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Search in your mind - Chapter 1

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    =LionMatt=
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    The Boss
    X-Division Champion
    00 02/10/2006 00:01
    "The Beginning"

    La vita è sangue, dolore e morte...
    La morte...
    E' la meta della vita, la conclusione... Il destino a cui tutti siamo condannati... La distruzione materiale del nostro corpo.
    Tanta gente è spaventata dalla propria fine, tanti altri ne sono affascinati.

    Matt Draven non sapeva esattamente cosa fosse la morte per lui. Tutti questi pensieri si rincorrevano nello strano e pericoloso mondo della sua psiche; un mondo fatto di segreti impenetrabili, di ricordi lontani che aleggiavano come fiammelle. Un mondo fatto di colpi di pistola, lacrime e sangue.
    Come molte altre volte, Matt si perse nei meandri del suo cervello. Gli capitava spesso di cominciare a tessere un ragionamento e poi di perderne completamente il filo, per poi ritrovarsi a terra esanime. E ogni volta che riapriva le palpebre, il cielo era terso e la pioggia cadeva incessante.
    Sembrava che quei blackout arrivassero per non permettergli di vedere la luce del sole...
    Matt aveva dimenticato da molto tempo la luce del sole. L'unico alone di sole che gli rimaneva nella testa era il volto di sua madre illuminato dai caldi raggi, in un giorno di primavera.
    La sua mente sorrise a quel vago ricordo, ma sul suo volto non apparì niente che ricordasse la felicità.
    Ci aveva fatto l'abitudine, lo sapeva. Per questo non sorrise... Ogni qual volta provasse ad esprimere felicità, il suo cervello andava in confusione e lui si ritrovava a dover svegliarsi con la pioggia che batteva sulla finestra del suo appartamento...

    Il flusso di questi ragionamenti venne interrotto da un tuono più forte degli altri.
    Nonostante l'acquazzone, Matt era seduto a gambe incrociate sul bordo del terrazzo del suo palazzo. La testa china permetteva ai capelli grondanti d'acqua di coprirgli il viso. Gli occhi, che prima erano ignari di tutto, si aprirono di scatto. Con un movimento della testa si riavviò i lunghi capelli corvini. Fissò un punto imprecisato nella confusione dei palazzi della periferia di Los Angeles.
    Cosa stesse guardando, era ovviamente celato nel suo cervello.

    Matt si destò velocemente da quell'apatia. Distese le gambe e le lasciò penzoloni sul bordo del cornicione.

    "Cosa ci faccio qui?"

    Matt sussurrò queste parole al vento, mentre un lampo illuminava i suoi vestiti fradici.

    "Certo, tutti abbiamo un compito su questo maledetto pianeta, nessuno escluso. E qualcosa mi dice che anche io debba fare qualcosa prima di mettere fine alle mie sofferenze."

    Un sorriso si aprì sul suo volto, e Matt lo sapeva che sarebbe successo. E successe.

    Credette che un fulmine stesse attraversando la sua testa. Vide un'intensa luce, anche se le sue palpebre erano perfettamente serrate, contribuendo a rendere più inquietante l'espressione che ora era stampata sul suo volto.

    E dopo la luce, come sempre, venne il buio.

    Matt aprì gli occhi mentre la pioggia batteva sul suo viso. Le lacrime di pioggia si confondevano con quella nera tatuata sul suo volto. Il ragazzo restò disteso qualche secondo. Appena si mise seduto, si accorse che quel lampo e quella luce avevo portato qualcosa nel suo cervello...

    O forse qualcuno...

    Nel momento in cui le mani di Matt toccarono le sue tempie, quel qualcuno fece sentire la sua remota voce.

    "Secondo te cosa cazzo ci fai su questo mondo?"

    Matt sbarrò gli occhi e aprì la bocca, per dire qualcosa che però gli rimase impigliata nella gola. Matt non riuscì a pensare nulla, ma le parole finalmente trovarono la via della sua bocca, ed uscirono in un sussurro.

    "Devo porre fine alle mie sofferenze."

    Una sinistra risata risuonò nella sua testa.

