Europa 7 esclusa?

Ciao a tutti...
ieri ho letto da qualche parte che le emittenti che volevano trasmettere sul digitale avrebbero dovuto cominciare a sperimentare le trasmissioni entro e non oltre il 31 luglio...
dunque tvrvoxson-eu7 che non ha nemmeno provato è esclusa e la vedremo solo via sat?

Riporto gli articoli completi nel post successivo.
Comunque, le cose non sono come credi. Innanzitutto la data era il 25 luglio e per avere il rinnovo della licenza di trasmissione, le tv dovevano impegnarsi da tale data, a trasmettere MINIMO 24 ore a settimana con la nuova tecnologia digitale (ovvero almeno 3 ore e mezza circa al giorno). Tutte le emittenti si sono adeguate e molte di queste trasmettono in digitale per circa 3 ore e mezza nella fascia notturna (solitamente dopo le 2 o le 3),e solo da uno dei loro ripetitori (di solito scelgono zone poco popolate, come potrebbe essere una zona collinare o montuosa),per questo motivo tu non vedi TVR Voxson trasmettere in digitale ma di sicuro in qualche zona lo fanno.

Entro il 25 luglio le emittenti dovranno essere pronte alla trasmissione in digitale terrestre, altrimenti rischiano la chiusura. Lo ha detto Sergio Bellucci, responsabile nazionale del dipartimento Comunicazione e innovazione tecnologica del Partito di rifondazione comunista commentando la legge Gasparri e i regolamenti dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni.

"Una legge che, secondo i proclami del governo, doveva servire ad aumentare il numero degli operatori del settore, non ha fatto altro che rafforzare il gruppo Mediaset e sta costringendo alla chiusura di centinaia di televisioni locali. Tutte le emittenti esistenti in Italia se entro il 25 luglio 2005 non avranno attivato un impianto trasmittente in tecnologia digitale ,dovranno chiudere le trasmissioni in analogico e non avranno rinnovata la concessione dal ministero delle comunicazioni.

Ma è la spinta alle opposizioni che preme al rappresentante del PRC, affinchè si intervenga per evitare l'ennesima riduzione di pluralismo informativo e comunicativo nel nostro paese, imponendo al governo la sospensione degli effetti della legge. Un altro motivo per abrogare, quanto prima, questa legge iniqua.
| Rai News24 |

26-07-2005 - 10:50 - DTT - Alle spalle la fatidica data del 25/07; un plauso al MinCom -
Le tv italiane si sono lasciate alle spalle la fatidica data del 25/07/2005, termine ultimo per la presentazione delle domande per il prolungamento dell'esercizio delle concessioni televisive in tecnica analogica. Per la D.G.S.C.E.R. (Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica e Radiodiffusione) del Ministero delle Comunicazioni si è trattato di un durissimo tour de force, poiché molte emittenti locali (spesso per disattenzione colposa) non avevano ancora perfezionato le domande per l'abilitazione alla sperimentazione digitale - requisito essenziale per la presentazione delle istanze per la prosecuzione dell'attività in tecnica analogica - sicché la possibilità di proseguire le trasmissioni nel lungo termine poteva risultare compromessa. Va quindi dato atto che, con una intensa profusione di energie, una percepibile propensione al dialogo ed al problem solving, unite ad una indubbia abnegazione in un periodo "caldissimo", i funzionari della citata Direzione Generale hanno provveduto ad evadere anche quelle istanze pervenute pochi giorni prima della fatidica scadenza dai ritardatari (o dai "distratti"...), "sanando" così molte posizioni scricchiolanti. (NL)

FONTE: NewsLine ( www.planetmedia.it/nl2607052.htm )