Il Muro dei Tifosi - RANGERS 1976 EMPOLI ULTRAS - VECCHIA GUARDIA Il nuovo muro UFFICIALE dei tifosi empolesi attivo dal 1998 moderato dalla Vecchia Guardia Rangers 1976 Empoli Ultras - Tutto su quello che riguarda l'Empoli calcio, la città e gli empolesi

33^ giornata Empoli - TORINO 0-0

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    jurij
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    Città: EMPOLI
    Compagno di Muro
    00 24/04/2007 15:13
    Re:

    Scritto da: +micio+ 24/04/2007 12.38
    secondo me buon punto, il toro si chiudeva bene e noi soffiamo i pochi spazi, in piu' c'era il caldo, in fondo va bene cosi, il vantaggio è sempre lo stesso con una gara in meno, non è ancora fatta (a me non sembra proibitivo il calendario dell'udinese), ma siamo a buon punto. La mia attenzione domenica era rivolta anche al grande servizio d'ordine che abbiamo a Empoli, arrivando dalla pasticceria la perla per il ponticino piccolo all'altezza del giardino sotto la laterale nord dove c'è il primo controllo da domenica scorsa bisogna lasciare li le biciclette e andare a piedi verso la maratona, ma stiamo scherzando? le tribune sono chiuse agli ospiti, già la strada di bisarnella è chiusa per gli empolesi e bisogna anche andare a piedi, è vergognoso, solo Empoli è chiuso ai tifosi locali, e poi ho sentito voci (ripeto solo voci) che direbbero che a qualche ragazzo la polizia ha preso le sciarpe all'entrata non so per quali motivi, magari se qualcuno sa qualcosa, è scandaloso, perchè qualche domenica un si va al laghetto a fare il tifo con tutti i bandieroni e i fumogeni, credo che fuori dallo stadio (vedi festeggiamenti scudetto inter) tutto sia permesso.
    Max73



    Purtroppo è tutto vero qualche tifoso azzurro è stato costretto a togliersi sciarpe e magliette per entrare allo stadio perchè considerate "inadeguate" al nuovo decreto....

    Le scritte e le immagini in questione che sò per certo sono, "Tifiamo Rivolta", "Sballo Continuo" e "in culo a tutti" con l'immagine di un dito medio alzato.....

    Io credo che se uno avesse voglia di sbattersi per la causa questi tutorelli dell'ordine prenderebbero dieci e lode ma purtroppo la strafottenza e il potere che gli è stato consegnato fanno si che possono ricattarti minacciandoti di portarti in questura e diffidarti..... [SM=g27825] quindi il buonsenso fà sì che un umile e onesto cittadino che non ha voglia di perdere tempo abbassi la testi e si tolga sciarpa e maglietta ma se uno avesse il coraggio di andare fino in fondo cari miei tutorelli ci sarebbe da ridere....
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    +micio+
    Post: 239
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    Città: EMPOLI
    Compagno di Muro
    00 24/04/2007 12:38
    secondo me buon punto, il toro si chiudeva bene e noi soffiamo i pochi spazi, in piu' c'era il caldo, in fondo va bene cosi, il vantaggio è sempre lo stesso con una gara in meno, non è ancora fatta (a me non sembra proibitivo il calendario dell'udinese), ma siamo a buon punto. La mia attenzione domenica era rivolta anche al grande servizio d'ordine che abbiamo a Empoli, arrivando dalla pasticceria la perla per il ponticino piccolo all'altezza del giardino sotto la laterale nord dove c'è il primo controllo da domenica scorsa bisogna lasciare li le biciclette e andare a piedi verso la maratona, ma stiamo scherzando? le tribune sono chiuse agli ospiti, già la strada di bisarnella è chiusa per gli empolesi e bisogna anche andare a piedi, è vergognoso, solo Empoli è chiuso ai tifosi locali, e poi ho sentito voci (ripeto solo voci) che direbbero che a qualche ragazzo la polizia ha preso le sciarpe all'entrata non so per quali motivi, magari se qualcuno sa qualcosa, è scandaloso, perchè qualche domenica un si va al laghetto a fare il tifo con tutti i bandieroni e i fumogeni, credo che fuori dallo stadio (vedi festeggiamenti scudetto inter) tutto sia permesso.
    Max73
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    CLAY60
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    Città: VINCI
    Compagno di Muro
    00 24/04/2007 09:31
    Hanno dato tutto, giusto che il mister e la società abbiano concesso un giorno di riposo in +. Nel secondo tempo si poteva anche perdere, e' vero. Ma nel primo ho visto il solito Empoli scintillante, pericoloso, propositivo, pungente: Quando il Pampa fà quelle sgroppate e' entusiasmante, il "ripescato" (e meno male) Lucchini ha fatto l'ala sinistra con una grinta devastante, votaAntonio Busce' e' sui livelli d'eccellenza degli anni passati e Luca Saudati, ora come ora, non lo cambierei con nessunaltro attaccante. Bravi! [SM=g27811]
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    Solo Empoli
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    Compagno di Muro
    00 23/04/2007 18:35
    Bisogna avere pazienza...certo che se si vinceva ieri era fatta...ma abbiamo buone probabilità, anche perchè il Palermo non è più sicuro di niente: ha esonerato Guidolin e all'ultima di campionato gioca ad Udine...cmq speriamo che il Parma si metta in salvo al più presto perchè un punticino all'ultima giornata ci farebbe comodo...
    E' vero che siamo salvi da tanto e non ci possiamo lamentare però la bocca al posto in Uefa ce l'abbiamo fatto e vedrlo svanire sarebbe triste...
    Lottare fino alla fine...
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    zeman!
    Post: 2.255
    Registrato il: 23/06/2005
    Compagno di Muro
    00 23/04/2007 14:06
    Bassi, imbattibilità record «Ma ho altro per la testa»

    DOPO TRE PARTITE in serie A, Davide Bassi resta imbattuto e continua a stupire. Ciò nonostante, il giovane portiere spezzino non si monta la testa e pensa di dover ancora dimostrare molto per meritarsi la maglia da titolare per la prossima stagione. «Non mi piace pensare alle statistiche — dice — in particolare durante la partita, perché altrimenti non riesco a restare sereno. Neanche mi interessa pensare al fatto di perdere o meno questo primato domenica prossima a Milano contro l’Inter. La cosa più importante è che la squadra possa continuare in questa direzione, a fare buone prestazioni per raggiungere il tanto atteso obiettivo Uefa».

    SULLA PARTITA COL TORO niente da recriminare: «Stavolta non è mancato niente all’Empoli — continua l’estremo difensore — ha solo pesato la stanchezza di 270 minuti di partita in una settimana». E riguardo alla tua prestazione? «La conclusione più difficile è stata senza dubbio quella di Stellone a inizio ripresa — ammette Bassi — perché mi ha trovato leggermente fuori posizione. Per fortuna è andata bene per noi». Infine, uno sguardo al prossimo match: «A San Siro ho già giocato in Coppa Italia — conclude — ma in campionato sarà un’emozione diversa, con uno stadio stracolmo dopo la festa scudetto. Con l’Inter cercheremo di fare una partita che sia molto più interessante della loro festa».

    di DANIELE DEI la nazione

    EMPOLI-TORINO DAGLI SPOGLIATOI
    Pozzi: «L’Uefa, un regalo alla città»

    UN GRANDE CALDO e tanta stanchezza sono i denominatori comuni che hanno portato gli azzurri a essere ieri meno brillanti rispetto al vittorioso match di mercoledì con l’Atalanta. Questo il commento unanime a fine partita all’interno dello spogliatoio dell’Empoli, come rivela l’attaccante Nicola Pozzi.
    «Da fuori è difficile comprendere come sia stato difficile per noi giocatori affrontare questa sfida — commenta il giovane centravanti — perché sia noi che i nostri avversari avevamo poche energie da spendere, come si è visto specialmente via via che andava chiudendosi il secondo tempo. Dopo la partita con l’Atalanta la nostra squadra si è trovata a corto di energie, ma nonostante tutto con i granata abbiamo messo tutto l’impegno possibile per portare a casa almeno un punto. Come reparto offensivo posso dire che qualche occasione l’abbiamo avuta, ma loro hanno fatto una buona gara. Sapevamo che la loro difesa ci avrebbe dato del filo da torcere».

