Come evitare le partite-farsa di fine campionato?

Bravo MAX, tu a toccato i'punto dolente! Vogliono la serie A galattica, noi si dà di morta noia....ottima la tua idea dell'unico playout.

ragazzi se si scherza si scherza, ma sono tutte considerazioni poco serie, dare punti nel prossimo campionato a chi nelle ultime giornate fa punti è fuori luogo, allora la roma già 3 punti l'anno prossimo per aver sudato nel battere il messina già retrocesso, cosi l'ipotesi dei gol è fuori luogo, qunado si gioca con inter e milan, almeno ora si puo' provare a fare bella figura contenendo la sconfitta, poi si perderebbe 10-0 se tale vittoria varrebbe 10 punti, e gli errori arbitrali, ogni gol annullato per fuorigioco inesistenze è un punto meno in classifica, roba da fucilarsi.
Il problema si è accentuato negli ultimi anni, anche perchè si è passati da 18 a 20 squadre e invece si è ridotto il numero delle retrocessioni ( da 4 a 3 ), se prima all'ultima giornata c'erano 2-3 squadre senza obiettivi, ora ce ne sono 7-8, io farei cosi :
per lo scudetto niente play-off, renderebbero nulle e ancora meno emozionanti 38 giornate di campionato, per la retrocessione 3 retrocessioni dirette e un solo play-out tra 4°ultima 5°ultima, cosi anche chi sta a mezza classifica prima di salvarsi deve strufiare un po', non risolverebbe molto, esisterebbero sempre tali partite, ma almeno ne limita il numero di squadre che pascolano sul campo senza stimoli, e in piu' magari anche se subisci tali risultati scritti vai agli spareggi e non retrocedi, hai un'altra possibilità, ci sarebbe meno amarezza.
Poi Matarrese ieri ha fatto una bella figura di merda complimentandosi con juve, genoa e napoli per essere tornate in A, ma come, mancano ancora 2 partite, occhio il buon tonino matarrese vuole un calcio galattico, oggi è toccato al chievo, .... tocchiamoci e pensiamo a quanto sarà dura l'anno prossimo.
Max73

La + percorribile mi sembra quella di maestro Zeman sulle ripartizioni della lega in base al piazzamento.

web la seconda ipotesi è per avvicinare i piccoli al calcio....si,i piccoli commercialisti
secondo me le partite di fine stagione sono ineliminabili, ma possono diventare meno appariscenti, meno notabili, più sopportabili....basta un po' di inteligenza esperienza e buon gusto, in campo e fuori dal campo....detto questo, visto che il calcio è basato su regole economiche, bisogna che un punto in più in classifica crei un certo appetito...
io mi sono arrabbiato dopo empoli livorno, sono rimasto indifferente a siena, ma secondo me una partita scandalosa è stata roma messina....con il riga che vuol incrementare il bottino di gol, e totti alla ricerca dei gol per la scarpa d'oro...squadre prostituite per interessi di un singolo,di totti, alla ricerca di un premio, svotato da questi comportamenti...il nostro campionato è diventato come quelli dei paesi dell'est di qualche decennio fa.....ora non mi resta che tifare per il simpaticone "spagnolo"

2) La seconda soluzione la più bella e fantasiosa.

Una classifica sempre rivoluzionata con nessuno mai sicuro di niente. 3 punti per chi vince e -1 per chi perde e 1 per uno con pareggio, 1 punto in più per ogni gol segnato in più per chi vince e un punto in meno per ogni gol subito in più per chi perde.

Esempi:
1-0 (3 punti a chi ha vinto e -1 a chi ha perso)
3-0 (5 punti a chi ha vinto e -3 a chi ha perso)
5-0 (7 punti a chi ha vinto e -5 a chi ha perso)
8-0 (10 punti a chi ha vinto e -8 a chi ha perso)
0-0 (1 misero punto per uno)

Nessuno mai sicuro di niente fino alla fine del campionato e ogni partita che può ribaltare la situazione in classifica e con tutti che giocherebbero fino alla fine della partita per segnare più gol possibili.

