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V. Hugo, "L'avvenire", da "I miserabili"

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    SaintJust93
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    00 01/10/2005 00:05
    "Giustiziando quest'uomo ho obbedito alla necessità; ma la necessità è un mostro del vecchio mondo; la necessità si chiama Fatalità. Ora, la legge del progresso vuole che i mostri scompaiano davanti agli angeli, e che la Fatalità si dissolva davanti alla fraternità. E' un brutto momento per pronunciare la parola Amore. Non importa, io lo pronuncio, e lo glorifico. Amore, tu hai l'avvenire. Morte, mi servo di te, ma ti odio. Cittadini, non ci sarà nell'avvenire né tenebre, né colpi di fulmne, ne ignoranza feroce, né vendetta sanguinante. Come non cisarà più Satana non ci sarà più Michele. Nell'avvenire nessuno ucciderà nessuno, la terra splenderà, il genere umano amerà. Arriverà, cittadini, questo giorno in cui tutto sarà concordia, armonia, luce, gioia e vita, arriverà. Ed è perché arrivi che noi stiamo per morire" Enjolras, 5 giugno 1832

    E' il rappresentante del Terrore che parla... ed è quanto di più vivo e bello si possa dire... perché lui stesso si sta condannando, non solo dicendo che sta per morire, ma anche con quel "Michele"... Perché Enjolras contiene in sé la parola "ange", angelo... e lui è l'angelo della morte (come Saint-Just, del resto), e si sta condannando... "un giovane grave, carnefice e prete, fatto di luce e di cristallo, e anche di roccia"...

    L'umanità non dovrebbe sentirsi in colpa leggendo queste parole, anche se fittizie?

    "Non si può regnare impunemente" Saint-Just, al processo di Luigi Capeto
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    Phoscholos
    Post: 521
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    00 01/10/2005 01:38
    terribilmente in colpa. ma l'umanità non impara nulla. so che non ami il novecento e la sua letteratura, ma in risposta a Enjolras, ti cito Salvatore Quasimodo, questa poesia dura come un pugno allo stomaco è maledettamente di attualità:

    Sei ancora quello della pietra e della fionda,
    uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
    con le ali maligne, le meridiane di morte,
    - t’ho visto - dentro il carro di fuoco, alle forche,
    alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
    con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
    senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
    come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
    gli animali che ti videro per la prima volta.
    E questo sangue odora come nel giorno
    quando il fratello disse all’altro fratello:
    - Andiamo ai campi. - E quell’eco fredda, tenace,
    è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
    Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
    salite dalla terra, dimenticate i padri:
    le loro tombe affondano nella cenere,
    gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

    s.Quasimodo, uomo del mio tempo
    "Le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le azioni ch'essa immersa nel fango non può, non che ammirare, conoscere." Ugo Foscolo
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    SaintJust93
    Post: 92
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    Utente Junior
    00 01/10/2005 17:53
    Quasimodo mi piace, è Montale che non sopporto... Non uccidermi...

    A me una delle cose che mi piacciono di più di questo brano è la frase "Amore, l'avvenire è tuo"... proprio perché Enjolras non ha mai amato, non può amare...

    "Non si può regnare impunemente" Saint-Just, al processo di Luigi Capeto
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    Phoscholos
    Post: 582
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    Utente Senior
    00 02/10/2005 03:45
    come ti sembra questa giustapposzione tra lo slancio idealeroico dell'ottocento e la constatazione della ciclicità del male nella storia del novecento?

    sembran concatenati.

    "amore,l'avvenire è tuo". lo sarebbe, se solo l'umanità si ricordasse di essere umana...

    può non piacerti Montale quando fa l'ermetico ma non dirmi che la casa dei doganieri non t'ha un po'commosso.. io e te ne sappiamo qualcosa di donne con cui non riesce a condividere un ricordo caro, a ripetere un'esperienza, una distanza frapposta...
    "Le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le azioni ch'essa immersa nel fango non può, non che ammirare, conoscere." Ugo Foscolo
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    SaintJust93
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    Utente Junior
    00 04/10/2005 00:45
    Ammetto che qualcosa di bello l'ha scritto... visto come sono BUUUUONO?!!
    Comunque credo che lo slancio positivistico di Enjolras è solo uno slancio ideale, che anche nell'Ottocento non esisteva molto... certo COmte e il resto hanno plasmato queste parole... però come dico spesso Enjolras, che parla un sacco dell'avvenire ("Chi muore qui muore nello splendore dell'avvenire, e noi entriamo tutti in una tomba soffusa d'aurora") è proprio l'unico che sa di dover morire. l'unico consapevole della sua Ananke!