    ADESSO, con +7 punti sull’Udinese a cinque sfide dal termine della stagione, Pozzi non si sente ancora sicuro ma avverte i suoi tifosi: «Faremo di tutto per regalare l’Uefa a questa città — prosegue il bomber romagnolo — anche perché adesso sta a noi gestire il buon vantaggio sull’Udinese. Contro l’Inter cercheremo di non soffrire l’emozione, sperando che Ibrahimovic e compagni abbiano la testa altrove. Molto importante poi, per il resto della stagione, sarà trovare un adattamento migliore a questo grande e inatteso caldo di mezza primavera».

    FRANCESCO PRATALI è stato invece protagonista di un bel gesto di fair-play a fine incontro. Nello scontro di gioco nel primo tempo tra il centrale azzurro e l’esterno granata Lazetic, quest’ultimo ha riportato la rottura di tre denti anche se, con l’aiuto dei sanitari, il serbo è riuscito a proseguire la gara fino al triplice fischio finale. «Non ero certo entrato per arrivare a far così male all’avversario — dice Pratali — e quando ho saputo di questo brutto infortunio non mi sono tirato indietro dall’andare da lui a fare le mie più sentite scuse».
    Lo stesso difensore azzurro, comunque, non se l’è vista bene durante l’incontro, dato che ha dovuto lasciare il campo prima della fine per un problema fisico: «Durante la sfida ho iniziato a sentire dolore al nervo sciatico — racconta — fino a quando ho sentito di non potercela fare. Il mister mi ha capito e mi ha prontamente sostituito».

    PER QUANTO riguarda la sfida del «Castellani», Pratali considera il punto acquisito come un fatto positivo: «Con le temperature che c’erano non si poteva chiedere molto di più a dei fisici già provati dalle precedenti e ravvicinate fatiche — continua Pratali — e soprattutto nessuno si aspettava di arrivare ad aprile con queste temperature. Adesso si spera che al ‘Meazza’ l’Inter sia più impegnata a fare festa che a prendere in considerazione l’impegno contro di noi. In questa settimana ci prepareremo bene per portare a casa un risultato positivo. Nel frattempo, spero di recuperare da questo problema fisico ed essere della partita».

    Daniele Dei la nazione

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    zeman!
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    Registrato il: 23/06/2005
    Compagno di Muro
    00 23/04/2007 14:03
    Cagni accetta il pareggio: «Loro meglio alla distanza»
    «Buono il nostro 1° tempo ma ai punti avrebbero vinto»

    GIGI CAGNI accoglie sorridendo il punto ottenuto col Torino. La soddisfazione del mister bresciano è legittima perché i granata sono stati più pericolosi dei suoi azzurri e, nel secondo tempo, avrebbero persino meritato il successo...
    «Non potevo chiedere una prestazione migliore ai miei uomini, frenati dal gran caldo fuori stagione, visto che eravamo quasi a 30°, e dalla naturale stanchezza per le tre partite disputate in soli otto giorni. Se con l’Atalanta avevamo usufruito di 24 ore in più di riposo rispetto agli avversari, avendo anticipato la gara di Cagliari, stavolta non è logicamente accaduto. Il calo accusato nella ripresa ha pure una ragione nel tipo di preparazione che svolgiamo. I nostri allenamenti settimanali sono incentrati su rapidità e agilità per le caratteristiche della maggior parte dei calciatori. In tal modo è inevitabile che una serie di appuntamenti ravvicinati determinino una flessione nell’ultimo del ciclo. Il discorso cambierebbe se avessimo preferito curare l’aspetto della potenza, ma mi sembra che l’opzione scelta stia dando ottimi risultati».
    E’ quindi soddisfatto del pareggio?
    «Nel primo tempo abbiamo cercato la seconda vittoria interna consecutiva con un atteggiamento propositivo. Le occasioni da rete, è vero, sono state poche, ma abbiamo giocato abbastanza bene, tenendo i granata lontani dalla nostra area. Dopo l’intervallo, viceversa, loro sono rientrati in campo più decisi, grazie anche all’inserimento di Stellone che ha costretto Bassi a un paio di interventi davvero impegnativi. Poi Rosina ha colpito la traversa e, se fosse stato un confronto di boxe, devo ammettere che il Toro se lo sarebbe aggiudicato ai punti. D’altronde, De Biasi ha a disposizione elementi migliori sotto il profilo tecnico e, quando i ritmi si abbassano, tale aspetto incide in modo sostanziale. Ma ribadisco che la prova dei miei ragazzi è stata in linea con le mie aspettative e il pari non va affatto disprezzato osservando la nuova classifica e visto a che punto siamo della stagione».
    Avete mantenuto sette lunghezze di vantaggio sull’Udinese: l’Uefa è dunque vicina?
    «L’aver conservato lo stesso margine con un incontro in meno da disputare costituisce ovviamente una bella notizia, ma ci sono ancora in palio 15 punti e, per essere sicuri della qualificazione, ce ne mancano in teoria otto, poiché il doppio match con i friulani ci è favorevole. E’ comunque poco probabile che i bianconeri di Malesani facciano bottino pieno, per cui ne dovrebbero bastare di meno. I calcoli non rientrano tuttavia nel mio modo di pensare e di lavorare. Credo però se ritroviamo la consueta efficienza atletica, l’Empoli abbia davvero tutto per esordire nella prossima stagione in una Coppa europea».
    La vostra frenata è dipesa anche dalle assenze?
    «No, e la mia non è una risposta diplomatica, visto che ho sempre affermato che la nostra forza è il gruppo. Non ho mai smesso di elogiare chi è costretto ad andare in tribuna fra i 23 giocatori a mia disposizione, a causa di un regolamento da cambiare al più presto. Spero che sia permesso in futuro di portare in panchina tutti i calciatori disponibili, perchè tutti sono fondamentali allo stesso modo».
    Domenica troverete un’Inter distratta?
    «Mi auguro che i nerazzurri festeggino il titolo per l’intera settimana, così avremo la possibilità di uscire imbattuti dal ‘Meazza’. Ma occorrerà tornare a correre: prometto fin d’ora ai tifosi che ci riusciremo».

