LE ULTIME DALL’INFERMERIA
Ancora allarme rosso in casa azzurra
UN’ALTRA settimana chiave per gli azzurri, ancora grossi problemi di formazione per Cagni. Il tecnico bresciano recupera Moro e Almiron, che hanno scontato il turno di squalifica, ma perde Matteini e Vanigli. Il primo, diffidato, si è fatto ammonire col Siena, il secondo è stato addirittura espulso. Per quanto riguarda poi l’infermeria, la situazione non è certo delle migliori. Andrea Raggi, in ogni caso, dovrebbe tornare in gruppo oggi. Il difensore a Siena si è fermato nel riscaldamento per un problema al collo, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Più complicato, invece, il discorso relativo a Daniele Adani. Ieri il giocatore si è sottoposto ad una nuova ecografia, per capire se il suo è un problema dovuto alla sciatalgia, o se si tratta di uno stiramento. La sua presenza in campo domenica prossima è comunque in forte dubbio. Semmai, le buone notizie arrivano sul fronte Lucchini, che a metà settimana (forse mercoledì) proverà a tornare in gruppo per capire se è in grado di giocare con la Reggina. Se così fosse si tratterebbe di un recupero a tempi di record. Anche Pozzi sta provando a stringere i tempi: il centravanti effettuerà nuovi esami in settimana, ma difficilmente tornerà in campo in questa stagione, visto che la capsula della spalla ha bisogno di almeno 20 giorni per tornare come prima. Mai dire mai, comunque. Pratali, invece, potrebbe farcela col Parma.
la nazione
EMPOLI F.C. L’INTERVISTA
Bassi non ha paura dei gemelli del gol
«Con la Reggina vogliamo 3 punti e la Uefa»
NEL DERBY DI SIENA è stato uno dei migliori, ma non è bastato ad impedire la sconfitta della sua squadra. Un 2-0 che poteva tranquillamente finire nel dimenticatoio, se solo l’Atalanta non avesse vinto a Udine. Ma, questi, sono conti che a Davide Bassi non piacciono. Il portiere azzurro, infatti, non è sopreso nel vedere che a due turni dal termine serve ancora un piccolo sforzo. «Peccato per quel gol allo scadere — spiega — ma ci poteva stare. Noi, in caso di sconfitta, dovevamo sperare che Sampdoria e Atalanta non vincessero. Il fatto che una delle due ce l’abbia fatta, insomma, è normale e non mi sorprende».
Per far festa bisognava vincere...
«Eh sì, ma purtoppo non ci siamo riusciti. Ancora una volta abbiamo dovuto affrontare una partita difficile come quella di Siena senza uomini importanti. Per carità, chi è sceso in campo ha fatto bene, ma non è facile rinunciare a così tanti titolari, se non altro perchè, essendo tutto l’anno che giocano insieme, hanno acquisito certi meccanismi».
Che partita è stata?
«Ci siamo trovati sotto di un gol dopo dieci minuti, poi siamo stati costretti a giocare in dieci per un’ora, eppure abbiamo fatto la nostra parte. Specialmente nella ripresa, siamo anche riusciti a metterli in difficoltà. Io penso che il Siena abbia meritato la vittoria, se non altro per le tante occasioni che ha creato. Ma se trovavamo il pari non avremmo rubato nulla».
Parliamo della tua prova...
«Sono abbastanza soddisfatto...».
Tutto qui?
«Vabbè, lo ammetto, in questo periodo sto bene fisicamente. Era da un anno che non giocavo una partita vera. Ora, man mano che passa il tempo, sto acquisendo sicurezza. Per un portiere è molto importante».
Guardiamo la partita di domenica: un’altra bella sfida...
«Speriamo di recuperare qualcuno, perchè andiamo ad incontrare un avversario difficilissimo. La Reggina ha bisogno di punti per salvarsi, ma anche noi...»
Sarebbe un peccato non arrivare in Uefa...
«Dobbiamo farcela. Senza guardare gli altri, perchè se vinciamo domenica arriva anche la matematica. E poi...».
C’è la partita dell’andata...
«Esattamente. Fu una giornata storta, l’unica partita dell’anno in cui, praticamente, non abbiamo mai detto la nostra. Ci teniamo a vincere anche per questo».
Cosa pensi della Reggina?
«E’ davvero una gran bella squadra. Del resto basta guardare la classifica: i calabresi sono lì perchè hanno dovuto fare i conti con la penalizzazione, altrimenti avrebbero più o meno i nostri stessi punti, o comunque sarebbero già salvi».
Avrai di fronte la coppia gol più prolifica del campionato...
«Già».
Dovrai fare attenzione...
«Bianchi e Amoruso sono due grandi giocatori, ma l’attenzione, per un portiere, non deve mancare mai...».
di TOMMASO CARMIGNANI la nazione