Il saluto fascista di Di Canio

IL SALUTO ROMANO DI DI CANIO UN GESTO CHE NON HA RADICI - Ma la “lazialità” è un’altra cosa
di GIANCARLO BACCINI ;
Se Paolo Di Canio fosse un autentico laziale, come fantasiosamente si autodefinisce, saprebbe che la lazialità può essere celebrata in molte maniere ma men che mai col saluto romano. Nel 1927 il Partito Fascista voleva infatti che la S.S. Lazio sparisse.
E sapete perché? Per fondersi con le altre otto società calcistiche sulle cui macerie fumanti gli ideologi del Duce avevano deciso di edificare, per decreto, l’A.S. Roma... Si trattò di un’operazione pianificata nell’ambito di quella che oggi chiameremmo una “strategia di comunicazione” tesa a rivitalizzare il mito della romanità imperiale per usarlo quale catalizzatore del consenso popolare attorno alle politiche nazionaliste di Mussolini, una strategia che non poteva non servirsi, anche, del linguaggio dello sport.
Ecco perché la Roma ha i colori del Senato, porpora e oro, ed è portatrice di valori di massa.
La lazialità, al contrario, è impregnata dei valori individuali della borghesia di fine XIX secolo, è costruita attorno all’ideale decoubertiniano dell’”importante non è vincere, ma partecipare” e porta i colori della Grecia Olimpica. E’ per questo che i fascisti (“Vincere, e vinceremo!”) la aborrivano al punto di tentare di abolirla per decreto.
E’ vero che la Lazio si salvò grazie all’intervento di un gerarca che aveva la forza per sventare quel tentativo, il generale Vaccaro: ma Vaccaro era un militare vecchio stampo, di cultura ottocentesca .
Fu dunque a causa del fascismo che la Lazio e i suoi accoliti divennero minoranza élitaria e cominciarono a essere “perseguitati” dalla maggioranza populista.
Ecco perché per gli autentici laziali, e soprattutto per le migliaia di atleti di 34 diverse discipline sportive che danno corpo agli ideali del 1900 indossando il bianco e il celeste e stringendo la mano agli avversari, il fatto che Di Canio e i suoi amichetti con le svastiche si sentano i rappresentanti “puri e duri” della lazialità e come tali vengano fatti passare – per ignoranza e/o per pregiudizio - non è soltanto un inconcepibile sfregio alla storia ma un duplice, intollerabile, insulto.

Pienamente d'accordo con voi raga, il fascismo ha ucciso, torturato e soppresso, e nn ostante tutto c'è ancora gente che lo acclama...MA SI PUò??

ULTRAS FRANGIA OSTILE OVUNQUE

basta, non li sopporto più

una vittoria morale.. l'idiota ha annunciato ke smetterà di fare il saluto romano.. meno male

non bisogna mai abbassare la guardia!

Di canio non l'ho mai sopportato ma adesso ha davvero toccato il fondo! ripetendo per la seconda volta il saluto fascista non ha fatto altro che confermare il suo menefreghismo verso la lega e le istituzioni. Meriterebbe molto di piu'dei 10.000 euro di multa bensi'la squalifica di almeno 4 mesi! Per non parlare dell'offesa che ha fatto a tutta quella gente che tuttora piange i propri morti a causa del fascismo! VERGOGNATI!
PUGNO SINISTRO CHIUSO A VITA!

speriamo che con queste belle dichiarazioni intervenga la procura della repubblica......mi sembra che gli estremi per il reato penale "apologia di fascismo" ci siano tutti.....

BOLOGNA, 23 dicembre 2005 - "Sono un fascista, non un razzista.
Il saluto romano lo faccio perchè è un saluto da camerata a camerati, è rivolto alla mia gente.
Con quel braccio teso non voglio incitare alla violenza, nè tantomeno all'odio razziale".
È, in sintesi, il motivo per il quale Paolo Di Canio ha deciso di ricorrere contro la decisione del giudice sportivo che per quel saluto fascista durante Lazio-Juventus lo ha squalificato per una giornata e condannato a una multa di 10.000 euro.
La bandiera della Lazio ha scelto per essere difeso un legale bolognese figlio di un noto penalista nostalgico della romanità fascista e a sua volta esponente della destra radicale e sfegatato tifoso biancazzurro, l'avv. Gabriele Bordoni.
(LA GAZZETTA DELLO SPORT)