    "Non si può regnare impunemente" Saint-Just, al processo di Luigi Capeto
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    Phoscholos
    Post: 627
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    00 04/10/2005 20:42
    l'uomo proteso nell'avvenire mostra necessariamente un'insofferenza nel vivere nel presente?
    "Le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le azioni ch'essa immersa nel fango non può, non che ammirare, conoscere." Ugo Foscolo
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    SaintJust93
    Post: 147
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    Utente Junior
    00 05/10/2005 00:15
    E' costretto... come nella frase che mi citavi tu di Huysmann...

    "Non si può regnare impunemente" Saint-Just, al processo di Luigi Capeto
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    Phoscholos
    Post: 655
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    Utente Senior
    00 05/10/2005 20:26
    che piacere vedere che te la ricordi...
    sicuro che non fosti tu a citarmela per primo?
    "Le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le azioni ch'essa immersa nel fango non può, non che ammirare, conoscere." Ugo Foscolo
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    SaintJust93
    Post: 160
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    Utente Junior
    00 06/10/2005 00:19
    No, no... era durante PIsa...

    "Non si può regnare impunemente" Saint-Just, al processo di Luigi Capeto
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    Phoscholos
    Post: 670
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    Utente Senior
    00 06/10/2005 19:55
    Per farsi animo chiamava in aiuto le consolanti massime di Schopenhauer, si ripeteva il doloroso assioma di Pascal: " L’anima non vede nulla che non l’affligga, quando medita "; ma le parole risuonavano nel suo spirito come suoni privi di significato: la sua pena le disgregava, toglieva loro ogni senso e ogni virtù sedativa, ogni vigore dolce e affettivo.
    Si accorgeva, insomma, che i ragionamenti del pessimismo erano impotenti a dargli ristoro, che solo lo avrebbe calmato l’impossibile speranza in una vita futura.

    J.K. Huysmans
    "Le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le azioni ch'essa immersa nel fango non può, non che ammirare, conoscere." Ugo Foscolo
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    SaintJust93
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    Utente Junior
    00 08/10/2005 01:18
    Non quella... quell'altra... dello spirito nobile che deve rifugiarsi nei secoli passati...

    "Non si può regnare impunemente" Saint-Just, al processo di Luigi Capeto
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    Phoscholos
    Post: 726
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    00 08/10/2005 02:17
    già,quella che ho citato io me l'avevi dedicata tu.
    quella dello spirito nobile io a te.
    ero al mare, e tu a Pisa. ti chiamai col cellulare di mia madre.
    "Le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le azioni ch'essa immersa nel fango non può, non che ammirare, conoscere." Ugo Foscolo
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    SaintJust93
    Post: 225
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    Utente Junior
    00 09/10/2005 01:31
    E io mi illudevo di aver passato il concorso... beh, meglio così!

    "Non si può regnare impunemente" Saint-Just, al processo di Luigi Capeto
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    Phoscholos
    Post: 756
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    Utente Senior
    00 09/10/2005 02:35
    è dolce ricordare, oggi?
    "Le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le azioni ch'essa immersa nel fango non può, non che ammirare, conoscere." Ugo Foscolo
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    SaintJust93
    Post: 236
    Registrato il: 25/09/2005
    Utente Junior
    00 09/10/2005 19:57
    Soprattutto è dolce sentire di quelli che scappano in preda al panico via da Pisa...

    "Non si può regnare impunemente" Saint-Just, al processo di Luigi Capeto
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    Phoscholos
    Post: 802
    Registrato il: 26/07/2005
    Utente Senior
    00 09/10/2005 20:48
    why?
    "Le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le azioni ch'essa immersa nel fango non può, non che ammirare, conoscere." Ugo Foscolo
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    SaintJust93
    Post: 258
    Registrato il: 25/09/2005
    Utente Junior
    00 11/10/2005 00:43
    Perché è peggio della clausura...

    "Non si può regnare impunemente" Saint-Just, al processo di Luigi Capeto
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    Phoscholos
    Post: 856
    Registrato il: 26/07/2005
    Utente Senior
    00 11/10/2005 23:51
    e il tuo collegio non è sullo stesso piano?
    "Le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le azioni ch'essa immersa nel fango non può, non che ammirare, conoscere." Ugo Foscolo