    Carlo Salvadori la nazione
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    Renaissance'96
    Post: 32
    Registrato il: 27/12/2005
    Matricola
    00 23/04/2007 11:01
    Il Torino è venuto con l'intenzione di fare un punto,sostanzialmente temendo di sbilanciarsi per evitare le ns.folate offensive.In serie A non avevo mai visto un allenatore schierare due terzini sinistri di ruolo per marcare Buscè.La fascia sinistra era menomata dalla contemporanea assenza di Tosto e Matteini.Gli spazi che si sono creati ovviamente non sono stati sfruttati al meglio da Lucchini,che si è impegnato a mille ma i piedi e la velocità per fare l'esterno che si propone,non li ha.Purtroppo,sfortunati con i cambi, due sono stati fatti in difesa per problemi fisici, l'altro è stato fatto a centrocampo perchè c'erano poche energie da spendere e serviva a tamponare.Avendo letto Tuttosport in settimana e avendo visto l'atteggiamento con il quale una squadra danarosa come il Torino,si è approcciata alla trasferta Empoli c'è tutta la grande stagione e l'avvenuto aumento di considerazione che stiamo vivendo.Sentirsi definire,sul giornale di Torino, come squadra "evidentemente più forte del Toro" è una bella soddisfazione.Vuol dire passare dal ruolo di squadra simpatia,bellina ma,fondamentalmente innocua a squadra( e società ) importante e rispettata.Anni fa Pino disse che voleva mettere le radici in serie A,salvo poi incappare in una gestione oscena del dopo Silvio Baldini.Sarà arrivato quel momento?
    Noi speriamo tutti di sì e per il prossimo anno il buon Pino non dovrà sbagliare niente perchè la nuova stagione porterà evidentemente una difficoltà maggiore ,si spera senza alcuna penalizzazione sul groppone di nessuna squadra.E per noi,un impegno settimanale in più....
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    empoliga
    Post: 218
    Registrato il: 05/01/2007
    Compagno di Muro
    00 23/04/2007 10:23
    Partita non bellissima, tanti giocatori sulle gambe già dopo un tempo, menomale che Cagni aveva un bel rapporto con i giocatori... Un Eder ieri avrebbe messo quel brio che un Pozzi scomparso per metà gara purtroppo non ha apportato. Ma questo Coralli non si mette mai? Anche SBA non è che mi abbia impressionato, pensavo che questa fosse la gara di marianini, vista l'andata. Moro nel 2o t. è calato ed è mancata anche la copertura alla difesa. Nel complesso non benissimo, ma va bene così.
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    CLAY60
    Post: 1.478
    Registrato il: 06/06/2005
    Città: VINCI
    Compagno di Muro
    00 23/04/2007 08:29
    Si, punto pesante, indubbiamente. Quando mancano le forze per vincere e la fatica si fà sentire, bisogna essere furbi e accontentarsi del pari. Poi, vedere quel 50 in classifica fà proprio un bell'effetto... [SM=g27823]
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    WEB RE1976
    Post: 1.839
    Registrato il: 28/05/2005
    Città: EMPOLI
    Compagno di Muro
    00 22/04/2007 22:52
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    dabustoarsizioxlempoli
    Post: 1.021
    Registrato il: 25/06/2005
    Città: BUSTO ARSIZIO
    Compagno di Muro
    00 22/04/2007 19:57
    va benissimo, un altro prezioso punto.. un piccolo passo ma alla fine potrebbe essere determinante. quando ho sentito che la reggina aveva segnato il gol del pareggio ho esultato. beh, gli altri anni difficilmente avremmo esultato per un gol della reggina.. [SM=g27828] è un altro piccolo segno di una annata indimenticabile!
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    dabustoarsizioxlempoli
    Post: 1.020
    Registrato il: 25/06/2005
    Città: BUSTO ARSIZIO
    Compagno di Muro
    00 22/04/2007 14:00
    il peggior attacco viene a far visita a una delle migliori difese... si è vero, la legge dei grandi numeri mette ansia anche a me, e infatti all'andata si è perso (è l'unica sconfitta contro una squadra che ci è nettamente inferiore, le altre, inter,milan,lazio,roma,fiorentina reggina e catania ci possono stare). riscattiamoci! stesso spirito di mercoledì!

    poi contro l'udinese dissi: se siamo da uefa non perderemo, contro la fiorentina dissi, se siamo da champions non perderemo.
    è evidente che non siamo da champions ma siamo da uefa.. lo scontro diretto con l'atalanta l'abbiamo dominato, oggi, se siamo un squadra matura.. [SM=g27816] mettiamoli sotto pressione, a torino dopo il gol annullato in 20 minuti ci rendemmo più volte pericolosi. oggi assediamoli per 90' minuti, le energie e le capacità per farlo le abbiamo! loro non sono irresistibili in difesa e segnano poco.. ecco, non facciamoli segnare del tutto.. [SM=g27811]
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    zeman!
    Post: 2.252
    Registrato il: 23/06/2005
    Compagno di Muro
    00 22/04/2007 06:53
    Tradizione favorevole all’Empoli che ha perso solo in Coppa Italia

    EMPOLI decisamente a proprio agio nelle sue sfide casalinghe con il Torino. In tutto infatti i granata sono stati ospiti degli azzurri in 8 occasioni, sei per gare di campionato e due per sfide di Coppa Italia, ed hanno avuto la meglio soltanto una volta, nella prima gara giocata, valida appunto per la Coppa, rimediando per il resto ben 4 sconfitte e solo 3 pareggi (uno in Coppa). In tutto oltretutto l’Empoli ha segnato 11 gol contro i 4 dei piemontesi. Nel dettaglio il primo match è del 1984-’85, nel girone eliminatorio di Coppa, coi granata che si imposero per 1-0 grazie ad una punizione di Junior. Gli azzurri hanno poi vinto in serie «A» nel 1986-’87 (2-0) e in serie «B» nel 1996-’97 (2-0), nel 2000-’01 (2-1) e nel 2004-’05 (3-0). I pareggi invece sono lo 0-0 del 1987-’88, nel massimo campionato, e i due 1-1 della stagione 2002-’03, il primo in Coppa Italia ed il secondo nel massimo campionato.
    la nazione


    L’ARBITRO
    Ecco Dondarini quest’anno vero portafortuna


    RIECCO Dondarini da Finale Emilia, arbitro chiaccheratissimo ma quest’anno portafortuna azzurro, visto che ha diretto due volte l’Empoli e due volte ha vinto. Questo ha permesso di pareggiare un bilancio che era negativo e che invece ora parla di 12 gare, con 4 vittorie azzurre, 4 pari e 4 ko. I primi precedenti risalgono al 2000-’01: Chievo-Empoli 1-0, Empoli -Monza 4-2, Treviso- Empoli 1-1. Poi nel 2002-’ 03 Lazio-Empoli; nel 2003-’ 04 Empoli-Reggina 1-1, Empoli-Venezia 1-1 in Coppa Italia e Sampdoria- Empoli 2-0; nel 2004-’05 Empoli-Torino 3-0 ed Empoli- Genoa 0-0; nel 2005-’06 Milan-Empoli 3-0 ed infine quest’anno Ascoli- Empoli 0-1 ed Empoli- Roma 1-0. Gli assistenti saranno Liberti e Viazzi mentre il quarto ufficiale sarà il signor Salati

    la nazione

    tutte cose che mi preoccupano......per la legge dei grandi numeri.....sono proccupato....
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    zeman!
    Post: 2.251
    Registrato il: 23/06/2005
    Compagno di Muro
    00 22/04/2007 06:49
    LE CURIOSITA’
    Davide Moro, cento di queste partite... Altri record in vista


    L’EMPOLI, A QUOTA 49 punti in classifica, ha già stabilito il nuovo punteggio record all-time della propria storia in serie A: superato il precedente primato di 45 punti stabilito nella stagione 2005/06. Ma la squadra di Cagni ha eguagliato anche altri due record: in questo campionato gli azzurri hanno già ottenuto 9 successi casalinghi, eguagliando il primato già stabilito nelle stagioni 1997/98 e 2005/06. Anche il primato di vittorie assolute in un singolo campionato è stato eguagliato: la squadra di Cagni ha finora vinto 13 incontri, stessa cifra ottenuta nella serie A 2005/06.

    EMPOLI A PORTA CHIUSA DA 192’ — L’Empoli non subisce gol in assoluto dal 7 aprile scorso quando, in serie A, gli azzurri vennero sconfitti per 1-3 in casa del Milan. L’autore del terzo gol rossonero fu Favalli al 78’: da allora sono trascorsi i restanti 12’ di quel match, più le intere gare contro Cagliari (0-0 esterno) ed Atalanta (vittoria interna per 2-0), per un totale di 192’ di inviolabilità.

    IL DATO DEI RIGORI — Gli azzurri, dopo 32 gare disputate di campionato, hanno subito 2 rigori a sfavore: quella azzurra è la squadra, assieme alla Fiorentina, che ne ha subiti meno nella serie A 2006/07.