La curva nord si mobilita per Paolo Di Canio, fermato per un turno dal giudice sportivo a causa del saluto romano. «La squalifica è ingiusta», è il tam tam delle radio romane e così i tifosi laziali vengono chiamati a raccolta per un sit-in di fronte al palazzo della Figc. L'appuntamento è per venerdì alle 15. «Di Canio è un bravo ragazzo, ma un po' esibizionista. E non è rappresentativo dei giovani italiani», è il commento del premier Silvio Berlusconi durante un pranzo con la stampa estera.
Il presidente della Fifa Blatter torna a puntare il dito sul giocatore della Lazio: «Non entro nel merito della vicenda, perché sarebbe un'ingerenza nel lavoro della Federcalcio italiana. Dico solo che presto avremo misure per intervenire in maniera rapida e più severa. Comunque quando vedo Di Canio, sono triste per i calciatori. Capisco i tifosi, loro possono perdere il controllo. Ma un giocatore quando agisce così, abusa del suo sport».
Infine il leader di Alternativa Sociale, Alessandra Mussolini: «Quello che sta capitando a Di Canio è vergognoso, vuol dire che comincerò anch'io a fare il saluto romano in tutte le sedi...». Anche allo stadio?

oggi sono in vena di quotidiani esteri.

La nbc al posto dei match ha fra le ultime news la squalifica di Di Canio


Italian player suspended for fascist salute
‘My gesture has nothing to do with political ideologies,’ Di Canio says

Fabio Muzzi / AP
Lazio's Paolo Di Canio was suspended one game for making an arm gesture associated in Italy with the salute used under the rule of fascist dictator Benito Mussolini.

Updated: 11:01 a.m. ET Dec. 20, 2005
MILAN, Italy - Italian soccer player Paolo Di Canio was suspended for one game Tuesday for making a fascist salute to fans during a match last weekend.

Di Canio was also fined $11,977 by the Italian Soccer League. The 37-year-old forward will miss Lazio’s match at Lecce on Wednesday.

“It was a political sentence. It was an unjust decision,” Di Canio told a Rome radio station. “My gesture has nothing to do with political ideologies.”

[Modificato da la'S plaZA 22/12/2005 15.40]

credo che le parole dei giocatori della lazio non siano rilasciate in completa sincerità,dabo ad un giornale francese aveva rilasciato delle dichiarazioni pesanti su di canio.....ma le ha dovute smentire.....altrimenti non avrebbe più fatto vita ad roma,e nemmeno giocato,in squadra non ci sono giocatori carismatici e sufficientemente forti per opporsi a quell'ominide.......quindi io prenderei un po' con le molle quelle dichiarazioni.....

[Modificato da zeman! 20/12/2005 17.57]

Ho sentito oggi un'intervista di Manfredini alla radio. ALLIBITO!!
Ha preso le difese di Di Canio dicendo che non capisce il motivo percui uno non può salutare come vuole e perchè ci devono essere una multa e una squalifica se uno saluta così.
Dice che la Lega dovrebbero lasciare che uno faccia come vuole e dovrebbero pensare più al calcio giocato che a perdersi dietro a queste stupidate.
MA CHE CERVELLINO HANNO QUESTI GIOVANI GIOCATORI......VOGLIONO PARLARE E NON SANNO NEPPURE DI COSA PARLANO........INVECE DI TIRARE SEMPRE PEDATE AL PALLONE E ANDARE DIETRO ALLE FICHETTE AVREBBERO DOVUTO ISTRUIRSI DI PIU' COSI' QUANDO APRONO BOCCA USCIREBBE QUALCOSA DI PIU' SENSATO.
TANTO PIU' CHE SI PARLA DI UN REATO CHE VA CONTRO UN ARTICOLO DELLA LEGGE ITALIANA (chissà ancora per quanto....ma finchè c'è va rispettata) CHE PREVEDEREBBE ANCHE SANZIONI PENALI!!!
IO OBBLIGHEREI ANCHE IL FASCIO DI CANIO DI GIOCARE E ANDARE A GIRO A MANICHE LUNGHE PER EVITARE DI METTERE IN MOSTRA, COME QUANDO VA IN TV, IL VOLTO DEL DUCE CON LA SCRITTA DUX
NATURALMENTE ANCHE QUESTO SAREBBE CONTRO LA LEGGE!!!

certo, xò andrebbe squalificato anke x il gesto fatto nella partita contro il livorno. quindi dovrebbero dargli 2 giornate. e poi una giornata x ogni volta ke il gesto si ripete. così sarebbe un giocatore a mezzo servizio e a quel punto quel coglione di lotito gli direbbe di smetterla (o gli dimezzerebbe lo stipendio... ).

---

Scritto da: zeman! 20/12/2005 9.14
squalificato!
una giornata e 10000€ di multa!
poco.....ma è un'inizio!

