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Vivere al suo settimo compleanno

Nuova famiglia in arrivo a Como
La soap Vivere, trasmessa su Canale 5, festeggia i suoi primi sette anni. Per festeggiare il compleanno il cast si arricchisce di una nuova famiglia: i Draghi. Il nucleo è composto dal capofamiglia Massimo, ex ladro di lusso, oggi imprenditore rampante, Carla De Martini, medico per necessità, donna sofisticata e abituata al denaro, e i due figli gemelli, completamente diversi, ma uniti da un sentimento profondo.



La nuova famiglia punterà a sostituirsi ai Gherardi nel panorama tessile comasco, ma dovranno scontrarsi con le ferite del passato. I DRaghi non si vedono sul lago di Como da quasi vent'anni, cioè da quando Massimo è dovuto fuggire dalla città. Unico grande contrasto nella famiglia è il rapporto diverso che ognuno dei figli ha con il padre. Infattti questa diversità è l'unico motivo di contrasto tra i due.

La soap di Canale 5, in onda dal lunedì al venerdì alle 12,30, ha conquistato uno share quotidiano del 20% pari a circa 2.500.000 spettatori. Nella sua storia ha vinto tre Telegatti nel 2000, 2001 e 2002, dando vita ad una collana economica di libri editi dalla Mondadori ed a un sito ufficiale che continua ad essere uno tra i più visitati di Mediaset.

Lorenzo Ciompi torna a Vivere

Aveva lasciato la soap nel 2001
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Il 19 giugno 2001 le agenzie battevano questa notizia: Lorenzo Ciompi lascia Vivere. Un vero colpo per il pubblico femminile affezionato al suo personaggio, il malvagio Andrea Gherardi. Le fan più incallite fecero clamore con un'iniziativa singolare di protesta: si incantenarono davanti agli studi milanesi di via Mambretti dove si girava la popolare serie tv. A distanza di sei anni, Lorenzo Ciompi torna e sarà più cattivo che mai.

''I responsabili di Canale 5 e di Mediaset devono convincerlo in tutti i modi a restare - scriveva al tempo Sabrina Messina, fondatrice del fans club dell'attore -. Un modo potrebbe essere quello di far diventare finalmente buono il suo personaggio di Andrea Gherardi". L'invito non è caduto nel vuoto, certo ci sono voluti diversi anni, ma Lorenzo ha deciso di riprendere il filo lasciato interrotto con il personaggio che gli ha regalato tanta popolarità, ma che lo aveva anche fagocitato in una dimensione in cui non riusciva più a distinguere il piano della realtà da quello della finzione scenica. Lo rivelò lo stesso Ciompi quando annunciò il suo addio:" ''Troppo stress, non c'era più confine nella mia vita tra la fiction e la realtà. Sono diventato cattivo anche nella vita, per questo lascio''.

Profetico, l'attore aveva però annunciato che Gherardi non sarebbe morto, "perché la produzione spera che io possa tornare prima o poi". Il cattivo della soap, dopo Ciompi, ha avuto anche il volto di Edoardo Sylos Labini. Ma il personaggio ha continuato a vivere all'ombra di Lorenzo, che all'epoca, confessò, entrò in cura analitica per scrollarsi di dosso la presenza ingombrante di Gherardi.

L'attore toscano, in questi anni, ha riscoperto anche la sua passione iniziale: il teatro, una sorta di risposta catartica alla moda dilagante dei reality dalla quale è stato sfiorato quando gli hanno offerto di partecipare a programmi di successo come L'Isola dei Famosi o La talpa. Il rifiuto però è arrivato alla luce di una semplice riflessione: "Mi sono accorto che anch'io, come i personaggi che partecipano ai reality, stavo cadendo vittima dell'ossessione di trovarmi una telecamera davanti''. Nel 2005 Lorenzo Ciompi ha preparato le valigie ed è volato in Spagna, argomentando caustico:''La tv italiana la lascio alle Lecciso". In terra iberica ha girato da protagonista Il fiore del male, serie prodotta da Spagna e Argentina con due versioni: una televisiva (12 puntate) e una cinematografica per i soli paesi del Sud America. Dopo anni di assenza, il pubblico italiano potrà di nuovo seguire le gesta di Andrea Gherardi, con tanti nuovi colpi di scena.

Federico Pini