00 12/02/2006 21:44
Torino 2006 - Zoeggeler, lo slittino è d'oro



CESANA PARIOL (To), 12 febbraio 2006 - Armin Zoeggeler, ancora lui. Il silenzioso campione meranese firma l’ennesimo capolavoro della sua inimitabile carriera, trionfando nel singolo dello slittino. Un oro olimpico che si aggiunge a quello di Salt Lake City, all’argento di Lillehammer, al bronzo di Nagano (è il primo italiano a livello maschile a conquistare una medaglia olimpica invernale in quattro edizioni consecutive) oltre a cinque titoli mondiali.
Zoeggeler, sempre primo dopo le prime tre manche, all’inizio della quarta aveva 124 millesimi di vantaggio sul russo Demtschenko. Nulla. Anche il minimo, impercettibile errore poteva essere fatale. Nella serata di sabato i tecnici azzurri avevano maniacalmente analizzato in video la partenza del meranese, leggermente difettosa, per cercare di limare ulteriori millesimi sugli avversari. I risultati si sono visti. O meglio, intuiti quando il cronometro ha sancito il trionfo dell’azzurro.
"E' andato tutto molto bene – ha raccontato a caldo, ma senza perdere la consueta freddezza, l’olimpionico azzurro – Stamattina avevo mal di gola e mal di testa, ma le gambe hanno funzionato. La pista era difficile, molto veloce, bastava un piccolo errore per vanificare tutto". La stessa precoccupazione del c.t. Andreatta: "Il ghiaccio era durissimo. Ma Armin è un grande".
Zoeggeler, che poco dopo la fine della gara ha ricevuto la telefonata di congratulazioni del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha chiuso con il tempo complessivo di 3’26”088, precedendo i rivali più temuti: il gigante siberiano Albert Demtschenko, argento in 3’26”198, e Martins Rubenis (prima medaglia per la Lettonia nello slittino), bronzo in 3’26”445. Ottavo e decimo gli altri azzurri Reinhold Reiner e Wilfried Huber.

Gazzetta
Nolan van der Meulen


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Mae hen wlad fy nhadau yn annwyl i mi, Gwlad beirdd a chantorion, enwogion o fri;
Ei gwrol ryfelwyr, gwladgarwyr tra mad, Tros ryddid gollasant eu gwaed.