    MORO: 100ª IN AZZURRO….DA TORINO….A TORINO — Davide Moro, se dovesse scendere in campo nel match odierno, festeggerebbe la 100ª presenza ufficiale con la maglia dell’ Empoli. Le attuali 99 sono così suddivise: 63 in serie A, 32 in serie B e 4 in coppa Italia. Il debutto di Moro nel club azzurro risale al 22 agosto 2004: Torino-Empoli 5-3, in coppa Italia.

    DE BIASI ALLA 100ª PANCHINA IN A — Giovanni De Biasi festeggia oggi la sua 100ª panchina ufficiale in serie A. Il debutto in categoria del tecnico granata risale al 14 settembre 2002: Modena-Milan 0-3. Il bilancio delle attuali 99 panchine di De Biasi - collezionate alla guida di Modena, Brescia e Torino - è di 26 successi, 30 pareggi e 43 sconfitte.

    300 DA PROFESSIONISTA PER FRANCESCHINI — Ivan Franceschini, se dovesse scendere in campo nel match odierno, festeggerebbe la 300ª presenza ufficiale da professionista in Italia. Il debutto assoluto del difensore risale al 12 ottobre 1997: Castel Sangro-Salernitana 3-5, in serie B. Le attuali 299 presenze - collezionate indossando le maglie di Salernitana, Lucchese, Genoa, Reggina, ChievoVerona e Torino - sono così suddivise: 145 in serie A, 124 in B, 28 in coppa Italia e 2 in spareggi-salvezza serie A.

    TORINO SENZA GOL ESTERNI DA 185’ — L’ultimo gol segnato in trasferta dal Torino risale al 18 marzo scorso quando, in serie A, si impose per 3-0 a Messina. L’autore del terzo gol granata fu Stellone all’85’: da allora sono trascorsi i restanti 5’ di quel match, più le intere gare esterne perdute entrambe per 0-1 in casa di Sampdoria e Siena, per un totale di 185’ di digiuno esterno.

    TORINO E LE POCHE SOLUZIONI OFFENSIVE — Dopo il recupero della 22ª giornata il Torino è diventata una delle sei formazioni della serie A 2006/07 che segna con meno giocatori, appena 9. Alla pari dei granata, Ascoli, Catania, Reggina, Sampdoria ed Udinese. I 9 marcatori granata sono stati finora Rosina (8), Stellone (4), Abbruscato e Comotto (3), Muzzi (2), Bovo, Cioffi, Fiore e Franceschini (1 ciascuno), per un totale di 25 marcature, contando anche l’autorete a favore firmata dall’atalantino Rivalta, che fanno di quello granata il peggior attacco del campionato.

    I DIFFIDATI — Nel Torino soltanto uno squalificato, Ardito, e tre giocatori in diffida. Si tratta di Barone, Bovo e Cioffi. Per quanto riguarda invece gli azzurri, da tenere d’occhio le situazioni di Balli, Raggi, Lucchini, Tosto, Almiron, Matteini: con l’ammonizione scatta la squalifica.
    la nazione
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    zeman!
    Post: 2.250
    Registrato il: 23/06/2005
    Compagno di Muro
    00 22/04/2007 06:48
    IL TORINO
    Mister De Biasi: «E’ Vannucchi il loro uomo chiave»


    DOPO LA SCONFITTA di Siena, il presidente granata Urbano Cairo ha tuonato: «Da ora in poi contano solo i punti, il bel gioco lo lasciamo agli altri. Già a Empoli voglio farli anche se troveremo di fronte la ‘sorpresa’ della stagione». L’imperativo del patron torinista intende scuotere una squadra reduce da tre k.o. consecutivi, che l’hanno spinta ai margini della zona retrocessione. Il tecnico Gianni De Biasi, richiamato a fine febbraio al posto di Zaccheroni, dopo essere stato ‘cacciato’ a pochi giorni dall’inizio del campionato, sa comunque che la sfida odierna è severa: «L’Empoli ha ritrovato lo smalto migliore battendo l’Atalanta in modo chiaro, mentre i bergamaschi ci avevano superato domenica all’Olimpico. Le aspirazioni europee degli uomini di Cagni hanno quindi una motivazione non solo per la posizione in classifica a ridosso delle grandi, ma pure per una condizione psicologica e atletica invidiabile. Tuttavia ciascuna gara, come diciamo sempre noi allenatori, ha una storia a sé e i miei calciatori andranno in campo determinati a far risultato. Non commetteremo l’errore di attaccare gli azzurri a testa bassa, perché loro sono abilissimi nel gioco di rimessa. Allo stesso tempo, però, non ci chiuderemo in difesa, visto il gran momento che stanno attraversando gli attaccanti Pozzi e Saudati, supportati da Vannucchi, l’elemento chiave della formazione avversaria, al quale non dobbiamo concedere spazio, poiché diventa difficile da fermare quando entra in velocità». L’appuntamento non è dunque ideale per festeggiare le sue 100 panchine in serie A… «Questo traguardo significa poco, invece brinderemo quando avremo raggiunto la certezza di restare nella massima categoria. In tutta onestà, non credevo di accusare una flessione così netta nelle ultime giornate, tuttavia avevo sempre detto che il precedente ciclo positivo non bastava per ritenersi già in salvo. E’ vero che abbiamo ancora tre lunghezze di vantaggio sulle terzultime, Parma e Chievo, ma dovremo affrontare Milan, Roma e Inter nei rimanenti cinque turni. Ecco perché, avendo 32 punti, non possiamo incappare in un ulteriore passo falso in casa dei toscani». Il Torino ha preparato l’incontro a Coverciano, utilizzando nella seduta di giovedì la ‘gabbia’ voluta al Centro Tecnico Federale dall’ex c.t. Arrigo Sacchi.
    la nazione
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    zeman!
    Post: 2.249
    Registrato il: 23/06/2005
    Compagno di Muro
    00 22/04/2007 06:46
    Cagni non cerca vendetta «Ma voglio vincere»
    L’allenatore bresciano presenta il match contro il Torino