    "Bravo... Sei perspicace. Le tue sofferenze sono solo all'inizio Matt, dovrai affrontarne di peggio. E' il tuo destino e non puoi sfuggirgli. E' il buio eterno, non puoi opporti. Non puoi scappare."

    Matt stavolta parlò subito, ma i suoi occhi rimasero sbarrati.

    "Abbiamo un concetto diverso di destino. Le mie esperienze mi hanno portato alla conclusione che io posso modificare il tuo destino. Mi dettero per spacciato, ma io ce la feci. Io sono in grado di modificare il mio destino. Quindi mi dispiace per te, ma stai ingaggiando una lotta persa.

    "Sei molto sicuro di te Matt. Anzi, oserei dire che sei presuntuoso. Si, sei un piccolo presuntuoso bastardo."

    Matt abbozzò un sorriso.

    "Si, sono presuntuoso, e mi piace. Cazzo se mi piace."

    Ancora una risata sinistra. La voce riprese dopo qualche secondo.

    "Idiota... Tu non sai nemmeno cosa sia la tua vita. Sei qui con uno scopo preciso Draven, e quello scopo è il buio. Credimi, il tuo cervello è un mistero per chiunque, anche per te. Ma non per me. Neanche i medici riuscirono a tirare fuori un pensiero logico e continuo da te. Me lo ricordo come fosse ieri."

    Ora lo sguardo di Matt era fisso a terra, mentre le sue mani serravano ossesivamente la sua testa.

    "Cosa vuoi saperne tu... Chi sei? Cosa vuoi da me?"

    "Voglio che tu capisca Matt. Voglio che tu sappia. Voglio solo che tu ti abitui. Eri destinato. Dal giorno in cui uscisti dalle budella di tua madre."

    Matt ebbe l'impressione che a quella parola la sua mente avesse sorriso.

    "Si Matt, tua madre... Era l'unica persona che credeva che tu fossi un dono del cielo. Ti amava come nient'altro al mondo, eri tutto per lei. E la fecero secca, quel giorno."

    La bocca di Matt si contrasse in una mezza smorfia. Forse era dolore.

    "Parlami di mia madre."

    La voce restò in silenzio per qualche minuto.

    "Nulla succede per caso Matt. Mai."

    "Che cosa vuoi dire?"

    "Credevo che fossi abbastanza intelligente per arrivarci da solo. Non ti reputo così stupido da doverti spiegare tutto come ad un bambino. Il tuo cervello è sorprendente nonostante la tua malattia."

    "Ti avevo chiesto di parlarmi di mia madre, non di farmi degli stupidi giochetti."

    "Nulla succede per caso, e questo è tutto quello che devi sapere su questa faccenda."

    Improvvisamente Matt collegò le cose. Come un proiettore, la sua mente gli mostrò gli attimi precedenti agli spari davanti a quell'ospedale. Si rivide mentre tendeva la mano alla donna che gli sorrideva. Rivide il suo volto sorridente, e si rivide mentre cadeva a terra con sua madre e suo padre, in una pozza di sangue. Una fitta gli trapanò la testa. Un urlò uscì dalla sua bocca. Matt ansimava, mentre si stringeva ancora più forte le tempie. Una risatina rieccheggiò nella sua testa.

    "Dolore... Che cosa sublime... Il dolore a volte ci porta ad esperienze nuove. Tu dovresti saperne qualcosa..."

    La rabbia ora si manifestò sulla faccia di Draven.

    "SEI PAZZO! TU SEI PAZZO! LASCIAMI IN PACE! VAI VIA!"

    "Sono pazzo almeno quanto te. Quindi ti conviene ascoltarmi."

    Matt respirava affannosamente, mentre la pioggia scrosciava più forte.

    La voce tornò a parlare solo quando il respiro di Matt si fece più regolare. Sembrava malinconica ora.

    "Sto cercando di aiutarti idiota. Puoi arrivare alla fine delle tue sofferenze solo attraverso il dolore. Abituati dunque, perchè quello che hai provato ora non è nulla in confronto a quello che dovrai subire."

    Matt cercò di riflettere un attimo. Poi la voce gli uscì automaticamente, senza che lui se ne accorgesse.

    "Fammi rivedere quello che ho visto prima."

