICATE QUA E LA' IN ALCUNE INTERVISTE CHE MASTELLA HA RILASCIATO NEL CORSO DEGLI ULTIMI ANNI (I TITOLETTI NON SONO QUELLI ORIGINALI COMPARSI SUI GIORNALI, MA SERVONO SOLO A INDIVIDUARE PIU' FACILMENTE L'ARGOMENTO TRATTATO IN OGNI SINGOLA CITAZIONE):




OK IL PREZZO E' GIUSTO

IL GIORNALE
19/8/1999

"Per il delinquente abituale il problema e' magari di finire in galera con la pena piu' forte, per il politico e' quello di essere messo al bando. E per uno che e' stato leader internazionale, finire a non fare piu' nulla... ".
VUOL DIRE CHE CRAXI HA PAGATO ABBONDANTEMENTE?
"Ma si', ha pagato il prezzo. E ora non si tratta di rivedere quel che ha fatto Mani Pulite, perche' i magistrati hanno fatto quel che era giusto fare allora, applicando le norme".
INSOMMA, L'AMNISTIA?
"Si', l'amnistia. Ma a chi non fa piacere, l'amnistia? Diciamo la verita', il ritorno di Craxi e magari l'amnistia, creano problemi a destra e a sinistra. Perche' da Mani Pulite la sinistra ne ha tratto vantaggio, e da quel periodo e' uscita Forza italia che ne ha tratto un vantaggio elettorale. Ma quel che non capisco e' quando si dice no all'amnistia perche' e' piu' giusto fare i processi: sappiamo tutti, che i processi non si faranno mai, perche' stanno andando in prescrizione... "
E LA GIUSTIZIA GIUSTA?
Io lavoro perche' il Parlamento definisca modelli di giustizia che valgano per tutti nella celerita'. Pero', in attesa di questa celerita' che non arriva, non e' possibile che uno finisca per restare in esilio. E' piu' giusto che torni. Una democrazia e' forte quando e' capace di gesti umanitari".








IN SICILIA NESSUNO E' SENZA PECCATO

L'UNITA'
27/4/1999

"In Sicilia nessuno e' senza peccato. Se qualcuno fa riferimento al concorso esterno dico che il povero Andreotti e' stato accusato proprio di questo; e aggiungo, a scanso di equivoci, che recentemente sono stati sciolti nell'isola tre consigli comunali, due di centrodestra e uno di centrosinistra. Nessuno alzi polveroni. E non sarebbe male se Del Turco parlasse meno".






I VALORI CHE ANDREOTTI RAPPRESENTA

LA STAMPA
19/5/2000

"Abbiamo bisogno di Andreotti, della sua intelligenza politica, dei valori e della storia che rappresenta"
"La sua assoluzione, dicevo, chiude una fase iniziata con Mani Pulite"






MAGISTRATI DI PALERMO E ATTENTATO ALLA DEMOCRAZIA

IL GIORNALE
5/11/2003

"Ma io, con Gerardo Bianco, quando arrivo' la richiesta di autorizzazione a procedere contro Andreotti, firmai un esposto alla procura di Roma contro i magistrati di Palermo, per attentato alla democrazia"
... UN POLITICO DI LUNGO CORSO COME LEI, CON TUTTE LE CARTE IN REGOLA PERCHE' E' STATO L'UNICO DEMOCRISTIANO, INSIEME A CASINI, AD ANDARE A PALERMO PER PORTARE PUBBLICA SOLIDARIETA' AD ANDREOTTI PROCESSATO...
"Si', e Andreotti ci disse: Iddio ve ne renda merito..."
CONVERRA' CON DEL TURCO ALMENO NEL GIUDIZIO CHE DIECI ANNI FA CI FU IN ITALIA UN TENTATIVO DI PRESA DEL POTERE PER VIA GIUDIZIARIA?
"Quel che so con certezza e' che sinistra, destra e Lega attizzarono un clima di infamia e violenza che congiuro' ad ammazzare la Dc. Se fai apparire che Andreotti e' mafioso, Mastella e' ladro, e Gava se la intende con la camorra, e' come dire ad un ragazzo: guarda che tua madre fa la puttana quotidianamente. La mamma democristiana e' stata fatta apparire come una prostituta, e a noi ci hanno massacrato".