    LA VENDETTA è un piatto che va gustato freddo. Questo probabilmente è il pensiero del tifoso, che si ricorda della sfida dell’andata e sogna di restituire al mittente quello che successe il 3 dicembre scorso all’«Olimpico» di Torino. Quel gol fantasma segnato da Marianini, al quale fece seguito il sinistro di Comotto allo scadere, brucia ancora. Certo, la classifica si è rivelata un’ottima medicina. Quello che gli azzurri persero nel giorno del centenario granata, se lo sono ampiamente riconquisato col passare del tempo. Sarà forse per questo motivo che nella testa di Gigi Cagni non c’è spazio per i desideri di vendetta. Il tecnico bresciano, che nel dopo-gara evitò accuratamente le polemiche, al punto che nei giorni successivi si parlò addirittura di stile-Cagni, si ripete anche stavolta...
    «Ma quale vendetta — attacca il trainer azzurro — ci mancherebbe altro che questa. Quello che successe ci lasciò l’amaro in bocca, ma non vedo perchè dovrei avercela col Torino. Non fu mica colpa dei giocatori se l’arbitro non vide che la palla era entrata».
    Però quella di oggi è pur sempre una partita importante...
    «Certamente. Manca poco alla fine del campionato, inutile aggiungere che un’altra vittoria ci avvicinerebbe ancora di più al sogno Uefa».
    Ormai non potete più sbagliare...
    «Io non amo parlare in questi termini. Lo spirito con cui dobbiamo affronate le partite che ci restano di qui alla fine non deve essere stressante. Dobbiamo rimanere tranquilli, perchè le carte in regola per raggiungere l’obiettivo ce le abbiamo eccome».
    Che partita si aspetta?
    «Loro stanno attraversando un momento di difficoltà, ma guai a fidarsi. Il Torino è una squadra forte, sono convinto che verrà ad Empoli con la voglia di fare risultato. Ecco perchè sarà importante rimanere tranquilli, senza fretta di far gol e chiudere la gara il prima possibile».
    E’ la terza sfida nel giro di una settimana: che cosa prevede?
    «Se parlate del discorso fisico vi dico che non lo so. E’ vero, questa è la terza gara in sette giorni, ma la squadra l’ho vista tonica. Per cui sono fiducioso».
    Il calo è acqua passata ormai...
    «Mettiamo subito le cose in chiaro: se vogliamo parlare dell’aspetto fisico, non credo che la squadra abbia subito flessioni. Sul piano mentale, invece, abbiamo concesso qualcosina. Gli errori in difesa che ci hanno portato a prendere tanti gol dipendevano principalmente da questo».
    Tutto risolto?
    «Io dico soltanto che contro l’Atalanta ho rivisto l’Empoli che piace a me. Dopo il buon pareggio di Cagliari, era importante che questo succedesse. Ora però bisogna dare continuità a questo trend».
    Parliamo di formazione...
    «Come al solito...».
    Che farà?
    «Non lo so ancora».
    Però, senza Matteini, la scelta è praticamente obbligata...
    «Questo lo dite voi. Io, come sempre, cercherò di valutare per bene quelle che sono le opzioni: solo allora deciderò il da farsi».
    Quanto conterà la fase difensiva?
    «Tanto. Come sapete, ci tengo a non prendere gol. Anche perchè la nostra forza è sulle ripartenze».
    Dica la verità, si aspettava che il Torino arrivasse a giocarsi la salvezza con l’acqua alla gola?
    «Badate bene, io parto sempre dal presupposto che non mi aspettavo un campionato del genere da parte della mia squadra. Detto questo, come avrei potuto prevedere quello che sarebbe successo agli altri?»

    di TOMMASO CARMIGNANI la nazione
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    zeman!
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    00 22/04/2007 06:40
    Re:

    Scritto da: dabustoarsizioxlempoli 21/04/2007 18.10
    è solo un titolo... mi sembra perfettamente logico chiedere a un giocatore "sei stanco? ce la fai? te la senti?"... a cagliari tosto doveva stare fuori e invece cagni il giocatore ha detto a cagni che aveva recuperato.. credo sia la stessa cosa domenica per i vari adani, ecc..



    no, mi sono espresso male, non è per l'intervista che sono preoccupato, soltanto respirando l'attesa della partita, provo ...... provo sensazioni non positive, è quando sei tranquillo e sereno che vieni fregato...
    quasi quasi dico che firmerei per un pareggio....anche senza giocarla....
    è dura.....sono teso, molto teso.... speriamo bene, serve una grande prestazione da parte di tutti, prendiamo il toro per le corna e ribaltiamolo come un calzino.
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    dabustoarsizioxlempoli
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    Compagno di Muro
    00 21/04/2007 18:10
    è solo un titolo... mi sembra perfettamente logico chiedere a un giocatore "sei stanco? ce la fai? te la senti?"... a cagliari tosto doveva stare fuori e invece cagni il giocatore ha detto a cagni che aveva recuperato.. credo sia la stessa cosa domenica per i vari adani, ecc..
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    zeman!
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    Compagno di Muro
    00 21/04/2007 17:55
    Cooperativa Empoli Cagni annuncia il nuovo corso: «Facciamo la formazione assieme»EMPOLI - E poi c'è qualcuno che si chiede il motivo per il quale uno come Gigi Cagni finisca per guadagnarsi sempre bei riconoscimenti per il suo fair play. Si appresta ad affrontare quel Torino che nella giornata di festa del centenario scippò all'Empoli tre punti sacrosanti in virtù dell'incredibile miopia del guardialinee Ivaldi, a cui sfuggì come il granata Barone avesse toccato addirittura il fondo della rete per ribattere fuori porta il pallone 'incornato' dall'azzurro Marianini, e lui non vuol sentir parlare di 'vendette' di sorta. « Se andiamo a rivangare cose passate, per quanto negative, facciamo del male a noi e al calcio. Il Torino per noi è un avversario come tutti gli altri, che magari vorremmo battere per compiere un altro balzo in avanti verso la conquista di un posto in Uefa, ma nulla di più. Sapeste ad esempio quanto ho apprezzato mercoledì il bel gesto del nostro Saudati. Luca si era trovato male a Bergamo e dalla loro curva i tifosi nerazzurri non la smettevamo mai di lanciargli invettive. Lui, senza prestare attenzione a tante ingiuste cattiverie, si è fatto il suo eurogol, ha preso sottobraccio i compagni e con loro è corso ad esultare sotto la Maratona, piccolo grande regno dei nostri ultras. Questi sono i gesti che ti rendono migliore, per cui nulla di strano per noi contro i nostri avversari, ma solo la corretta voglia di batterli». Pur sapendo di fare un buco nell'acqua, a poche ore dal match risulta difficile non provarci nel chiedere al tecnico più ermetico d'Italia qualche lume sulla possibile formazione. «Allora stavolta vi offro lo spunto per un bel titolo - ribatte sorridendo - perché deciderò chi scenderà in campo e chi verrà in panchina soltanto domani mattina, dopo aver parlato con i giocatori. Ci stiamo avvicinando alla terza gara in soli otto giorni e dunque è difficile, anche per me che li vedo allenarsi tutti i giorni, conoscere fino in fondo il loro livello di stanchezza. Per fortuna, oltre che ottimi calciatori, sono tutti ragazzi splendidi e quindi sono strasicuro che tutti mi diranno la verità. Per cui è facile intuire come possa essere possibile che qualcuno, che magari ha giocato tutti i centottanta minuti precedenti, preferisca tirare un po' il fiato. Non dimentichiamoci oltretutto che è arrivato il caldo vero, per cui è davvero difficile intuire da fuori quel che ogni ragazzo si sente dentro. Ecco perché non posso parlare di formazione, per il semplice fatto che sarà frutto di una sorta di cooperativa, con ogni socio chiamato a dire la sua, anche se poi chiaramente sarà mio compito tirare le somme e decidere davvero». Certo è comunque che con l'infortunio di Matteini, le possibilità di scelta appaiono un po' ridotte? «Ma non è affatto vero - assicura il mister azzurro - anche perché credo che i ragazzi abbiamo dimostrato più volte di poter giocare in vari ruoli. Il Vannucchi di questi giorni dove lo metti stai certo che risulta determinante. Così come Almiron, che di solito gioca ' basso', ma che guarda caso trova spesso e volentieri la strada del gol. Per non parlare di Tosto, un altro che quando c'è da salire, non se lo fa dire due volte. Senza dimenticare che ognuno di loro sa bene che, se sta fuori lui e gioca un altro, nei nostri equilibri ormai oliati da mesi e mesi di preparazione non cambia nulla » . In verità nelle partitelle del venerdi è apparsa chiara l'intenzione di Gigi Cagni di schierare più o meno gli stessi undici che nel turno di recupero hanno superato alla grande la coriacea Atalanta, ma quante volte poi l'altoparlante della domenica ha detto cose diverse?
    Antonio Bassi/atc corriere dello sport

    mmm mmm ho una strana sensazione....non è per la troppa, giusta euforia, non sottovalutiamo il torino....non è una partita facile....