---

Beh si forse è poco...ma almeno è stato fatto qualcosa...è gia' un inizio incoraggiante...solo che di multe e squalifiche doveva gia' averne parecchie a quest'ora...pero' meglio tardi che mai!

squalificato!
una giornata e 10000€ di multa!
poco.....ma è un'inizio!

Nel mondo dello "sport" c'è la squalifica, ma qui si va contro la costituzione e le leggi dello stato... cos'è allo stadio si è esenti? Che venga punito come una persona normale, non tramite i soliti canali di raccomandati

Di Canio omuncolo!!!

non ci credo... l'ha rifatto. basta, ora ci vuole una sanzione esemplare. penso ke 8 giornate di squalifica siano un numero giusto... sempre meglio della galera che si meriterebbe! purtroppo non è solo lui....

ora e sempre resistenza

---

Scritto da: dabustoarsizioxlempoli 17/12/2005 13.55
ha ragione il presidente della comunità ebraica in italia a dire che quel gesto offende tutti i deportati..

---

non soltanto i deportati, ma anche ogni italiano,con un po' di sale in zucca,visto quello che ha rappresentato nella nostra storia......poi spesso sento parlare di onore associato a quell'individuo.....ma fatemi il piacere,con la sicura perdita della guerra,lui fuggiva travestito da tedesco,almeno l'omino co baffi ha avuto il coraggio di non fuggire,di suicidarsi,lui manco quello!...... non per fare una lezione di storia ma......mi è scappata....

si, ho letto la notizia e mi ha fatto piacere. temevo che questo gesto venisse ignorato nel clima di indifferenza tipico di un modo di pensare troppo ambiguo e permissivo. ha ragione il presidente della comunità ebraica in italia a dire che quel gesto offende tutti i deportati..

non credevo possibile condividere un pensiero sul calcio di blatter.......ma è successo!
sul di canio ha detto che la famiglia del calcio lo dovrebbe allontanare,che le società che assecondano tali comportamenti retrocesse o peggio....e che le sanzioni pecunarie sono INUTILI!
non ho parole........anche le quercie fanno i limoni!

Dura presa di posizione di Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori, sul saluto romano di Di Canio.
L'ex tecnico di Bologna, Napoli, Empoli e Padova ha attaccato duramente il capitano laziale, definendolo un maleducato.
"Conoscono tutti il mio orientamento politico, ma quanto ha fatto Paolo Di Canio a Livorno è stato di grande maleducazione.
La gente merita rispetto ed il saluto romano non andava fatto.
Ci sono persone che possono aver sofferto, uomini e donne cui può dare fastidio un atteggiamento del genere, dunque il capitano della Lazio avrebbe fatto meglio ad evitare certi gesti.
Lo scorso anno a Padova mi trovai in una situazione analoga: i tifosi mi salutavano con cori fascisti, io rispondevo con il pugno chiuso, ma un allenatore, cosi' come un giocatore, non può schierarsi politicamente, quando è su un terreno di gioco".

abbiamo aperto un bel topic anche sul forum del Piacenza QUI. vi invito a leggere i pareri di tifosi di altre squadre ... a dimostrazione che il gesto di quell'imbecille è solo da censurare.

Io sono molto deluso che non gli si sia fatto neanche un coro decente.....
e a dirla tutta pensavo che anche a Livorno gliele dessero piu secche.....

cmq vi ricordate i piacentini un paio di anni fà che furono diffidati per aver fato il saluto romano?
OBBLIGO DI FIRMA PER DI CANIO!

ROMA, 12 dicembre 2005 - "Non ce la faccio a non salutare così: saluterò sempre come ho fatto ieri, perchè è un senso di appartenenza al mio popolo": Paolo Di Canio non fa alcuna marcia indietro all'indomani di Livorno-Lazio, e intervenendo in diretta a una radio romana (RadioSpazioAperto) spiega perchè ieri ha fatto il saluto romano all'indirizzo dei suoi tifosi.
"Questa volta mi aspetto una difesa agguerrita da parte della mia società, e una presa di posizione immediata di Lotito: altrimenti, mi inc....davvero": dopo aver ribadito di voler continuare a fare il saluto romano, Paolo Di Canio ha chiesto esplicitamente l'intervento in sua difesa della Lazio e di Lotito.
"In altre situazioni, altre società sono scese in campo per difendere i propri giocatori, anche di fronte a un gesto antisportivo - ha aggiunto Di Canio, intervenendo a RadioSpazioAperto - lo scorso anno sono stato condannato a pagare 10.000 euro di multa, e non ho detto nulla".

fare il saluto romano è reato...quindi perchè non denunciare quell'imbecille laziale?? non ne posso più di vedere svastiche e croci celtiche esposte da quei fascisti e sentirle paragonare alle bandiere del "Che"...