    Le stesse immagini passarono di nuovo davanti agli occhi di Matt. Cercando di lasciare da parte il dolore, Matt guardò più attentamente la scena. Stava tendendo la mano a sua madre, quando qualcosa catturò il suo sguardo. La scarica di mitra che uccise i suoi genitori e mandò in coma lui, proveniva da una finestra al quinto piano, nel palazzo di fronte. Poi vide il sangue, quella lacrima, e di nuovo il buio più totale. Un urlo più forte del primo squarciò il silenzio della pioggia che cadeva.

    La voce tornò a parlargli ancora, mentre urlava.

    "Cerca Matt, cerca nella tua mente. Scava nei tuoi ricordi. Il dolore sarà inimmagginabile, ma ti porterà a cose nuove ed utili per la tua ricerca. Impara a sfruttare ciò che la tua mente ti offre. Uscirà sangue dai tuoi occhi, perchè il dolore sarà troppo. Ma tu andrai avanti per la tua strada, continuerai la tua ricerca. Io sarò qui. Con te."

    L'urlo di Matt si affievolì, mentre la voce lasciava il suo cervello.

    Il ragazzo cadde svenuto sul cemento del terrazzo.

    Quando si risvegliò, per la prima volta non cadeva acqua sui suoi vestiti. Il ragazzo si alzò lentamente, stupito dalla strana atmosfera che aleggiava intorno a lui. Era abituato alla pioggia nei suoi risvegli. Si alzò, e con il suo abituale gesto della testa, si riavviò i capelli.

    Si guardò un attimo intorno. Tutto era come nel momento in cui era svenuto. Poi il suo sguardo volse in alto. Fra i nuvoloni carichi di pioggia, fece capolino la luna. Forse la Terra aveva deciso di concedergli un momento di tregua. Matt fissò il disco argenteo. Una lacrima attraversò il suo volto malinconico, proprio mentre le nuvole andavano a coprire quella luce di cui Matt ora aveva bisogno.

    Draven si voltò e scese velocemente le scale del suo palazzo. Entrò nel suo appartamento e prese la sua lunga giacca di pelle nera. Chiuse bruscamente la porta ed uscì di casa. Si fermò un attimo sul portone, si alzò il bavero e si incamminò nella nebbia, proprio mentre un tuono annunciava il ritorno della pioggia.
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    =LionMatt=
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    Post: 855
    The Boss
    X-Division Champion
    00 02/10/2006 00:07
    Spot di Draven x End Of An Era...

    cosa ne pensate???
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    DX rulez
    Post: 2.023
    Post: 690
    W4E User
    US Champion
    00 13/10/2006 00:22
    Ho letto il tuo spot e mi è piaciuto, mi piace molto il tuo modo di esprimerti, riesci a trovare quasi sempre la parola giusta al momento giusto.
    Magari i troppi spazi o i periodi troppo corti rallentano un attimo la lettura ma nel complesso è un buono spot, anche perchè "la voce" è una tecncica ricorrente di un altro mio personaggio e mi ci trovo molto bene...

    Be, che dire, buonissimo lavoro, e da quanto ho capito dovrò impegnarmi per batterti! ( sempre se ho capito che vado contro di te ) ;) :Sm1:
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    cell in the hell
    Post: 22.650
    Post: 17.398
    The Boss
    W4E Legend
    00 25/10/2006 22:01
    mi è piaciuto, molto bella la riflessione di Draven, sicuramente uno spot ispirato. Bravissimo, prosegui su questa strada.
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    =LionMatt=
    Post: 5.390
    Post: 1.053
    The Boss
    X-Division Champion
    00 25/10/2006 22:43
    Re:

    Scritto da: cell in the hell 25/10/2006 22.01
    mi è piaciuto, molto bella la riflessione di Draven, sicuramente uno spot ispirato. Bravissimo, prosegui su questa strada.



    Grazie :Sm9:

    Devo spostarlo sul nuovo forum?
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    cell in the hell
    Post: 22.682
    Post: 17.418
    The Boss
    W4E Legend
    00 26/10/2006 17:44
    Re: Re:

    Scritto da: =LionMatt= 25/10/2006 22.43


    Grazie :Sm9:

    Devo spostarlo sul nuovo forum?



    non c'è bisogno, per questo turno va benissimo qui.