    LE SCELTE DI DE BIASI Il Torino è costretto a guardarsi le spalle Konan e Abbruscato cercano gol-salvezza di Aurelio Benigno TORINO - Altro che Europa. Altro che organizzare forum e dibattiti per verificare se sarebbe più o meno utile partecipare all’Intertoto. Altro che salvezza tranquilla. Adesso al Toro é tornato l’incubo della retrocessione. Dopo il ritorno di De Biasi sembrava in effetti tutto facile: tre vittorie in quattro partite, contro Cagliari, Catania e Messina e un confortante pareggio contro il Palermo, avevano infatti portato ottimismo e sicurezza a tutto l’ambiente granata. Solo il tecnico frenava gli entusiasmi e ripeteva in continuazione che « l’unico obiettivo possibile é la salvezza », consapevole del fatto che la rosa a sua disposizione non poteva offrire nulla di meglio che non lottare fino all’ultimo per non retrocedere. E così è stato. Perché non appena si sono incrociati spifferi di ottimismo e sogni europei ecco la brusca inversione di rotta: tre sconfitte consecutive rimediate in malo modo a Genova contro la Sampdoria, in casa contro l’Atalanta e nel turno di recupero pure a Siena contro una diretta concorrente, proprio tre appuntamenti che venivano considerati alla portata per avvicinarsi quanto prima alla salvezza per poi pensare in grande. E invece, grazie anche ai risvegli assai prevedibili di Chievo e Parma, ecco che il Toro si è ritrovato a soli tre punti dalle due terz’ultime, ma con un calendario parecchio difficile visto che domani affronta l’Empoli in trasferta prima di ricevere il Milan nell’ultima domenica di aprile. Ma la cosa più grave è l’involuzione tecnica e tattica che la squadra di De Biasi ha subito in queste tre sconfitte consecutive. Partendo dal modulo, quel 4-2-3-1 che il tecnico sembrava aver individuato come quello più adattabile alle caratteristiche dei suoi giocatori. In effetti ha pagato per le prima partite, ma ultimamente si è rivelato inadeguato, nel senso che non è più interpretato in maniera completa: la difesa non è adeguatamente protetta, il centrocampo non riparte, i trequartisti bassi non saltano più gli avversari nell’uno contro uno per cui non creano più i presupposti della superiorità numerica e l’unico attaccante non è più in grado né di ricevere adeguati rifornimenti, né di concludere e finalizzare l’azione. Tant’é vero che lo stesso Abbruscato, dopo la sconfitta di Siena, ha giustamente indicato un grave scompenso tattico del modulo che lo poneva nella situazione di lavorare molto per mandare a rete gli esterni che oltretutto non segnano mai. Ecco perché a Empoli qualcosa dovrebbe cambiare. Proprio a cominciare dall’attacco. Perché il Toro ha bisogno di punti e allora i punti si conquistano cercando di vincere e per vincere occorre segnare e per segnare ci vogliono gli attaccanti, almeno due. Si profila quindi l’esclusione di Lazetic e l’inserimento di Konan nel tridente basso con Abbruscato in attacco. Cambierà anche il centrocampo con i due ritorni di Gallo e De Ascentis che dovrebbero garantire una protezione migliore al reparto difensivo, apparso ultimamente troppo vulnerabile, soprattutto dagli inserimenti dei centrocampisti avversari e in questo senso il modulo dell’Empoli può diventare devastante.
    corriere dello sport

    [Modificato da zeman! 21/04/2007 17.57]

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    zeman!
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    00 21/04/2007 08:00

    LE ULTIME DAL CAMPO
    La sola novità è il rientro di Tosto


    PENULTIMA seduta di allenamento prima del match col Torino ieri per gli azzurri. La banda di Cagni ha lavorato sul campo centrale, concentrandosi come ogni venerdì sull’aspetto tecnico-tattico. A differenza delle scorse partite, non dovrebbero però esserci dubbi per quanto riguarda la formazione da opporre ai granata. L’infortunio di Davide Matteini, che rimarrà a riposo per qualche giorno ancora, risolve infatti il dubbio relativo alle due punte. Il tecnico bresciano insomma si trova costretto per forza di cose a confermare il tandem Pozzi-Saudati, a meno che, ma è un’ipotesi piuttosto remota, non pensi di inserire Marianini al centro del campo con Vannucchi largo a sinistra e Almiron sulla trequarti. Ma, come detto, si tratta di un’opzione assai difficile. Così, l’unica novità rispetto all’undici che ha battuto l’Atalanta potrebbe essere dettata dall’inserimento di Tosto al posto di Lucchini, visto che il terzino di Marina di Cariati ha completamente recuperato dalla botta al polpaccio rimediata a Cagliari. Altre sorprese? Pare proprio di no, a meno che Cagni non decida di effettuare un pò di turn-over, che, nel caso, investirebbe probabilmente soltanto la difesa. O meglio il centrale da affiancare a Pratali, che potrebbe essere uno tra Vanigli e Marzoratti anzichè Adani. Oggi infine la rifinitura: appuntamento alle 15,30 al «Castellani».

    t.c. la nazione

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    Compagno di Muro
    00 21/04/2007 07:59
    EMPOLI F.C. IL PERSONAGGIO

    Marianini e il Toro «Acqua passata, ma...»
    Il mediano ripensa al gol fantasma dell’andata

    PENSI AL TORINO ed ecco che nella mente degli azzurri riaffiorano i ricordi della sfida dell’andata. Nel giorno della festa del centenario granata, gli uomini di Cagni uscirono sconfitti dall’«Olimpico». Già, ma come? Grazie ad un gol di Comotto nei minuti finali, ma, soprattutto, al fattaccio occorso a Marianini. Tutti, allo stadio, videro che quel pallone da lui colpito aveva varcato di un buon mezzo metro la linea di porta. Tutti tranne l’arbitro Celi, e il guardalinee Ivaldi, che lasciarono proseguire come se nulla fosse successo. Ora, a qualche mese (e tanti punti) di distanza, il protagonista dell’episodio ripensa a quanto successe quel giorno ma sbaglia chi crede che nella mente di Francesco Marianini ci sia spirito di vendetta...
    «Ci mancherebbe altro — commenta il mediano — anche perchè è passato tanto tempo».
    Però a ripensarci...
    «Dispiace. Per me che avevo fatto gol, ma anche e soprattutto per la squadra: non meritavamo di perdere in quel modo».
    E poi la gioia della prima rete in «A» è arrivata comunque...
    «Col Siena. Segnai il gol decisivo in mischia. Tra l’altro ero anche in fuorigioco. Diciamo che ho compensato le due cose...».
    Ora però avete l’occasione giusta per riscattarvi...
    «Io credo che questa sia una gara importante. Punto e basta. Di sicuro cercheremo di metterci un pizzico di grinta in più per pareggiare i conti col Torino, ma secondo me dipende più che altro da un discorso di classifica».
    Ovvero?
    «Se riuscissimo a conquistare altri tre punti, l’Europa si avvicinerebbe ancora di più. Non era un obiettivo stagionale, ma adesso che ci siamo sarebbe davvero un peccato non riuscire ad agguantarla».
    Se diciamo che siete voi gli arbitri del vostro destino commettiamo un errore?
    «Credo di no. Il vantaggio che abbiamo è cospicuo, ma sottovalutare i prossimi impegni potrebbe essere un errore».
    Eppure il calendario non è proibitivo...
    «Sulla carta è così, ma non dimentichiamoci che quando si arriva al termine del campionato entrano in gioco diversi fattori. Innanzitutto bisogna vedere come ci arrivano le varie squadre, senza contare le motivazioni. Chi lotta per la salvezza non può permettersi di sbagliare, ecco perchè diventa fondamentale mantenere alta la concentrazione con tutti».
    Chi ti fa più paura nella corsa Uefa?
    «Fino a mercoledì avrei risposto la Sampdoria. I blucerchiati però hanno perso lo scontro diretto con l’Udinese, per cui, in questo momento, dico che sono i friulani quelli più pericolosi».
    Parliamo di te: sempre dell’idea di voler restare a Empoli?
    «Sicuramente. Quando sono arrivato, non avrei potuto chiedere di meglio. Per tanti motivi. Innanzitutto l’ambiente, in cui mi sono trovato bene da subito. E poi i risultati, anche se ci tengo a precisare che sarei voluto rimanere comunque. Ora tocca alle due società, ma spero che l’Empoli mi riscatti...».
    di TOMMASO CARMIGNANI la nazione

