lady in the water

cocentissima delusione.........
e io che ero rimasto estasiato davanti a "the village", che avevo pianto guardando "il sesto senso", che mi ero emozionato sulle tristi vicende di "Unbreakable" e che avevo apprezzato pure "Signs" (che in molti schifano...)
"Lady in the water", per quanto possa essere un tassello importante nella filmografia di Shyamalan (a detta dello stesso regista) rimane un film indifendibile. Si salvano poche cose: la recitazione di Paul Giamatti, che dopo anni di ruoli da comprimario finalmente è protagonista assoluto; alcuni spunti di regia (che fanno pensare a che film sarebbe potuto uscire fuori); l'idea di base, che purtroppo è mal-servita da una sceneggiatura che sembra ignorare che negli ultimi 30 anni gente come Spielberg, Zemeckis, Dante hanno fatto capire come si "scrive" un fantasy.
Non vado oltre. Peccato.

voto: 4/5

meno male che l'hai scritto...purtroppo Shyamalan dopo il sesto senso mi ha dato una delusione dopo l'altra.
ho apprezzato anche io signs ma con unbrekable e the village mi è cascato sotto i piedi...sono girati tutti nello stesso modo e se da una parte questa è una firma da regista, dall'altra è lo stesso motivo per cui odio spielberg (i film so tutti uguali!!!)...non posso vedere un film sapendo già come va a finire o meglio sapendo di non saperlo e aspettandomi l'ormai noioso colpo di scena e mostriciattolo vario.
insomma dopo tutte queste parole farò come ho fatto con gli altri film...lo vedrò e poi mi lamenterò heheheeheh

guarda, personalmente reputo "the village" un mezzo capolavoro, adoro quando i registi sembra che vogliano parlarti di una cosa e invece ti stanno parlando d'altro, parlare di questo mondo confuso attraverso l'horror è un'impresa non da poco oltre che un'operazione "finissima"... però so che a molti non è piaciuto... forse proprio perchè si aspettavano altro... "Unbreakable" è meno viscerale, volutamente più freddo, non è un horror oltretutto, però a me piace, ache se è un gradino sotto gli altri film che ha fatto... "Lady in the water" invece è proprio così come sembra... e il "colpetto di scena" finale in puro stile del regista sembra davvero messo lì tanto per rivendicare il suo "stile", che in questo film non riesce quasi mai ad avvolgere, a rendere spettrale un luogo, una situazione, i suoi personaggi... velo pietoso anche sull'uso della CG... mah
veditelo e lamentati, ma credo che se lo vedi su uno schermo televisivo le tue lamentele saranno ben più forti delle mie :)

anche io adoro vedere film che raccontano una storia che poi alla fine si ribalta.
vedi che ne so...
un fight club o un nascosto nel buio (che non mi è piaciuto per niente a dirla tutta) o meglio ancora the others!!!!
ma in the village a mezzo film avevo già capito tutto...e così mi rompo!
cmq lo so come so fatto...me lo vedrò =)