per il "dolce gongolare" di m.zeman!........
Il protagonista della C1: Claudio Coralli, ed il Cittadella vola
Splendida stagione per l'attaccante toscano.
Domenica scorsa Claudio Coralli ha affondato la corazzata Cremonese con una doppietta, portando il suo Cittadella da solo in vetta alla classifica (anche se il Sassuolo, con una partita in meno potrebbe essere potenzialmente in testa). Coralli ha già segnato quest'anno 14 reti, vice capocannoniere alle spalle di Temellin che ha perso il duello di bomber nella supersfida.
Toscano di Borgo San Lorenzo, dove è nato il primo marzo del 1983 (a proposito...auguri!!), fisico longilineo con i suoi 176 centimentri ed i suoi 72 chilogrammi la scorsa estate , dopo essere stato riscattato dall'Empoli, fu al centro di una vera e propria asta con Foggia, Padova e Lucchese. Proprio la società rossonera si accaparro' il giocatore, ma la stagione disgraziata della società toscana coinvolse anche Coralli: 17 presenze e 3 reti e poi, a gennaio, il ritorno all'Empoli con cui ha collezionato tre presenze in serie A.
Da ricordare la sua annata 2005/2006 in C1 con il Pizzighettone, dove Claudio segno' 14 reti in ventinove incontri e solo Califano riusci' a togliergli la soddisfazione di essere il capocannoniere. Claudio Coralli cercava una squadra ed un ambiente nei quali rilanciarsi; il Cittadella cercava un centravanti da 10-15 reti a stagione, la sola cosa che mancava a questo gruppo per competere davvero con le migliori della categoria. Con queste premesse, l'operato del D.S. Stefano Marchetti puo' dirsi riuscito con successo.
Il Cittadella vola, la squadra crea gioco ed occasioni di rete, poi a far si che tutto questo si traduca in gol, ci pensa il toscanaccio di Borgo San Lorenzo che sta portando la squadra granata ad un campionato di vertice che permette alla squadra veneta di guardare le grandi squadre del girone dal basso in alto.
A venticinque anni con le doti che ha e che sta mettendo in mostra, sognare non è proibito e quella serie A appena sfiorata ed assaggiata ad Empoli potrebbe essere, un giorno non lontano, il suo prossimo palcoscenico.
Riccardo Bonelli