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    zeman!
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    Compagno di Muro
    00 20/04/2007 17:43
    UNA SQUADRA INFINITA Empoli , un’idea in testa Nel «miracolo» dei toscani c’è spazio anche per la scaramanzia. Sentite...
    EMPOLI - Perché da un po' di tempo a questa parte Ighli Vannucchi non si taglia più i capelli, tanto da essere costretto ad allenarsi e giocare usando una piccola ' passata' per tenerli su e poter orchestrare al meglio il gioco azzurro? «E' soltanto un caso - ribatte lui a precisa domanda - magari me li taglierò fra qualche settimana. Anche se il caldo inizia a farsi sentire, ora sto bene così» . Potrebbe anche essere questa la verità, ma la sensazione che le cose non stiano esattamente così prende corpo nello scorrere pazientemente le foto e le immagini che il capitano azzurro, novello e imprevedibile Sansone dei nostri tempi, ha inserito nel suo sito www.ighlivannucchi.it , quello in cui appaiono anche le belle prede catturate con amo e lenza in giro per l'Europa. D'altra parte nei momenti liberi il vivace calciatore si fa silenzioso pescatore, sale sulla sua Panda 4x4 e va in cerca di fiumi e torrenti più o meno famosi. Ma tornando ai capelli lunghi, controllare il sito per credere, visto che nei momenti in cui è impegnato nel dar vita alle azioni più straordinarie, disegnando dribbling ubriacanti fra tre o quattro avversari o magari mettendo a segno gol che più spettacolari non si può, il capitano dell'Empoli , gran protagonista mercoledi del vittorioso match con l'Atalanta, ha sempre le chiome decisamente fluenti. Eppure non li porta sempre così, anche se è indubbio il fatto che da un po' di tempo abbia dichiarato guerra al suo barbiere. Che abbia in mente di dar vita a un finale di stagione ancor più prestigioso del già brillantissimo presente? «Se fosse così semplice - confessa - potrei farmi crescere i capelli fino a terra, il problema è che le cose non stanno proprio così. Se poi nei momenti più entusiasmanti della mia carriera calcistica avevo i capelli lunghi forse ci sarà anche qualcosa di vero in questa storia, ma chiaramente a livello inconscio, perché personalmente non ci ho mai pensato. Certo è che a questo punto almeno per un po' non me li faccio neppure scorciare, perché ci attendono una serie di appuntamenti da far tremare i polsi, ad iniziare dalla sfida di domenica col Torino, senza dimenticare la successiva trasferta in casa di un'Inter che pare voglia festeggiare lo scudetto proprio con noi. Io intanto i capelli non me li taglio, non si sa mai » . Rimanendo poi al tema delle ' grandi imprese', l'Empoli è salvo a sei giornate dalla fine e ha un piede e mezzo in Coppa Uefa. Se non sono miracoli questi? «E il bello è che simili traguardi ce li siamo meritati sul campo, domenica dopo domenica, correndo e sudando come matti. D'altra parte col nostro mister mica si scherza. Lui non guarda certo ai miei capelli, lunghi o corti che siano, ma in ogni giorno della settimana e la domenica pretende prima da me, in quanto capitano, e poi da tutti gli altri il massimo impegno a livello psichicofisico, accompagnato dalla voglia di crescere e misurarci con i più forti » . A proposito di rendimento, Ighli è un esempio per tutti. Non che gli altri gli siano da meno, anzi, anche se resta il fatto che quando la navicella traballa è sempre lui a urlare ai compagni «Date palla a me» per giocarla al meglio. O al peggio, perché pure lui è un uomo e non un robot, magari dopo essersi preso la consueta e abbondante razione di calcioni dai malcapitati avversari che cercano di fermarlo, con le buone, quasi mai, o con le cattive, quasi sempre. « Ma se mi fanno dei falli - commenta - vuol dire che sono sempre nel vivo dell'azione e faccio paura. Questo è il mio modo di intendere il calcio, e sono felice di poter giocare come piace a me» . ... «A questo punto evito il barbiere, perché ci aspettano partite durissime, a iniziare da quella col Torino»
    Antonio Bassi/atc dal corriere dello sport

    ma....l'empoli dichiara guerra ai barbieri?
    cagni si "sbaffa" e inizia una cavalcata travolgente, forse la migliore della sua carriera da allenatore.....ora vannucchi relaziona le buone e complete prestazioni da calciatore ai capelli lunghi.....mmm mmm clay scommette un taglio di capelli al gol del ficio in campionato mmm mmm
    eureka.....clay da oggi niente più taglio di capelli sino al gol del ficio....ecco spiegato l'arcano.....è la scommessa sbagliata che crea nefasti infussi....sino al gol NIENTE barbiere.....
    ciao prossimo cugino IT [SM=g27828] , pardon clay [SM=g27828]

    dimenticavo.....per me domenica segna.....un gol in fotocopia al gol fatto da ighli al bari...con la maglia della salernitana.....

    [Modificato da zeman! 20/04/2007 19.09]

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    zeman!
    Post: 2.235
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    Compagno di Muro
    00 20/04/2007 17:34
    LA PROMESSA Cagni: Da qui alla fine la mia squadra volerà
    EMPOLI - Chi pensa a un Gigi Cagni contento matto e pienamente appagato dai 49 punti in classifica del suo Empoli sbaglia di grosso. «Un paio di turni fa ero preoccupato, temevo di aver perduto la mia squadra confessa il mister - ora invece mi sono tornate le belle sensazioni dei tempi migliori, ma per tornare ad essere sereno devo ancora vedere cosa sapranno fare i ragazzi domenica col Torino. Nel senso che avevo in mente che proprio dopo le tre gare con Cagliari, Atalanta e Toro avrei sentito davvero il polso del gruppo, per cui attendo con interesse e ottimismo i novanta minuti di domenica e poi avrò le idee più chiare» . Avrebbe voglia di fermarsi qui il tecnico e poi invece preferisce sciogliersi. « Comunque una cosa è certa: se tutto andrà come penso, garantisco ai nostri tifosi un finale di stagione a livello di quella scorsa, quando l'Empoli se la giocava con tutti e otteneva risultati strabilianti. Perché ora col caldo che si fa sentire e con le fatiche che pesano, chi starà meglio sotto il profilo piscofisico potrà far grandi cose. E se i ragazzi continueranno ad allenarsi in campo e comportarsi nel privato come hanno fatto fino a oggi, da qui a fine maggio voleranno. Con quel che ne consegue, soprattutto per questa benedetta Uefa a cui ora non voglio rinunciare» . « E chi si vuol fermare - gli fa eco Daniele Adani, che sogna un gran match in casa di quella che è stata la 'sua Inter' - anche perché stiamo tutti bene e abbiamo una gran voglia di dimostrare come il quinto posto sia solo il frutto del valore e dell'impegno di un grande gruppo qual è il nostro». Dopo la vittoria sull'Atalanta, intanto, gli azzurri hanno ripreso ieri pomeriggio a lavorare in vista della sfida contro il Torino, anche questa in casa. La squadra di Cagni vuole riscattare l'immeritata sconfitta dell'andata quando un netto gol di Marianini non fu visto dall'arbitro e la gara si chiuse poi con la vittoria dei granata che segnarono a due minuti dalla fine con Comotto. Ieri pomeriggio allenamento defaticante per chi ha giocato contro l'Atalanta, mentre amichevole contro gli Allievi per gli altri. La partitella che si è giocata sul terreno del Sussidiario si è chiusa per 3- 0 con reti di Coralli, Caturano e Eder. Matteini è stato sottoposto ad accertamenti clinici che hanno confermato la distorsione alla caviglia sinistra. Da valutare ancora i tempi di recupero.
    a.b./atc dal corriere dello sport