Vi piacerebbe?

Secondo me azzarderei due soluzioni.
La prima un pò più seria la seconda ............ criticabile e complicata ma porterebbe una bella ventata di novità.

1)Ripartizione dei vari premi e diritti della Lega in base alla classifica finale con scaglioni di almeno 1-2 milioni di differenza a seconda della posizione di arrivo (esempio al 15° posto 5milioni, al 14° 7milioni, al 13° 9milioni e così via ........ le società farebbero i conti e vedrebbero la convenienza di cercare di scavalcare le posizioni con questo bel premio a vincere).

Hai ragione Zeman!! (finalmente siamo daccordo... ) anche a me fanno incazzare certe cose....Nn dovrebbero parlare di mancanza di motivazione.....al limite un pò di stanchezza x 1 campionato impegnativo!!!
Sicuramente si potrebbero fare dei playout come in Olanda cn le ultime di A e le prime di B......Cmq è la mentalità che ancora nn è cambiata dopo Calciopoli.....ci sn ancora troppi dirigenti poco trasparenti....e poca serietà da parte di certi giocatori...xò fin che ci saranno frasi tipo quelle dette da De Laurentis o Materrese (....ho sentito che ha detto che cn squadre come Genoa...Napoli....la serie A è finalmente salva e torna a essere 1 grande campionato.....come se le altre squadre fossero trasparenti). Tra le altre cose mi ha fatto davvero rabbia il poco spazio dato al nostro Empoli.....Sn prorprio stufo di sentire sempre parlare delle Grandi squadre )

io risolverei così il problema, in modo semplice...con la ripartizione dei soldi dei diritti televisivi in base ai punti fatti in campionato....


certo si potrebbe parlare del professionismo dei giocatori, allenatori, io leggo mancanza di motivazioni?
sono cose che mi fanno incazzare come un bestia....
son bravi a parlare di professionismo quando hanno da batter cassa o chiedere di essere ceduti, poi il professionismo va a puttana una volta raggiunto l'obbiettivo

[Modificato da zeman! 29/05/2007 13.40]

Una cosa e' certa: Cosi' un si pole continua'...qualcosa và inventato! La proposta del lettore non e' proprio malvagia, secondo me.

Proposta: se vinci le ultime riparti in vantaggio

L'idea anti-combine di un lettore: i punti guadagnati negli ultimi turni di campionato restano come "un tesoretto" nella stagione successiva.

- I playout? Perché no? Se fossero già vigenti, qualche “furbetto del campionatino” sarebbe costretto a giocarsi la salvezza in una serie di partite vere. La mala pianta però non sarebbe del tutto estirpata, certe manfrine si sposterebbero a monte, a ridosso delle ultime posizioni utili a evitare gli spareggi. Eppoi il presidente federale Giancarlo Abete è stato netto: “Il calendario — ha dichiarato a "La politica nel pallone" su Gr Parlamento — è fitto e complesso, individuare nuove date non è facile”. Giusto, presidente, troppe partite. E allora? Quale soluzione? Perché è chiaro che così non si può andare avanti. Non è tollerabile che le ultime giornate di serie A siano più finte di un capellone col parrucchino, non è giusto che l’abbiano vinta i cinici o i rassegnati. Quelli che tanto non ci puoi fare niente, è sempre stato così. Dài, presidente Abete, facciamo qualcosa.

IL SUGGERIMENTO - L’idea non è nostra, galleggiava dentro l’email che ci ha inviato un lettore della Gazzetta. Si presume che da qualche parte in rete si discuta di questa faccenda. Scrive il nostro suggeritore: “E’ ridicolo quel che succede nel finale di serie A, bisogna intervenire. Per esempio: i punti conquistati nelle ultime 5 giornate dovrebbero valere anche nel campionato successivo. In pratica non si comincerebbe più il nuovo torneo tutti alla pari, a zero punti, ma prima ancora di giocare ci sarebbe già una mini-classifica costruita sulla base dell’ultimo mese della stagione precedente”. Aggiustamenti: forse il “periodo di garanzia” si potrebbe ridurre agli ultimi tre turni, forse basterebbe premiare ogni vittoria in coda alla stagione con un punto in più da godere nel torneo seguente.