"SCRIVA, SCRIVA: MASTELLA DI NANNI MORETTI SE NE STRAFOTTE"

LA REPUBBLICA
19/2/2002

IN QUESTI GIORNI SONO SORTE TANTE INIZIATIVE SPONTANEE CHE HANNO PORTATO MOLTA GENTE IN PIAZZA A MANIFESTARE. LEI CI E' MAI ANDATO?
"Io? Le pare che vado a manifestare per una cosiddetta giustizia che avrebbe voluto ammazzare pure me? Ma per favore...".






MAGISTRATI E INTERCETTAZIONI PER DIVERTIMENTO

GIORNO/RESTO/NAZIONE
4/6/2002

"Non ho gli elementi di Cossiga per valutare ma non c'e' dubbio che sulle cose che dice non si puo' stare zitti. Poi e' noto che il presidente emerito e' fatto come e' fatto: ho patito le mie pene con lui, ai tempi dell'Udr, pero' oggi i rapporti sono ottimali. Detto questo, credo che il Consiglio superiore della magistratura dovrebbe intervenire nei confronti del magistrato per valutare se e' corretta o no l'intercettazione nei suoi confronti".
MA LE NORME SULLE INTERCETTAZIONI VANNO MODIFICATE O NO?
"C'e' una norma: l'abbiamo fatta noi. Va rispettata. Certo, considerando che siamo tutti intercettati, occorre una disciplina per evitare intercettazioni per divertimento. Per conoscere i pettegolezzi".






PUBBLICI MINISTERI E INIZIATIVE CHE DESTANO SCONCERTO

AVVENIRE
2/2/2002

Un magistrato di Salerno ha messo sotto inchiesta l'arcivescovo Gerardo Pierro per una presunta appropriazione indebita, riguardante la costruzione di un seminario con fondi per il sostentamento del clero:

"Non voglio entrare nel merito della vicenda giudiziaria, ma sommessamente mi permetto di fare osservare che il comportamento del procuratore aggiunto Michelangelo Russo presta il fianco a qualche sospetto"
"Nella migliore delle ipotesi eccesso di zelo, se non accanimento contro la Chiesa"
"La gente si chiede: possibile che non c'era proprio altro su cui indagare a Salerno? Eppoi quando si scopre che il suddetto Russo e' lo stesso magistrato che inizio', quando era a Lagonegro, l'azione giudiziaria contro il cardinal Giordano, finita poi in una bolla d'acqua... succede che i sospetti e gli interrogativi di una forma di accanimento persecutorio contro gli uomini di Chiesa prendono facilmente corpo... Anzi, io mi chiedo in un momento come questo, in cui la magistratura e' ingiustamente sotto attacco, se hanno senso certe iniziative che generano sconcerto e preoccupazione nell'opinione pubblica".






LE INDAGINI DELLA MAGISTRATURA COME "CONTRASTI TRA POLITICI E MAGISTRATI" E L'IMMUNITA' PARLAMENTARE COME SHOCK-ABSORBER (NONCHE' UN OSCURO ACCENNO AD "ALTRE VIE D'USCITA"):

GIORNO/RESTO/NAZIONE
16/1/2002

COME GIUDICA LA PROPOSTA DEL VICEPRESIDENTE DEL CSM VERDE DI INTRODURRE DI NUOVO L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE? UNA PROVOCAZIONE?
"Assolutamente no: mai come questa volta e' un'idea moderata. Non si tratta di coprire le impunita' ma di attutire i contrasti tra politici e magistrati.
NON RITIENE CHE QUEL SISTEMA CREI DISPARITA' TRA CITTADINI COMUNI E POLITICI?
"No, perche' in ogni caso e' una disparita' biunivoca".
SCUSI?
"Ai politici non vengono mossi gli addebiti del cittadino comune... magari fose questo il problema vero".
E QUAL E' IL PROBLEMA VERO?
"Il dialogo: maggioranza e opposizione devono dialogare. Lo sforzo maggiore dovrebbero farlo soprattutto i moderati".
DAVVERO CREDE CI SIA IL CLIMA GIUSTO PER IL DIALOGO?
"La sinistra deve capire che il dialogO non significa venir meno alla sua linea filo-magistrati. Nessuno deve essere contro i magistrati, ma anche questi non devono essere contro i politici. Come ha giustamente detto D'Alema, Borrelli ha sbagliato i toni, ha preso a pretesto uno stato d'animo che esiste tra i magistrati, Di questo, bisogna prenderne atto...".
COME LA METTIAMO CON LA MAGGIORANZA?
"Tutti devono moderare i toni. Io comunque ragiono in modo diverso dalla sinistra. Tento di difendere alcuni elementi inalienabili quali l'autonomia della magistratura, dopo di che sono pronto ad esaminare altre vie d'uscita".