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    Solo Empoli
    Post: 78
    Registrato il: 06/12/2006
    Compagno di Muro
    00 20/04/2007 16:38
    A Empoli ha perso pure la Roma...con l'Atalanta non gli abbiamo fatto vedere palla...il pronostico è chiaramente a nostro favore...ma siccome anche l'Empoli spesso ha ribaltato pronostici scontati, non approcciamoci alla partita col Torino con lo stile dei fiorentini (sboroni e presuntuosi) ma convinti dei nostri mezzi e consapevoli che il Torino è squadra tutelata (vedi andata) e sarà necessario un super Empoli
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    CLAY60
    Post: 1.477
    Registrato il: 06/06/2005
    Città: VINCI
    Compagno di Muro
    00 20/04/2007 16:15
    Tiziazzurra son daccordo! E' che quel Rosina, figlio d'un cane, quando e' in giornata...e Comotto e' uno che spinge e ci ha la castagna. Ma forse ha ragione il maestro: Facciamogli prima paura noi, cosi' si vede se fanno tanto i galletti... [SM=g27835]
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    TIZIAZZURRA
    Post: 133
    Registrato il: 06/06/2005
    Città: EMPOLI
    Compagno di Muro
    00 20/04/2007 15:38
    ... per me questa partita può avere un unico e solo risultato:
    La Vittoria !!
    Punto e Basta !!
    FORZA AZZURRI
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    zeman!
    Post: 2.233
    Registrato il: 23/06/2005
    Compagno di Muro
    00 20/04/2007 15:21
    Re:

    Scritto da: CLAY60 20/04/2007 8.59
    [...] Avanti con le 2 punte! Ci vuole comunque uno che si sacrifichi un po' in copertura sulla sinistra, [...]

    per me è comotto che deve avere i pannolino pieno....ed essere preoccupato....
    per evitare ogni pensiero....visto che clay chiede le due punte...io posso concordare con trap-clay [SM=g27828] ? no.....giochiamo con ighli alto....così si risolve anche il problema di comotto...ma chi ci crede che il nostro pensiero è rivolto a comotto....rosinaldo, il vecchio muzzi, abbrustrolito, barone...clay se facevi questi nomi....potevi essere credibile....via anche cioffi, ma comotto....
    .................bassi
    .....raggi....pratali.....lucchini
    buscè.......moro.....almiron..........tosto
    vannucchi.......saudati.........pozzi

    p.s. mister nel secondo tempo ci fai vedere eder o/e coralli?

    [Modificato da zeman! 20/04/2007 15.22]

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    CLAY60
    Post: 1.475
    Registrato il: 06/06/2005
    Città: VINCI
    Compagno di Muro
    00 20/04/2007 13:11
    ROMA - E' stata affidata ad Ayroldi la gara della capolista Inter contro il Siena per la 33esima giornata del campionato di serie A, in programma domenica alle 15:
    Atalanta-Roma: Rosetti di Torino
    Catania-Ascoli: Messina di Bergamo
    Chievo-Livorno: De Marco di Chiavari
    Empoli-Torino: Dondarini di Finale Emilia
    Lazio-Fiorentina: Saccani di Mantova
    Milan-Cagliari (sabato, ore 20.30): Bergonzi di Genova
    Palermo-Parma (posticipo delle 20.30): Rocchi di Firenze
    Reggina-Udinese: Tagliavento di Terni
    Sampdoria-Messina (sabato, ore 18): Banti di Livorno
    Siena-Inter: Ayroldi di Molfetta. (Agr)

    Empoli-Torino 3-0 ottobre 2004 arbitro Dondarini! Lena, niente paura, dobbiamo essere cinici e furbi ad approfittare dei loro nervi scoperti.... [SM=g27832]


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    lena1404
    Post: 433
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    Città: EMPOLI
    Compagno di Muro
    00 20/04/2007 12:30
    20/04/2007 11.07


    Cairo: "Adesso il Toro dimostri quanto vale" (La Stampa)
    Rischio retrocessione: Empoli sarà decisiva.


    I numeri dicono che il Toro è di nuovo nei guai. Ha perso le ultime 3 partite e in un orrendo aprile s’è mangiato il margine di tranquillità racimolato all’inizio del De Biasi-bis: Siena, Livorno, Cagliari e Parma gli hanno rosicchiato 6 punti, la Reggina 4, il Chievo uno. «Siamo ancora padroni del nostro destino», dice De Biasi. Vero, però ha anche ragione Ardito che riconosce: «La situazione s’è molto complicata». Al punto che esiste la possibilità tutt’altro che remota di uno scenario da brividi, già per fine mese: con il Toro sconfitto nei prossimi turni dall’Empoli (22 punti nelle ultime 8 uscite casalinghe) e dal Milan e con i contemporanei passi in avanti di Reggina, Chievo e Parma (probabilissimi, visto il calendario), il 29 aprile i granata potrebbero trovarsi addirittura terz’ultimi, anche se solo per la classifica avulsa.

    «Io non faccio conti - assicura Urbano Cairo -. O meglio, conto... di avere d’ora in poi una squadra affamata, piena di voglia di vincere e di amor proprio. Tipo quella che aveva fatto molto bene contro Cagliari, Catania, Messina e Palermo. C’è da rimanere basiti: quello battuto a Siena non può essere il Toro che aveva fatto 10 punti in 5 partite». Il problema, adesso, è ritrovare quei fragili equilibri smarriti per strada. Cairo aveva abituato a scendere in campo nei momenti più delicati. Questa volta cambia strategia, responsabilizza i giocatori: «Ho poco o nulla da dire. Non è più il momento di incontri per dare la sveglia. In questi mesi s’è parlato sin troppo. Siamo arrivati agli sgoccioli, è solo tempo di fare. I giocatori lo sanno. Spetta a loro dimostrare sul campo quel che valgono. Resto convinto che se si torna a giocare con grinta e attenzione massime si possa fare di nuovo bene».


    Non mi piace....non mi piace .... [SM=g27818] questi saranno "neri" non sarà per niente facile: concentrazione al primo posto!
    Ed in ogni caso Marianini in campo ... deve riprendersi ciò che gli è stato negato all'andata!!! [SM=g27811]
    Speriamo in un valido "quadro arbitrale"!!! Ahahahahahhah bella questa .... sembra proprio una barzelletta di questi tempi!! [SM=g27828]
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    Città: EMPOLI
    Compagno di Muro
    00 20/04/2007 11:52
    Biglietti stadio per Empoli - Torino

    - L'Empoli F.C. S.pa. comunica i prezzi dei biglietti per assistere alla gara di campionato serie A 2006/2007 Empoli Fc Vs. Torino in programma presso lo stadio “C. Castellani” di Empoli Domenica 22 Aprile alle ore 15.
    Ecco i prezzi dei biglietti compreso il pizzo obbligatorio da pagare alla Ticchettone:
    POLTRONISSIMA 165 € POLTRONA INTERO 88 €/RIDOTTO 55 € TRIBUNA INFERIORE 55 €/RIDOTTO 44 € MARATONA SUP. CENTRALE 27,5 €/RIDOTTO 22 € MARATONA SUP. LATERALE 22 €/RIDOTTO 16,5 € MARATONA INFERIORE 22 € CURVA SUD 22 € BIGLIETTO UNDER 14 1 € MARATONA SUPERIORE E INFERIORE FAMIGLIA UNDER 14 5 € (ogni componente di una famiglia che accompagnera' un ragazzo con età fino ai 14 anni potrà acquistare (biglietto al momento in vendita esclusivamente presso l'Empoli Point)
    Il Biglietto Ridotto e' valido per: donne invalidi militari.
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