L’OBIEZIONE - Rivolto un devoto retropensiero a quel tale che voleva abbattere il Turchino per far sparire la nebbia dalla Pianura Padana e rimosso il sorrisino che scatta in automatico quando si ha l’impressione di essere alle prese con un’utopia, il tarlo si fa strada: vuoi vedere che è l’uovo di Colombo, l’accorgimento che ci risparmierà la centesima gita scolastica del Milan a Reggio Calabria in maggio? Riflettete senza pregiudizi: l’unica vera controindicazione che ci è venuta in mente attiene a retrocesse e neopromosse. E’ giusto che il Messina riparta in serie B dai due miseri punti raccolti nelle 5 gare finali della serie A appena conclusa? É corretto che la super Juve della corrente serie B faccia razzia di vittorie contro squadre di livello inferiore e metta via un tesoretto da spendere nella prossima serie A? Parere di chi scrive: meglio questo tipo di presunta disparità — in fondo sarebbero punti ottenuti sul campo, nel pieno possesso delle proprie facoltà — che i teatrini primaverili, con difensori centrali che si scansano al transito dei centravanti avversari e con grandi allenatori che per uscire dall’imbarazzo si aggrappano alla psicologia: sono le motivazioni a marcare la differenza. Sì, come no. Chiunque può fidanzarsi con Gisele Bundchen, basta che sia motivato...
gazzetta.it

In Italia l'etica sportiva e' questa: Chi si illudeva che dopo calciopoli qualcosa sarebbe cambiato....piange, soffre e subisce!

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Scritto da: zeman! 28/05/2007 12.31
no, Playoff/out sono la morte del calcio.....
il campionato è una corsa di resistenza, non un lungo allenamento per le ultime 3 partite....
se avete dubbi contate le squadre in lotta per qualcosa in A, nelle ultime 4/5 partite, poi andate in c e fate lo stesso....
sorpresa....
ma non vi ricordate le ultime partite giocate dall'empoli di spalleti prima degli spareggi?
il chievo ha avuto la possibilità di salvarsi, vincendo col catania, ha perso, è retrocesso....aveva 2 risultati su 3...
ero a bologna, nessuno magari lo scriverà oggi sui giornali sportivi....ma i tifosi del chievo, sportivi, inteligenti,un esempio per tutti, anche per noi empolesi, hanno applaudito i giocatori del catania che facevano il giro del campo durante i festeggiamenti....nessuso ieri pensava ai risultati comodi delle altre, perchè chi segue il calcio, sa che son cose intrinseche, e ineliminabili....non affoghiamo nel laghetto di chi vuol ulteriormente ammericanizzare il calcio.....
Playoff/out servono solo per avere altre partite da vendere a caro prezzo alle tv....
magari cerchiamo più trasparenza....in spagna sono legali i premi a vincere che le società elargiscono alle altre squadre....

il calendario?
in italia è fatto con molti paletti, alcuni che tengono conto anche della classifica finale della stagione precedente, per cercare di evitare potenziali disparità, eccessiva sfiga o culo....in spagna hanno molti meno paletti....
certo tutto è migliorabile, penso alla coincidenza della festa patronale a catania con il derby......ma sono affinamenti...

[Modificato da zeman! 28/05/2007 12.35]

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Quoto Zeman, No ai Playoff/Out, o meglio, se il campionato lo strutturiamo a 18 squadre, uno spareggio (15a-16a) ci può stare, ma con una stagione così intensa no.
Non ha senso, non viene fuori il reale valore della stagione di una squadra. Poi il chievo quest'anno ha avuto 2 risultati su 3 per salvarsi all'ultima partita, l'ha cannata, giusto che retroceda, anche perchè la sua stagione è stata abbastanza penosa, visto che ha vivacchiato al quart'ultimo-quint'ultimo posto sulle disgrazie degli altri(vedi penalizzazione della Reggina, partenza del Parma, crollo del messina, Ascoli non pervenuto) mai convincendo...