I PROCESSI A BERLUSCONI: IL PROBLEMA E' L'ESTERO

GIORNO/RESTO/NAZIONE
16/1/2002

SE BERLUSCONI FOSSE CONDANNATO DOVREBBE DIMETTERSI?
"Il nostro sistema prevede tre gradi di giudizio: quindi c'e' la presunzione d'innocenza fino all'ultimo grado. Ma il problema e' l'estero: li' i sistemi giudiziari sono differenti... "






COMMISSIONE SU TANGENTOPOLI E AMNISTIA? AIUTANO IL DIALOGO

GIORNO/RESTO/NAZIONE
27/10/2001

"Non si puo' immaginare un processo alla magistratura, ma d'altra parte non si puo' lasciare l'argomento del rapporto tra politica e giustizia al Cavaliere. Questo e' stato un grave errore da parte della sinistra"
ERRORE IN BUONA FEDE?
"Non lo so, anche i Ds hanno avuto i loro guai da Tangentopoli. Di certo una commissione li aiuterebbe, ad esempio, a ricostruire un dialogo con i socialisti che hanno scelto il Polo".
DIETRO L'ANGOLO C'E' SEMPRE L'IPOTESI DI UN'AMNISTIA.
"Non e' un mistero che io sia favorevole. Tutto cio' che puo' aiutare a chiudere questa pagina, in spirito unitario, credo sia auspicabile".






GIUDICI SUPREMI: "LA MIGLIOR CASSAZIONE SONO LE PERSONE"

IL MESSAGGERO
19/4/2001

E' GIUSTO CHE LA RACCOMANDAZIONE NON VENGA CONSIDERATA UN REATO?
"Assolutamente, anche perche', a esempio, chi raccomanda un medico che poi uccide la gente deve renderne conto al giudice supremo. La miglior Cassazione sono le persone".
PIU' DEI GIUDICI, DUNQUE, CONTA L'OPINIONE PUBBLICA?
"Certamente, se si facilitano persone eccepibili, e' la gente che ti giudica. E non c'e' giudizio che pesi di piu' e che abbia maggior valore".






BERLUSCONI, IL GARANTISMO, E IL MONDO NUOVO

LA STAMPA
23/1/2004

"L"11 febbraio del 1994 avevamo il primo appuntamento ad Arcore per decidere le candidature. Prendemmo il taxi a Milano e quando arrivammo davanti alla villa, pagai io per Casini e D'Onofrio. Fummo fatti accomodare in uno studio e ci mettemmo ad aspettare. Un'ora, due ore, alla terza ora venne Silvio e ci disse: "C'e' qualche problema...". E noi: "Ma figurati, ti aspettiamo". Passarono altre due ore finche' un signore ci disse: "Non sapete nulla? E' stato arrestato il fratello di Berlusconi..."".
"Pensai: e' finito tutto prima ancora di cominciare. Erano mesi terribili bastava nulla per farti precipitare nel gorgo..."
"Facemmo sapere a Berlusconi che se le cose stavano cosi', ci saremmo visti un'altra volta. Ma lui ci disse di aspettare. E finalmente quando era calata la sera, Berlusconi ci ricevette, il fratello era stato subito rilasciato e lui si mise al pianoforte. E ci suono' l'inno di Forza Italia".
"Quella sera capii che era cambiato un mondo".
(...)
"Berlusconi aveva interesse ad avere alcuni che fossero parte della Dc ma non quelli che erano stati in prima linea. E in piu' avanzo' una singolare discriminante: non voleva quelli che erano stati raggiunti da un avviso di garanzia"
"E' paradossale: Berlusconi oggi e' incriminato - anche se io credo che sia una persona perbene - mentre allora per lui bastava un semplice avviso per farti fuori dalle liste"



INES TABUSSO