Anch'io credo che i play-off ed i play-out non siano la panacea per tutti i mali delle ultime partite... Da questo punto di vista la penso come Zeman.

Non la penso invece come lui per quanto riguarda il discorso dei "compesnsi a vincere" dati alle altre squadre... Mi sembra una cosa triste la legalizzazione di una cosa che è tutto fuorchè sportiva... In più credo che tenderebbe a favorire la o le squadre più ricche, che, di fatto, già in sede di campagna acquisti, partono avvantaggiate.

La mia idea, che certo non mira a cambiare il senso etico e morale delle squadre di calcio italiane, è che la Serie A venga riportata ad un numero più basso di squadre: 18 o, addirittura, 16.
Una cosa di questo tipo che comporterebbe?
1) una maggiore incertezza nella fase finale del torneo, e quindi una diminuzione della probabilità di trovare squadre "appagate";
2) un miglioramento della qualità del calcio espresso dalle squadre: per prima cosa i giocatori giocherebbero un po' meno, e questo non può che far bene allo spettacolo; per seconda cosa un incremento (percentuale) della possibiltà di retrocedere vedrebbe i presidenti delle medio-piccole fare squadre un po' migliori di quelle costruite negli ultimi anni.

no, Playoff/out sono la morte del calcio.....
il campionato è una corsa di resistenza, non un lungo allenamento per le ultime 3 partite....
se avete dubbi contate le squadre in lotta per qualcosa in A, nelle ultime 4/5 partite, poi andate in c e fate lo stesso....
sorpresa....
ma non vi ricordate le ultime partite giocate dall'empoli di spalleti prima degli spareggi?
il chievo ha avuto la possibilità di salvarsi, vincendo col catania, ha perso, è retrocesso....aveva 2 risultati su 3...
ero a bologna, nessuno magari lo scriverà oggi sui giornali sportivi....ma i tifosi del chievo, sportivi, inteligenti,un esempio per tutti, anche per noi empolesi, hanno applaudito i giocatori del catania che facevano il giro del campo durante i festeggiamenti....nessuso ieri pensava ai risultati comodi delle altre, perchè chi segue il calcio, sa che son cose intrinseche, e ineliminabili....non affoghiamo nel laghetto di chi vuol ulteriormente ammericanizzare il calcio.....
Playoff/out servono solo per avere altre partite da vendere a caro prezzo alle tv....
magari cerchiamo più trasparenza....in spagna sono legali i premi a vincere che le società elargiscono alle altre squadre....

il calendario?
in italia è fatto con molti paletti, alcuni che tengono conto anche della classifica finale della stagione precedente, per cercare di evitare potenziali disparità, eccessiva sfiga o culo....in spagna hanno molti meno paletti....
certo tutto è migliorabile, penso alla coincidenza della festa patronale a catania con il derby......ma sono affinamenti...

[Modificato da zeman! 28/05/2007 12.35]

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Alla fine è retrocesso il Chievo Verona. E i suoi tifosi hanno comunque applaudito accettando un verdetto del campo che li ha penalizzati soprattutto per via del calendario poco "amico" nella parte finale del torneo. Secondo i nostri lettori sono diverse le possibilità che potrebbero consentire al campionato un finale meno "biscottato"....

A me piacerebbe fossero introdotti i Play-out per il terz'ultimo posto perchè le ultime due giornate che sono sempre decisive sono falsate dal fatto (naturale) che alcune squadre si trovano a giocare con altre senza motivazioni. E' colpa del calendario ma dopotutto in Agosto non si sa chi verrà favorito dal calendario e chi no quindi....